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CONFARTIGIANATO PROTAGONISTA IN UNA STRABOLOGNA DA OLTRE 20MILA PRESENZE

Un altro grande successo per la StraBologna, l’evento organizzato dalla Uisp con Confartigianato Bologna Metropolitana main sponsor. Ben 22 mila persone hanno riempito il cuore di Bologna per la 43esima edizione della manifestazione sportiva non competitiva, che si è svolta domenica 12 maggio.

“Fare la StraBologna è una bella impresa, fare l'imprenditore oggi è una grande impresa in un contesto internazionale decisamente poco favorevole a causa dei drammatici eventi che si susseguono a poche migliaia di chilometri da noi - ha commentato Amilcare Renzi, segretario di Confartigianato Bologna Metropolitana, prima della partenza -. Però oggi qui a Bologna si respira un clima di fiducia. Quella fiducia tipica degli imprenditori emiliano-romagnoli che hanno sempre saputo rimboccarsi le maniche dopo ogni evento negativo. Oltre 20.000 persone si ritrovano in questa piazza e non è un dato scontato. È l'espressione di una cultura del fare assieme. Confartigianato ha scelto di essere protagonista nella comunità e i suoi artigiani sono le luci dei territori. Sono coloro che portano innovazione, ricchezza, benessere, integrazione sociale e culturale e le tante persone che oggi sono qui rappresentano l'espressione di questa cultura che da sempre ha caratterizzato le nostre terre”.

Per sette anni consecutivi Confartigianato Bologna Metropolita ha legato il suo nome alla manifestazione come main sponsor: “Siamo convinti che per fare impresa ci deve essere coesione sociale, bisogna fare assieme non solo nel contesto produttivo delle aziende, ma anche all’interno della vita sociale delle comunità. Solo così è possibile mantenere alti quei valori che ci hanno tramandato le generazioni passate. Per tutto questo Confartigianato continua a sostenere questo tipo di manifestazione. Siamo convinti che quando tante persone si ritrovano nelle piazze si costruiscono quelle relazioni che oggi più che mai sono necessarie per ridare vigore alle nostre comunità e che servono anche per facilitare l'integrazione di coloro che arrivano da luoghi meno fortunati dei nostri”, conclude Renzi.