Cresce del 17% la raccolta adv di Hearst Global Solutions
Un primo semestre da incorniciare questo 2023 per Hearst Global Solutions. Dati alla mano, la scadenza del 30 giugno ha siglato una crescita del 17% per il fatturato della raccolta pubblicitaria print e digital e nelle attività di comunicazione integrate da eventi. Numeri che dimostrano anche la forza dei brand e in generale di come il sistema Hearst Global Solutions offra una serie di risorse capaci di valorizzare i partner sotto ogni aspetto. “Il fatturato di tutti i brand Hearst è in forte crescita, un risultato di cui siamo molto orgogliosi – conferma Robert Schoenmaker, Chief Revenue Officer di Hearst Italia – che confermano come la strategia messa a punto dall’azienda con divisioni specifiche che lavorano per i nostri clienti attraverso un alto tasso di progettualità permetta di essere performanti per un target altamente qualitativo, con un ampio ventaglio di soluzioni integrate a qualsiasi piattaforma.
Il tasso di crescita del fatturato di questo primo semestre, in continuità con gli ultimi due anni, si mostra come una crescita strutturata e costante, legata al reale gradimento dei partner nei confronti della nostra offerta, un sistema ‘sano’ quindi, con ottime prospettive di crescere ancora e siglare altri traguardi importanti.”
Harper’s Bazaar. Da segnalare che tutti i brand Hearst crescono in termini di fatturato, ma alla crescita del settore print del + 20%, sta dando un forte contributo Harper’s Bazaar. Il brand, lanciato proprio alla fine del 2022, ha saputo attirare l’attenzione di nuovi investitori senza sottrarre risorse agli altri brand Hearst, una considerazione che rende ancora più strategico il passaggio del magazine a mensile nel secondo semestre del 2023.
Cosmopolitan .Altro brand campione del fatturato è Cosmopolitan che segna un + 60%, rispetto al primo semestre 2022. Un risultato straordinario, ottenuto grazie anche alla strategia eventi che ha segnato l’ultimo anno del brand. Cosmopolitan è, infatti, un sistema dove print, digital, piattaforme social ed eventi sono integrati e in grado di interagire strettamente tra di loro a livello di contenuti e visibilità. Sotto questo punto di vista il format Cosmo The Place è stato un boost determinante a creare contatti e generare fatturato. Ha debuttato con la partecipazione alla Mostra del Cinema di Venezia 2022, spostandosi poi al Festival di Sanremo, alla Mostra #COSMOIAM alla Fabbrica del Vapore a Milano, fino ad arrivare alla partecipazione al Pride di Roma con un proprio carro. Un evento determinante per segnare quella “cultura di Cosmopolitan” così significativa per chi segue la testata: è stata la prima volta che un brand editoriale ha partecipato in modo così attivo alla manifestazione per sottolineare i valori e i diritti in cui crede. Il calendario così serrato di eventi continuerà anche nel secondo semestre del 2023.
Eventi. Gli eventi di Cosmopolitan, così come quelli di altri brand Hearst, rappresentano un successo dell’attività di Hearst LIVE, la divisione che offre soluzioni capaci di integrare i partner all’interno dei progetti/eventi Live dove ogni brand persegue uno specifico filone di interesse . In totale sono stati ben 20 gli eventi messi a punto con questa formula dall’inizio del 2023, portando fatturato di Hearst Live nel I semestre 2023 praticamente a raddoppiare, segnando + 94% sullo stesso periodo del 2022.
Tra gli eventi di questo primo semestre del 2023 troviamo quelli legati al Cinema con la partnership di Elle ai David di Donatello a cui il brand partecipa organizzando anche un cocktail esclusivo durante la serata di premiazione; Elle Getting Greener, il forum sulla sostenibilità che ha debuttato a Napoli a inizio giugno; e poi ancora Marie Claire Retreat: due giornate di wellness bellezza e condivisione per le lettrici al Resort Cala del Porto di Punta Ala; il sostegno di Harper’s Bazaar ai più importanti Teatri Italiani come Il Teatro alla Scala, L’Arena di Verona, La Fenice di Venezia, Il Teatro dell’Opera di Roma; l’iniziativa che ha portato Esquire a essere ancora protagonista a Pitti Uomo e l’attività di Runner’s World a fianco di tante manifestazioni dedicate a corsa, ambiente e inclusione.
I grandi mercati Da rilevare che proprio gli eventi sono stati un asset determinante per la crescita del fatturato anche sui “grandi mercati”: come turismo, automotive, farmaceutico, beverage, che hanno totalizzato un incremento del +26% nel primo semestre rispetto all’anno precedente. Settori che si integrano perfettamente nella strategia multi canale sposandosi con il pay off “Vivere Meglio”: l’approccio positivo e responsabile alla realtà scelto da Hearst come propria linea guida per la policy aziendale e i contenuti. Una filosofia che le imprese hanno sostenuto legandosi di volta in volta a progetti Hearst incentrati su temi come empowerment femminile, sostenibilità sociale e ambientale, Diversity&Inclusion, cultura...
Digital. Altro settore di Hearst che si dimostra inarrestabile è quello del digital, con una crescita continua negli ultimi 3 anni che in questo primo semestre del 2023 segna + 12% rispetto allo stesso periodo del 2022. Un incremento raggiunto grazie ad un’offerta strutturata con un mix di nuovi formati, nuovi format (tra cui diverse soluzioni “chiavi in mano” che includono concept creativo, piano media e distribuzione), proposte data driven solutions, programmatic. Soluzioni differenziate per settori merceologici e progettualità focalizzata su storytelling.
Estero. Infine, il dato della raccolta ADV per l’estero, print e digital, è in crescita del 12%. Un ulteriore punto di eccellenza della strategia integrata di Hearst che attraverso la formula multi-paese propone progetti di comunicazione branded content in contemporanea in diverse nazioni. Anche il lancio di Harper’s Bazaar Francia, che in febbraio 2023 si è aggiunto nella sua versione print e digital al network, sta contribuendo al buon andamento della raccolta internazionale.
Hearst Global Solutions è la divisione di Hearst che si occupa di proporre progetti di comunicazione per i brand Elle, Marie Claire, Esquire, Harper’s Bazaar, Cosmopolitan, Gente, Runner’s World, Men’s Health.
La divisione Hearst Global Design gestisce invece Elle Decor e Marie Claire Maison.