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ATTRAVERSO IL PAESE, VERSO IL FUTURO: AL VIA IL ROADSHOW DEL MILAN FINTECH SUMMIT

Portare lo spirito e le opportunità del fintech su tutto il territorio italiano. Questo l’obiettivo che ha portato Fintech District e Fiera Milano, attraverso l’attività della sua knowledge unit Business International, a dare vita al roadshow dedicato al FinTech. L’iniziativa vedrà a Roma, il 18 aprile, presso la Delegazione di Roma di Regione Lombardia, la sua prima tappa, per poi muoversi verso Reggio Emilia, dove, il 25 giugno, avrà luogo il secondo appuntamento di un percorso pensato per guidare un pubblico, non solo di addetti ai lavori, fino alla quinta edizione del Milan Fintech Summit, prevista all’Allianz MiCo di Milano, il prossimo 8 e 9 ottobre.

Un interesse sempre maggiore verso il settore a livello globale e un mercato domestico ricco di eccellenze, riconosciute anche a livello internazionale, ma anche di potenzialità ancora inesplorate. Saranno queste le premesse da cui partiranno i due incontri che precederanno il tradizionale evento annuale sull’evoluzione del settore dei servizi bancari e finanziari che in autunno, con il supporto di Milano&Partners, l'agenzia ufficiale di Milano, radunerà nel capoluogo meneghino i CEO delle eccellenze fintech internazionali e italiane, player finanziari, investitori, grandi aziende e PMI interessate alle soluzioni fintech per semplificare i processi di business, Istituzioni, Associazioni, HUB esteri. L’obiettivo, come sempre, sarà rafforzare il ruolo di Milano quale capitale europea dell’innovazione e valorizzare l’ecosistema italiano a livello internazionale, attraendo investimenti e talenti e creando occasioni di business networking, ma a differenza del passato e rimanendo fedele alla promessa fatta lo scorso anno, la novità che questo percorso di avvicinamento vuole proporre al mercato sarà proprio quella di evidenziare anche le innovative capacità e potenzialità dell’intero territorio peninsulare.

Clelia Tosi, Head of Fintech District: “Il fintech è in un momento evolutivo cruciale e oggi più che mai è necessario fermarsi a riflettere sui driver che permetteranno al settore di continuare a esprimere il proprio potenziale, anche in un contesto macro economico meno favorevole rispetto al passato. La mission di Fintech District è promuovere iniziative che supportino lo sviluppo dell’ecosistema e la cultura fintech e il Milan Fintech Summit è tra le iniziative più significative per raggiungere questa finalità. Milano deve continuare a guidare l'innovazione, ma è il momento di accendere i riflettori anche sulle eccellenze del resto del Paese. L'incontro e il confronto tra tutti gli stakeholder è fondamentale per una crescita sana e costante del settore, siamo certi che la nuova edizione dell’evento, come accaduto in passato, spingerà il fintech italiano verso traguardi sempre più ambiziosi”.

Umberto Pellegrino, Head of Business International, la knowledge unit di Fiera Milano: “L’avvio di un roadshow sul mondo del fintech sottolinea ancora una volta l’impegno di Fiera Milano nel promuovere una nuova cultura dell’innovazione su tutto il territorio nazionale, proponendo Milano e l’Italia come esempio di un nuovo modo di fare impresa. Un’attività che, grazie all’esperienza acquisita in queste edizioni del Milan Fintech Summit e alla tradizione ultratrentennale della nostra knowledge unit, Business International, oggi sa guardare ai giovani, alla collaborazione, all’innovazione e anche a un futuro sempre più digitale e sostenibile. L’opportunità che vogliamo cogliere ora, infatti, non è solo quella di seguire un trend di crescita e internazionalizzazione, ma è proprio quella di essere protagonisti del cambiamento, guidando l’ecosistema Paese verso una trasformazione ineludibile e soprattutto necessaria. Un processo evolutivo che vede nei nuovi servizi bancari e finanziari un modello di sviluppo innovativo e dirompente che vorremmo diventasse uno standard propositivo per qualsiasi altro settore del business”.

LA PRIMA TAPPA: ROMA, 18 APRILE
Roma si prepara, quindi, ad accogliere la prima tappa del roadshow del Milan Fintech Summit, organizzato in collaborazione con Regione Lombardia che rappresenterà un primo momento di confronto su tematiche chiave quali: i trend e le prospettive di sviluppo; il fintech come opportunità di carriera; l’imprenditoria femminile nel settore; la regolamentazione e le soluzioni per contrastare i crimini finanziari.

MFS University: A fare il fintech comincia tu: la mattina sarà dedicata agli studenti universitari che potranno approfondire le opportunità di carriera che il fintech offre e le soluzioni fintech che semplificano la vita di tutti i giorni.

Mohamed Fadiga (EasyPol), Enrico Giuseppe Ricceri (Expert Revolution) e Luigi Ucci (UpsideTown) interverranno nella prima parte del confronto spiegando come il fintech possa semplificare la vita quotidiana. Orlando Merone (Conio), Roberto Macina (Profit Farm) e Matteo Longoni (Finanz) racconteranno cosa vuol dire avviare una startup fintech e considerare il fintech il proprio percorso di carriera.

Nel pomeriggio, invece, le porte si apriranno per le aziende. Chiara Padua e Umberto Pellegrino, i Co-Head del Milan Fintech Summit, apriranno i lavori. Seguiranno, poi, il discorso di Massimo Carnelos, Consigliere dell'Ambasciata e Capo Ufficio Innovazione Tecnologica e Startup presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che darà una visione globale sullo stato dell’arte del settore, e il Direttore Generale dell’ABI, Giovanni Sabatini, che si soffermerà sulle vie di collaborazione fra banche e fintech e i confini dell’innovazione grazie alle sandbox.

E la regulation bussò, esperti del settore e rappresentanti istituzionali si confronteranno sulla regolamentazione del fintech, evidenziando le opportunità di crescita che può offrire al settore. Pierfrancesco Gaggi (ABI), Massimo Doria (“Milano Hub” Banca d’Italia), Davide Fioranelli (Lumen Ventures/Freetrade), Gessyca Golia (Regione Lombardia) e Laura Larducci (MEF) porteranno le loro prospettive sul tema.

Quello che le donne non dicono: cresce nel tempo il numero di aziende fintech fondate e guidate da donne e il tema dell’imprenditoria femminile è chiave anche in questo ambito. Molto può e deve essere ancora fatto in termini di politiche e incentivi. Moderata da Annamaria Arcese, questa tavola rotonda vedrà la partecipazione di Camilla Cionini Visani di ItaliaFintech e di Claudia Segre di Assofintech. Interverranno anche Stefano Azzalin di dpixel e Mariano Spalletti di Qonto.

C’è chi dice no al Financial Crime: la lotta contro i crimini finanziari è un tema critico nell'era digitale. Roberto Caramia di ACN-Agenzia Cybersecurity Nazionale, Cristiano Leggeri della Polizia di Stato, Servizio Postale e delle Comunicazioni, Daniele Azzaro di CleverChain e Pierguido Iezzi di Swascan - Tinexta Cyber parteciperanno alla discussione su come affrontare questa sfida.

KYC che vieni, AML che vai: la giornata si concluderà con una serie di pitch presentati da aziende fintech che offrono soluzioni innovative per il Know-Your-Customer e l'Antiriciclaggio, anche sfruttando soluzioni di intelligenza artificiale. Daniele Giuliani (GenioDiligence), Edwin Colella (Wallife), Salvatore Mafodda (Ineo) e Salvatore Carso (Keyless) presenteranno le proprie proposte.

SMELLS LIKE FINTECH SPIRIT
Come ogni anno il Milan Fintech Summit si caratterizzerà con un fil rouge che renderà la manifestazione ancora più speciale. Se l’anno scorso i libri sono stati il filo conduttore dei lavori, quest’anno, invece, sarà la musica a farla da padrona. L’edizione 2024 del Milan Fintech Summit, infatti, si ispirerà al sound dei migliori artisti nazionali e internazionali. A partire dal pay-off “Smells like fintech spirit”, chiaramente ispirato ai Nirvana, ogni sessione farà riferimento al titolo di una canzone nota. A speaker, partner e partecipanti sarà chiesto di condividere la propria canzone preferita per creare la playlist ufficiale del Milan Fintech Summit.

I risultati dell’ultima edizione – 95 partner, oltre 110 relatori italiani e internazionali, la partecipazione degli Unicorni internazionali e di oltre 1.300 persone (di cui il 63% C Level) provenienti da oltre 30 Paesi – confermano il ruolo centrale dell’evento per portare avanti un dibattito costruttivo sui trend evolutivi del fintech.