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Arrivederci Plinio

Plinio Agostoni, vicepresidente della storica azienda di cioccolato ICAM, ci ha lasciato nella serata di ieri. Tre gli ambiti a cui Plinio ha dedicato la sua vita, oltre alla famiglia, e che lo hanno reso il grande uomo che tutti ricordano e riconoscono. In primis lo spirito imprenditoriale con cui ha contribuito alla crescita di ICAM, azienda che mantiene - dopo quasi 80 anni di attività, l’imprinting familiare - ma che nel tempo ha saputo aprirsi al mondo e ai mercati, fino a diventare un unicum virtuoso di imprenditoria italiana e internazionale nel settore. Un approccio positivo alla sostenibilità e al welfare che ha dato un grande slancio alla storia industriale e occupazionale della città e che ha saputo al contempo creare dal nulla, una catena di fornitura internazionale capace di dare un sostegno concreto alle popolazioni coltivatrici del cacao da una parte e offrire una vastissima gamma di prodotti di qualità al mercato dolciario nazionale e internazionale. In secondo luogo, l'impegno nella rappresentanza imprenditoriale, sia in Confindustria, in veste di Presidente, che nella Compagnia delle Opere. Infine, l'impegno costante e ai massimi livelli per creare un modello di “scuola libera” a sostegno dell’imperativo di una scelta educativa libera per ogni ordine e grado, attraverso la Fondazione Brandolese, con l’obiettivo di promuovere la cultura di una formazione umana, tecnica e culturale quale valore e investimento per il futuro.

Entrato in ICAM nel 1989, dopo la laurea in Ingegneria Elettrotecnica e un’esperienza presso un’altra storica azienda industriale lecchese, Plinio Agostoni ha portato tutta la propria passione nell’azienda di famiglia ricoprendo diversi incarichi, prima come direttore di produzione con delega alle relazioni esterne e ai rapporti sindacali, poi come Vice Presidenza dal 2012. L’azienda fondata nel paese natale di Plinio a Morbegno (Sondrio) nel 1942 dal padre Silvio era, dopo la sua famiglia, il suo amore più grande.

“Oggi è un giorno triste per tutti noi, abbiamo perso il nostro Vicepresidente che era fratello, marito, nonno e amico, ha dichiarato Angelo Agostoni, fratello di Plinio e Presidente di ICAM. Ma soprattutto abbiamo perso un Grande Uomo stimato e apprezzato da tutti. Entusiasta della vita, della sua famiglia e dei suoi amici, in ICAM viene a mancare un imprenditore lungimirante e appassionato, ma mancherà anche a tutte quelle realtà a cui ha dedicato il proprio impegno sociale. Ci lascia un’eredità pesante ed una grande responsabilità, in azienda tutti e 600 dovremo impegnarci per mantenere vivi i suoi principi e valori all’interno della nostra quotidianità”.