A tavola con le Fake News: lotta alla disinformazione in ambito alimentare con l’evento Live “Fake Food” presentato da L’Eco della Stampa e Facta
Appuntamento giovedì 23 novembre alle ore 11:00 con il primo episodio di Facta Manent, una serie di appuntamenti organizzati da L'Eco della Stampa, leader italiano nel campo del media monitoring, e Facta.news, tra le principali redazioni di fact-checking, rivolti ai professionisti della comunicazione e del giornalismo, dedicati al contrasto della disinformazione nei media. Iscrivendosi all’area Community del sito ecostampa.it sarà possibile partecipare a Fake Food, puntata dedicata al tema della disinformazione in ambito alimentare e condotta da Matteo Serra de L’Eco della Stampa e Simone Fontana di Facta che illustreranno le motivazioni e i meccanismi di queste narrazioni sbagliate.
Nel 2023 sono già circolati almeno 12 filoni narrativi disinformativi in ambito alimentare, alcuni dei quali collegati tra loro. Le ragioni dietro la diffusione di queste false informazioni sono diverse.
Secondo Giovanni Zagni, direttore di Facta.news, in alcuni casi l’obiettivo è promuovere un consumo eccessivo di carne e svalutare una dieta variegata, vegetariana o vegana: “Chi veicola questa narrazione diffonde l’idea sbagliata che il regime alimentare basato esclusivamente sul consumo di carne fosse la dieta degli uomini vissuti nel paleolitico e che dunque si otterrà un fisico muscoloso e in salute”.
In altri casi, invece, “alcune persone che non credono nella medicina si affidano, erroneamente, a rimedi casalinghi che consistono nel consumo di bevande e alimenti per la prevenzione o la cura di alcune malattie. Studi scientifici hanno dimostrato che esistono cibi con proprietà benefiche e curative, ma chi diffonde questo genere di informazioni non si basa su questi studi, bensì su credenze popolari e falsi miti tramandati nel tempo”. “Per altre persone, invece, un gruppo di élite globale starebbe intossicando e avvelenando il cibo che consumiamo quotidianamente aggiungendo volontariamente metalli pesanti, insetti, plastica e altre sostanze cancerogene per far ammalare la popolazione e ridurre drasticamente il numero di abitanti del pianeta. Ovviamente si tratterebbe di un piano segreto, svelato grazie a presunti esperimenti scientifici (come l’utilizzo di un magnete) che mostrerebbero la presenza di queste sostanze dannose e pericolose per la salute umana”.
Per Pietro Biglia, marketing manager de L'Eco della Stampa, la complessità dell'informazione contemporanea richiede un approccio incisivo e analitico: “Come punto di riferimento nel monitoraggio dei media in Italia, ci sentiamo in dovere di affrontare le sfide poste dalla diffusione di notizie fuorvianti. Questi incontri rappresentano una tappa cruciale per comprendere meglio la dinamica delle informazioni fuorvianti e il loro impatto nel panorama industriale, offrendo a giornalisti e comunicatori strumenti essenziali per navigare un mondo informativo sempre più intricato."
Il format "Facta Manent” consiste in una serie di dirette video della durata di circa mezz'ora, durante le quali esperti di Facta esporranno e analizzeranno tre notizie o argomenti falsi attraverso il fact-checking, con interazioni dirette della chat per coinvolgere il pubblico. I prossimi incontri si concentreranno su differenti settori industriali, ampliando la discussione da automotive a energia e media.