Elle in edicola il 14 marzo con le interviste a Riccardo Scamarcio, Sanna Marin e Alberta Basaglia
“L’importante è vincere, io non credo a chi dice che l’importante è partecipare: la vita di un attore è competizione”. Riccardo Scamarcio si racconta a Elle (nelle edicole dal 14 marzo) nel giorno di uscita del nuovo film che lo vede protagonista, “Race for Glory”, storia di Giuseppe Fiorio, l’uomo che cambiò il rally italiano. Parlare con Scamarcio e affrontarne l’ironia spiccata è sempre un avventuroso giro in ottovolante, specie se gli si chiede del rinnovato amore con l’attrice Benedetta Porcaroli («L’amore? Sono ca**i miei”).
Sanna Marin, l’ex premier della Finlandia, è al centro di una lunga e sincera intervista che rivela i veri motivi per cui ha abbandonato la politica e il partito a soli 37 anni: per una donna in politica, il minimo passo falso può scatenare un putiferio. “Dal momento in cui entri in carica, devi mantenere sempre una condotta esemplare”, dice Sanna Marin. “Ma il problema è quello sguardo moralizzante, che è poi presente in tutto ciò che una donna fa: come cresce i propri figli, come lavora, come conduce la sua vita privata, cosa indossa», osserva. E a proposito del video in cui la si vedeva ballare a una festa di amici: “Il vero problema era che ero troppo sexy. Era il modo in cui ballavo, come apparivo. Non avevo l’aspetto giusto. Ero troppo giovane. Ero vestita e mi muovevo in un modo che qualcuno considerava inadeguato.
Inoltre, uno speciale sugli Accessori Cult di primavera, 99 oggetti del desiderio da scegliere tra borse, scarpe, orologi e cinture di stagione, e un focus sulla storia del corsetto, da gabbia a nuovo feticcio genderless.
E poi un’inchiesta sui disturbi alimentari sottotraccia e un’intervista ad Alberta Basaglia, figlia del medico Franco Basaglia che abolì i manicomi e cambiò la percezione comune delle malattie mentali e il modo di trattarle.