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Assirm Talk Comunicazione: il valore dell’empatia alla base delle strategie dei brand

Lo scorso 5 luglio si è concluso il terzo appuntamento con l’Assirm Talk Comunicazione, il convegno virtuale organizzato dall’Associazione Assirm dal titolo “Comunicare efficacemente oggi: connessione, empatia ed attenzione”, incentrato sulle tematiche legate al mondo delle indagini sociali e ricerche di mercato applicate al settore della Comunicazione. L’evento digitale è stata l’occasione per approfondire i nuovi modelli di comunicazione da adattare alle richieste del target consumer, gli strumenti per l’analisi dei KPI dei brand e del tasso di attenzione del pubblico di riferimento. Inoltre, nel corso dei vari interventi si è discusso di come creare nuove strategie di ADV, con un focus sull’empatia quale strumento per impostare una comunicazione decisiva per ingaggiare gli utenti ed instaurare una relazione a lungo termine.

Ad aprire i lavori il saluto di Piergiorgio Rossi, Vicepresidente Vicario Assirm, che ha poi lasciato la parola all’intervento di apertura di Marco Muraglia, Amministratore Delegato di Audicom e moderatore dell’intera giornata.

Il primo speech, incentrato sui nuovi modelli aspirazionali e sui bisogni dei consumatori, è stato condotto da Alessia Camiolo, Quantitative Consumer Insight Manager di Ales Market Research che ha così commentato: “Per fare breccia nel cuore dei consumatori è necessario sintonizzarsi con il loro mondo valoriale e le loro aspirazioni. Diventa quindi importante capire i bisogni emozionali dei consumatori così da far breccia nel loro cuore”.

Il secondo contributo è stato affidato a Francesca Nadin, Creative Excellence Leader e Stefano Cova, Creative Excellence, Research Director di Ipsos che hanno discusso di come l’empatia possa essere la “bussola” dei brand per supportare concretamente il rispettivo target consumer, affermando: “Sia i cittadini che le marche si trovano ad affrontare un’epoca di polycrisis in cui l'unica certezza è l'incertezza. Dobbiamo essere preparati a queste sfide, ma anche alle opportunità che porteranno. La chiave del successo è agire con empatia per modellare le aspettative che le persone ripongono nelle marche, tenendo in considerazione un contesto che evolve. Questi tre fattori combinati possono aiutare le marche a navigare la situazione attuale in modo efficace, svolgendo un ruolo significativo nella vita delle persone e contribuendo a fare la differenza nel mondo. È qui che può nascere l'ispirazione creativa che fa la differenza”.

Mara Galbiati, Team Lead I-Solution e Michela Frontini, Marketing Effectiveness Sub-Lead di Gfk sono poi intervenute sul tema dell’efficacia delle comunicazioni pubblicitarie e degli strumenti di misurazione dell’attenzione, dichiarando: “L’attenzione alla comunicazione pubblicitaria diventa un tema sempre più centrale in un contesto in cui l’excess share of voice, frammentazione dei veicoli e indebolimento dello storytelling rendono sempre più difficile attirarla. Per invertire la rotta, occorrono strumenti di misurazione compositi, che mettano al centro il target, e che ne considerino i comportamenti nei vari contesti di comunicazione: dall’utilizzo di second screen durante i break pubblicitari ai linguaggi più efficaci per ingaggiarlo. Solo in questo modo è possibile costruire una comunicazione caratterizzata da chiarezza, emozione e rilevanza, ingredienti fondamentali per generare un ricordo in grado di sostenere il posizionamento del brand e influenzare positivamente i comportamenti di acquisto”.

L’ultimo intervento è stato di Lorenzo Facchinotti, Head of Media Analytics di Nielsen che si è focalizzato su come le strategie creative siano fondamentali per le attività di marketing in quanto possono ingaggiare gli utenti ed accrescere la memorabilità del brand nei diversi contesti di fruizione: "L'analisi delle componenti formali delle creatività è un passaggio fondamentale nel determinare i livelli di attenzione e coinvolgimento dei consumatori ed è quindi essenziale sia efficacemente integrata nella strategia di comunicazione. La pianificazione media, per quanto accurata, non può determinare da sola il successo di una campagna pubblicitaria: la strategia creativa ha il compito di trasformare il contatto in una relazione”.

L’evento si è concluso con un momento di Q&A, moderato da Marco Muraglia – Amministratore Delegato di Audicom - che ha ricordato il prossimo appuntamento targato Assirm: l’Assirm Talk Sostenibilità, in programma il 20 settembre in live streaming.