Alpitour World realizza la prima campagna di comunicazione corporate
Per la prima volta Alpitour World diffonde una campagna di comunicazione istituzionale che porta l’intera anima del Gruppo sui principali quotidiani nazionali, dal 14 al 21 aprile. Una pagina quasi completamente bianca per portare alle persone un messaggio semplice, non convenzionale e benefico: la possibilità di ritagliarsi un momento di pausa per tornare a sognare.
A quasi due mesi dall’inizio dell’emergenza, Alpitour World scende in campo promuovendo una campagna stampa nazionale che coinvolge tutte le sue divisioni: dal tour operating all’aviation, passando per l’hotel management, l’incoming e i network di agenzie di viaggi. Un parterre di società che vede coperta l’intera filiera turistica, attualmente in grave difficoltà. Come creatività si è scelta una pagina bianca, aperta e silenziosa. I lettori si trovano di fronte a qualcosa di inaspettato e indugiano, alla ricerca di un significato poi espresso a piè pagina, nella nota con cui la voce corale del Gruppo esplicita la volontà sottesa alla campagna: offrire alle persone un tempo e uno spazio simbolici, dove fermarsi a respirare e ritrovare la libertà di sognare, anche in un momento complesso come quello che stiamo vivendo.
Una modalità di comunicazione non convenzionale su stampa, online, in televisione e in radio. Per la costruzione del messaggio, il Gruppo Alpitour è stato guidato da Eggers 2.0, la factory creativa di Guido Avigdor e Pietro Dotti, che collabora con l’azienda in molteplici progetti da diversi anni. La campagna comparirà a pagina intera sui quotidiani nazionali fino al 21 aprile e sarà declinata su tutti i canali del Gruppo, come social, newsletter, DEM, sito internet, per arrivare a quante più persone possibili.
“Siamo estremamente orgogliosi di questa prima campagna corporate, sicuramente un po’ rivoluzionaria – afferma Gabriele Burgio, Presidente e Amministratore Delegato –. Il nostro obiettivo è di rivolgerci alle persone con rispetto verso il periodo che stiamo vivendo, senza però dimenticare l’ottimismo che ci accompagna e contraddistingue da oltre 70 anni. Il Gruppo Alpitour c’è, non si ferma e si prepara a scrivere ancora molte pagine insieme ai viaggiatori di tutto il mondo, appena questo sarà nuovamente possibile”.