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Al Volvo Studio Milano inaugurazione della mostra con Manuele Fior, Cecilia Scerbanenco, Chiara Angeli e Elisabetta Sgarbi

Da martedì 19 marzo, fino al 29 giugno presso Volvo Studio Milano (Viale della Liberazione angolo Via Melchiorre Gioia) si terrà per la prima volta a Milano la mostra “SCERBANENCO SECONDO FIOR” dedicata all’incontro tra il mondo narrativo di Giorgio Scerbanenco e l'interpretazione visiva del rinomato artista Manuele Fior.

All’inaugurazione, prevista questa sera alle ore 19.00 sempre al Volvo Studio Milano, saranno presenti Manuele Fior (artista), Cecilia Scerbanenco (figlia di Giorgio Scerbanenco e fondatrice e responsabile degli Archivi Scerbanenco), Chiara Angeli (head of Commercial Operations Volvo Car Italia) e Elisabetta Sgarbi (editrice delle opere di Giorgio Scerbanenco, regista, fondatrice della Nave di Teseo, ideatrice e direttrice artistica de La Milanesiana). È possibile prenotarsi al seguente link: https://bit.ly/3TFIdQY.

La mostra “Scerbanenco secondo Fior” è un intenso incontro tra letteratura e arte visiva, un connubio tra tradizione e innovazione con due grandissimi talenti in un’unica esperienza culturale.

Al Volvo Studio Milano vengono esposte 21 tavole con le opere originali create da Manuele Fior, le stesse che accompagnano le nuove edizioni dei romanzi di Giorgio Scerbanenco pubblicati da La nave di Teseo.

Sarà un’occasione unica per esplorare il mondo di Scerbanenco attraverso gli occhi e il talento di un artista contemporaneo.

«Come si vede in ogni suo disegno di questa mostra, Manuele Fior ha quel tratto preciso, mai chiuso, lontanante e pieno di amore» racconta Elisabetta Sgarbi.

L’esposizione è stata presentata per la prima volta con grande successo lo scorso settembre a Ascoli Piceno nell’ambito del LINUS - FESTIVAL DEL FUMETTO, ideato e diretto da Elisabetta Sgarbi.

“Scerbanenco secondo Fior” è a cura di Elisabetta Sgarbi.

Ha contribuito alla realizzazione della mostra Cecilia Scerbanenco.

Il catalogo ufficiale della mostra è edito dalla Fondazione Elisabetta Sgarbi.