ALL’AGENZIA ARZANÀ MEDAGLIA D’ARGENTO DELL’INSPIRINGPR AWARD 2024 PER LA CAMPAGNA DI VENETO LAVORO – REGIONE VENETO PER LA PARITÀ DI GENERE NEI LUOGHI DI LAVORO
“Equamente al Lavoro”: è questo il nome della campagna ideata e realizzata dall’agenzia di comunicazione Arzanà per Veneto Lavoro – Regione Veneto che si è aggiudicata il secondo posto ex aequo all'InspiringPR Award 2024, il Premio assegnato in occasione del Festival delle Relazioni Pubbliche di FERPI (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana), che celebra le campagne che si caratterizzano per la particolare capacità di “ispirazione”. La campagna è stata premiata “per la capacità di affrontare con creatività un tema molto sentito e dibattuto, facendo rete sui territori e mettendo insieme una serie di soggetti interessati dal progetto e uniti nel dare una nuova prospettiva, più equa e rispettosa del valore di ciascuno”.
Il riconoscimento è stato consegnato da Massimiliano Colognesi, Head of external affairs BAT Italia, e Ada Sinigalia, delegata di Ferpi Triveneto, a Silvia Cavallarin di Veneto Lavoro, Bijan Tehranian, Creative Director Arzanà ed Erika Faresin Senior Account, Events & PR Arzanà. Presente alla cerimonia anche uno dei due fondatori dell’agenzia, Gabriele Chiamenti.
Scelte professionali influenzate dalla situazione familiare, stereotipi di genere relativi alla responsabilità di cura, minore partecipazione al mondo del lavoro, maggiore partecipazione al lavoro non retribuito, largo utilizzo del part time anche involontario, interruzioni di carriera più frequenti, segregazione settoriale: queste sono le maggiori cause delle importanti differenze salariali e contributive tra donne e uomini. I numeri di questo gap sono diventati protagonisti nei quattro soggetti della campagna, ideata per valorizzare la Legge "Disposizioni per la promozione della parità retributiva tra donne e uomini e il sostegno all'occupazione femminile stabile e di qualità" approvata dal Consiglio Regionale del Veneto il 15 febbraio 2022, che pone l’accento su concetti rilevanti attraverso immagini accattivanti, decontestualizzate e al tempo stesso rappresentative dei dati stessi, in un gioco tra la curiosità innescata dall’immagine e la spiegazione del reale significato del numero.
Alle immagini e al contenuto si aggancia il claim, una visione d’insieme che sfrutta le parole, contrapponendo il mondo maschile a quello femminile, con le loro dimensioni differenti ma unite. “Cambia prospettiva” è lo sprone positivo, un invito a creare un terreno fertile per stimolare i cittadini, le aziende e le istituzioni a vedere le cose differentemente, e al tempo stesso un invito al mondo femminile a scoprire gli strumenti messi a disposizione da Regione del Veneto e Veneto Lavoro per essere “Equamente al Lavoro”.
“Equamente al Lavoro” vuole spingere al cambiamento, con una rappresentazione grafica istituzionale, concreta, facile, per sottolineare la necessità dell’equità del trattamento in base al merito a prescindere dal genere.
La campagna si è sviluppata sui mezzi di comunicazione online e offline, con una pianificazione dedicata a livello regionale, e tramite una serie di incontri – che si stanno svolgendo in diverse città della Regione del Veneto - con associazioni di categoria, professionisti, imprese pubbliche e private, le parti sociali e iniziative nelle scuole per promuovere una riflessione sul tema della parità nei luoghi di lavoro, dare risalto alle disparità salariali e alle buone pratiche che contrastano tale fenomeno, coinvolgendo studiosi ed esperti della materia e gli stakeholder del territorio.
Oltre ad aver coinvolto alcune associazioni attive nel reintegro lavorativo per la realizzazione di merchandising dedicato, oggi le aziende pubbliche e private, liberi professionisti, associazioni e ordini professionali che vogliono promuovere la campagna possono aderire in qualità di ambassador candidandosi tramite la pagina dedicata nel sito venetowelfare.com e sottoscrivendo la lettera dei principi alla base dell’iniziativa: un modo per confermare il proprio impegno per la parità di genere.