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A COSMOPROF E COSMOFARMA 2024 IL FUTURO DELL’ECOMMERCE PER IL BEAUTY E HEALTH CARE

Si apprestano ad accogliere i visitatori a Bologna le prossime fiere Cosmoprof (21-24 marzo 2024), punto di riferimento internazionale per l’intera industria del beauty e Cosmofarma (19-21 aprile 2024), evento leader per il settore dell’Health Care, del Beauty Care e di tutti i servizi legati al mondo della Farmacia. Occasioni che fanno emergere importanti riflessioni sull’andamento dei due comparti, motori per il made in Italy negli ultimi anni.

L'industria cosmetica italiana sta crescendo rapidamente sia nel mercato interno che oltre i confini nazionali: nel 2023 il fatturato totale dell'industria ha raggiunto i 15 miliardi di euro (+13,3% rispetto al 2022) e si prevede un ulteriore incremento del 9,8% nel corso del 2024, elevando il fatturato a 16,5 miliardi. L’export è aumentato del 19,5% rispetto al 2022, con la previsione di un ulteriore incremento del 12% nel 2024. In Italia i consumi sono cresciuti del 8,9% nel 2023, con un’aspettativa di +8,4% nel 2024.

Il dettaglio sull’andamento dei singoli canali distributivi, sia nei preconsuntivi 2023 sia nelle previsioni 2024, mostra trend altrettanto positivi, anche a doppia cifra. È il caso dell’e-commerce, +12,5%, che tocca così un valore di 1,3 miliardi di euro.

Secondo la Ricerca dell’Osservatorio eCommerce B2c del Politecnico di Milano, il settore della bellezza è risultato essere uno dei comparti più in crescita nel commercio elettronico nel 2023, con un tasso di crescita dell'11%, superiore alla media di mercato del 8%. Gli acquisti online hanno raggiunto un valore di 1,3 miliardi di euro, rappresentando il 4% del fatturato totale dell'e-commerce di prodotto. Tuttavia, il tasso di penetrazione complessivo sul totale degli acquisti retail (online + offline) è rimasto stabile al 12%.

"Le vendite online del mercato cosmetica-pharma continueranno a crescere nel 2024, e i brand che non si adegueranno a questo trend rischiano di perdere quote di mercato – ribadisce Valentino Bergamo, CEO di Calicantus - È importante che le aziende investano in una strategia Omnicanale efficace per raggiungere i consumatori online e soddisfare le loro esigenze. Il MoR (Merchant of Records) arriva in aiuto dei Brand che non hanno risorse e competenze per gestire internamente le vendite online, ma non vogliono perdere opportunità di Business".

Netcomm, il Consorzio del commercio digitale italiano, associazione di riferimento del settore e-commerce in Italia, pone l’attenzione sui dati per il settore Pharma: 22,6 milioni gli italiani acquistano online prodotti salutistici e farmaci, quasi il 70% acquirenti digitali. Il 46% utilizza farmacie online e il 41% piattaforme e-commerce generaliste.

“Negli ultimi 2 anni, l’impatto nel canale e-commerce ha raggiunto il 15% delle vendite totali del portafoglio Bausch+Lomb, raddoppiando quasi il suo valore rispetto all’anno precedente. - sostiene Monica Taffara, Channel Manager di Bausch+Lomb - La presenza su un canale e-commerce ha sicuramente portato, per un’azienda farmaceutica come Bausch+Lomb, un aumento della notorietà soprattutto sul consumatore finale. - e conclude - Il nostro obiettivo è quello di approcciarci in maniera omnicanale, facilitando così le persone nel riconoscerci e ricercarci su tutte le piattaforme, che siano fisiche o digitali, per poter continuare ad offrire un servizio al cittadino garantendogli sempre qualità e sicurezza dei nostri prodotti.”

Il comparto della salute e della bellezza sta subendo un'intensa trasformazione digitale, che ridefinisce il modo in cui i consumatori acquistano, portandoli a cercare una maggiore disponibilità e integrazione di canali di acquisto online e offline.