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Gruppo Mondadori: risultati 2023 in forte crescita rispetto al 2022

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 presentati dall’Amministratore delegato Antonio Porro.

«Il Gruppo Mondadori, nell’esercizio appena concluso, ha continuato il percorso di sviluppo dei core business concentrato sul rafforzamento della presenza nell’editoria libraria e, gruppomondadori.it

parallelamente, nei segmenti della promozione e della distribuzione di editori terzi. Il Gruppo ha ottenuto ottimi risultati consolidati, in significativa crescita rispetto all’anno precedente. L’attuale configurazione del Gruppo, anche alla luce delle performance economiche e finanziarie conseguite nel 2023, consente di stimare per il 2024 un ulteriore miglioramento dei risultati, anche a parità di perimetro», ha sottolineato Antonio Porro, Amministratore delegato del Gruppo Mondadori.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2023
I ricavi consolidati del 2023 si attestano a 904,7 milioni di euro, evidenziando una lieve crescita (+0,2%) rispetto ai 903 milioni di euro del 2022. Al netto delle variazioni di perimetro intervenute tra i due esercizi, la crescita organica dei ricavi sale all’1,1%.

L’EBITDA Adjusted del 2023, pari a 152,1 milioni di euro (rispetto ai 136,3 milioni di euro del 2022), mostra un incremento di quasi 16 milioni di euro (+11,5%, valore che si confronta con la guidance che stimava un incremento high single/low double-digit) al quale contribuiscono tutte le aree di business.

Se si procede a depurare i risultati dei due periodi in esame dai ristori e contributi rispettivamente riconosciuti, la crescita evidenziata dall’EBITDA Adjusted di Gruppo risulterebbe superiore a 19 milioni di euro (+14,2%). Tale risultato deriva per due terzi dalla performance operativa del perimetro originario (grazie, in particolare, alle aree Libri Education e Retail) e per la restante parte è principalmente ascrivibile al consolidamento delle nuove società acquisite nell’area Libri Trade.

Complessivamente la redditività si attesta al 16,8%, in crescita di quasi 2 punti percentuali dal 15% circa dell’esercizio 2022, posizionandosi nella parte alta del range obiettivo precedentemente comunicato al mercato.

L’EBITDA di Gruppo dell’esercizio 2023 è di 148,9 milioni di euro, rispetto ai 130,7 milioni di euro del 2022, ed evidenzia un miglioramento di 18,2 milioni di euro (+13,9%) riconducibile alla dinamica favorevole di alcune componenti gestionali e alla contabilizzazione nell’esercizio 2023, nell’area Media, della plusvalenza netta derivante dall’operazione di cessione delle testate Grazia e Icon (e del relativo network internazionale).

L’EBIT del 2023, positivo per 84,2 milioni di euro, mostra un miglioramento di 11,5 milioni di euro rispetto al 2022 (+15,8%). Neutralizzando le componenti straordinarie e gli impatti derivanti dai processi di Purchase Price Allocation e di impairment, l’EBIT Adjusted si attesterebbe a 102 milioni di euro, in crescita di circa 12 milioni di euro (+13,1%) rispetto all’esercizio precedente.

Gli oneri finanziari registrano complessivamente un incremento di oltre 2 milioni di euro derivante per circa 0,5 milioni di euro dal maggiore costo del debito - nonostante una riduzione dell’esposizione media - e per i restanti 1,6 milioni di euro dai maggiori oneri derivanti dagli effetti contabili dell’IFRS 16 che, nell’esercizio 2022, aveva consentito di contabilizzare un provento non ricorrente (circa 1,4 milioni di euro) legato alla chiusura anticipata del vecchio contratto di affitto della sede di Segrate.

Il risultato consolidato prima delle imposte è positivo per 80,5 milioni di euro, in crescita di circa 14 milioni di euro (+20,4%) rispetto ai 66,9 milioni di euro del 2022. A tale performance ha contribuito anche il miglioramento, per oltre 4 milioni di euro, del risultato delle società partecipate derivante in particolare da: l’aggiornamento della valutazione al fair value delle partecipazioni nelle società A.L.I. e Adgage per circa 2 milioni di euro complessivi; la contabilizzazione di una plusvalenza - al netto del risultato negativo dei primi 4 mesi - pari a 0,4 milioni di euro relativa alla cessione nell’aprile 2023 della partecipazione residua in SEE, società editrice de Il Giornale, che nell’esercizio precedente aveva fatto registrare una perdita di circa 1,8 milioni di euro; l’assenza della svalutazione della partecipazione detenuta in Attica che aveva impattato l’esercizio 2022 per 1,7 milioni di euro.

Il risultato netto del Gruppo Mondadori al 31 dicembre 2023, dopo la quota di pertinenza di terzi, è positivo per 62,4 milioni di euro ed evidenzia un significativo miglioramento di circa il 20%, in linea con le attese e nonostante l’impairment, equivalente a 10,3 milioni di euro rispetto ai 52,1 milioni di euro del 2022. Il risultato netto del 2023 triplica il valore dell’esercizio 2019.

Gli oneri fiscali dell’esercizio 2023 ammontano a 17,9 milioni di euro rispetto ai 15,3 milioni di euro del 2022 per effetto del maggiore risultato ante imposte.

L’utile netto Adjusted dell’esercizio 2023, neutralizzando tutte le poste non ricorrenti precedentemente citate, risulterebbe pari a circa 71 milioni di euro, in crescita di circa l’11% rispetto all’esercizio precedente (63,9 milioni di euro).

La Posizione Finanziaria Netta escluso IFRS 16 al 31 dicembre 2023 è pari a -86,1 milioni di euro (debito netto), in miglioramento di 20 milioni di euro rispetto ai -106 milioni di euro del 2022, per effetto della rilevante generazione di cassa del business e nonostante il cash-out relativo alla distribuzione di dividendi. Il Gruppo nell’esercizio 2023 ha distribuito dividendi per un ammontare complessivo di circa 29 milioni di euro, equivalenti a un pay-out del 55% dell’utile netto 2022.

La Posizione Finanziaria Netta IFRS 16 al 31 dicembre 2023 si attesta a -158,6 milioni di euro (debito netto), da -177,4 milioni di euro del 2022, per effetto di una componente di debito IFRS 16 di -72,5 milioni di euro. Il rapporto PFN/EBITDA Adjusted è di 1,0x, esattamente in linea con l’obiettivo comunicato al mercato e in riduzione da 1,3x di fine 2022.

Il flusso di cassa derivante dall’attività ordinaria (dopo gli esborsi relativi agli oneri finanziari e alle imposte) dell’esercizio 2023, pari a 68,7 milioni di euro, è in crescita del 15,1% rispetto al dato del 2022 e si posiziona nella parte alta della guidance (65-70 milioni di euro).

Al 31 dicembre 2023, il flusso di cassa straordinario è negativo per 15,3 milioni di euro, principalmente per effetto degli esborsi netti legati all’attività di merger & acquisition per circa 5 milioni di euro e a oneri di ristrutturazione per circa 5 milioni di euro.

Il Free Cash Flow al 31 dicembre 2023 risulta positivo per 53,5 milioni di euro e conferma la capacità del Gruppo di finanziare la propria politica di crescita inorganica e la distribuzione di significativi dividendi agli azionisti.

Al 31 dicembre 2023 il personale dipendente del Gruppo Mondadori risulta costituito da 1.945 unità, in crescita del 2,4% rispetto alle 1.900 risorse del 31 dicembre 2022 (+45 unità).