BARRACUDA NOMINA UN NUOVO CHIEF PRODUCT OFFICER PER PROMUOVERE L'INNOVAZIONE E L'APPROCCIO STRATEGICO A PRODOTTI E SERVIZI
Barracuda Networks, principale fornitore di soluzioni di sicurezza cloud-first, annuncia la nomina di Neal Bradbury a Chief Product Officer. In questo nuovo ruolo, Bradbury guiderà un team unificato che si occuperà di prodotti, ingegneria e tecnologie avanzate per coordinare la visione della piattaforma di cybersecurity completa di Barracuda e promuovere l'innovazione incentrata sul cliente nell'intero portafoglio. La piattaforma è pensata per proteggere i clienti su tutte le superfici di attacco, tra cui e-mail, reti, dati e applicazioni.
"Le capacità di leadership aziendale di Neal Bradbury e la sua profonda conoscenza dei nostri prodotti, della tecnologia, dei processi aziendali e delle strategie di mercato lo rendono la persona adatta a guidare l’organizzazione dei prodotti e la strategia della piattaforma in qualità di Chief Product Officer", afferma Hatem Naguib, Presidente e CEO di Barracuda. "Sono certo che sotto la sua guida continueremo a trovare nuovi modi per soddisfare le esigenze aziendali in continua evoluzione dei clienti in termini di sicurezza scalabile e per aiutare i nostri partner a proteggere le applicazioni SaaS dei loro clienti, dando priorità alla tutela dei dati e al miglioramento dell'efficienza di fronte a minacce sempre nuove".
Membro del team Barracuda da nove anni, prima di diventare Chief Executive Officer Neal Bradbury ha ricoperto il ruolo di SVP dell'area Managed Service Provider dell'azienda. In questo ruolo, è stato responsabile di tutti i reparti, tra cui lo sviluppo dei prodotti, le vendite e il marketing. Prima di entrare in Barracuda, Bradbury ha lavorato presso Intronis, di cui è stato cofondatore nel 2003. Tra il 2003 e il 2013, ha ricoperto il ruolo di Vice President Systems Engineering, per poi rivestire una serie di ruoli nell'ambito delle operazioni e dell'assistenza tecnica. Nel 2013, Neal Bradbury è diventato Vice President Channel Development e ha fatto parte del team che ha portato l'azienda all’acquisizione da parte di Barracuda nel 2015.