È nato FERPILab: il centro studi italiano sulle Relazioni Pubbliche nel mondo
A meno di sei mesi dall’insediamento del nuovo Consiglio Nazionale della FERPI – Federazione Relazioni Pubbliche Italiana sotto la presidenza di Filippo Nani, il centro studi FERPILab ha completato i primi passi del suo percorso con la costituzione dell’International Advisory Board e del Comitato Scientifico Nazionale. FERPILab – coordinato da Vincenzo Manfredi, con Biagio Oppi come Delegato internazionale – nasce per indagare e stimolare la ricerca sui nuovi ambiti del settore delle relazioni pubbliche e della comunicazione strategica e per contribuire al dibattito pubblico su temi di interesse generale, come la rappresentanza di interessi, la comunicazione responsabile, l’informazione corretta, la CSR e gli ESG.
Gli obiettivi del centro studi sono quindi ambiziosi: analizzare in che modo le relazioni pubbliche e la comunicazione strategica siano divenute centrali nella contemporaneità, valorizzare la professione e un approccio ad essa responsabile, incentivare l’adozione delle nuove tecnologie in maniera critica, far riconoscere agli stakeholder il contributo che i comunicatori e i relatori pubblici apportano alla società nel suo complesso.
“Siamo molto orgogliosi di aver costituito un centro studi di questo livello, in grado di poter incidere sul futuro delle relazioni pubbliche intercettando trend e tracciando itinerari futuri oggi solamente ipotizzabili. Abbiamo già pubblicato sul sito FERPI un primo paper sulle neuroscienze a cura di Massimo Morelli e nelle settimane scorse il video di un talk dedicato all’Intelligenza Artificiale, con gli interventi di Jim Macnamara e Toni Muzi Falconi. Nei prossimi mesi ulteriori analisi saranno dedicate all’impatto dell’Intelligenza Artificiale sulle relazioni pubbliche e sulla comunicazione strategica”, è il commento di Filippo Nani.
L’impegno di Toni Muzi Falconi, decano delle relazioni pubbliche in Italia, ha permesso infatti il coinvolgimento nell’International Advisory Board di personaggi del calibro di James Grunig, tra i più rilevanti studiosi al mondo della disciplina, di Mervyn King, presidente dell’ International Integrated Reporting Council, dell’australiano Jim Macnamara, tra i maggiori esperti di ascolto organizzativo, nonché dei past president di Global Alliance for Public Relations and Communication Management, Anne Gregory, Jean Valin e Josè Manuel Velasco, insieme all’attuale CEO, Justin Green. E di molti altri.
“Sono felice che FERPILab sia decollato sotto i migliori auspici – ha detto Toni Muzi Falconi –. Il Comitato internazionale è di altissimo livello e i primi contributi sia individuali che collettivi sono seguiti in tutto il mondo. Penso che chiunque sia interessato alle dinamiche dei sistemi di relazione non possa non tenerne conto”.
Tra i nomi del qualificato Comitato Scientifico Nazionale, invece, la presidente della Conferenza Nazionale dei corsi di studio e dipartimenti in Scienze della comunicazione, Pina Lalli, la presidente di EUPRERA, Stefania Romenti, il vicerettore dell’Università di Pavia, Giampaolo Azzoni, ed altre personalità di primissimo livello del mondo accademico della comunicazione.
Così il coordinatore del centro studi, Vincenzo Manfredi: “FERPILab è il think tank ideato per supportare la “Thought Leadership”. Uno dei nostri principali obiettivi sarà la definizione della tassonomia disciplinare delle Relazioni Pubbliche, del Public Affairs, dell’Advocacy e Lobby, e della Comunicazione Strategica in tutte le declinazioni della nostra professione. Consideriamo le relazioni pubbliche e la comunicazione strategica driver fondamentali per la gestione della complessità in un mondo in continuo cambiamento”.