Il Concorso Socially Correct 2022, promosso dal Ministro per le Disabilità in collaborazione con Saatchi & Saatchi, sostiene l'inclusione delle persone con disabilità nel mondo del lavoro
L’Associazione “Paolo Ettorre – Socially Correct” nasce per commemorare la figura di Paolo Ettorre, uno dei più illustri rappresentanti della pubblicità italiana degli ultimi 40 anni. Durante un’intera carriera nella Saatchi & Saatchi, agenzia che, grazie a lui, è diventata negli anni un brand sempre più amato e rispettato da tutti, si è sempre distinto anche per la sensibilità e per l’impegno nel sociale, facendosi promotore entusiasta di numerose campagne pro-bono su temi di rilevanza per la società e mettendo a disposizione i migliori talenti creativi. Insomma un leader etico, generoso e appassionato, ammirato da tutti quelli che lo hanno conosciuto e hanno lavorato con lui.
Una tale eredità non poteva essere dimenticata dice Camilla Pollice, Amministratore Delegato della Saatchi & Saatchi. Per questo, la famiglia Ettorre nel 2008 ha costituito l’associazione Paolo Ettorre – Socially Correct, con l’intento di continuare questo impegno.
Ogni anno l’Associazione bandisce un concorso, rivolto a studenti che frequentano corsi nel settore della comunicazione. Il concorso ha tre obiettivi: lo sviluppo di una campagna per sensibilizzare l’opinione pubblica su uno specifico problema sociale, creare un senso di responsabilità sociale nei giovani talenti, e premiare l’eccellenza creativa italiana. Il concorso è sviluppato in collaborazione con la Saatchi & Saatchi e la campagna vincitrice darà la possibilità alla coppia creativa di effettuare uno stage presso il reparto creativo dellʹAgenzia.
Il concorso Socially Correct ha sempre ricevuto una numerosa partecipazione di studenti provenienti da oltre cinquanta scuole e università di tutta Italia.
Per garantire al concorso il massimo livello di serietà e professionalità, un tutor o un docente della scuola o università di provenienza supervisioneranno il lavoro del “team creativo” di studenti, che dovrà essere necessariamente composta da un Art Director/Web designer e da un Copywriter/Content Creator, facendo rientrare il progetto all’interno del programma didattico della struttura. Nella gestione del concorso l'Associazione si avvale dell'expertise della Saatchi & Saatchi che, a titolo gratuito, offrirà la propria supervisione in tutte le fasi del concorso.
Per la XIV edizione del concorso, l’Associazione è orgogliosa di collaborare con il Ministro per le Disabilità per un progetto di comunicazione per incentivare l’inserimento delle persone con disabilità nel mondo del lavoro.
La Legge 68 del 12 marzo 1999 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” prevede l’integrazione delle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostegno e di “collocamento mirato” affidato agli "uffici competenti" individuati dalle regioni. Questa normativa, basata su un sistema numerico (le cosiddette quote) che varia a seconda delle dimensioni dell’azienda, non comprende le aziende con meno di 15 dipendenti e nonostante gli obblighi per legge, attualmente, ci sono più di 900 mila ancora iscritti all’elenco che non riescono a trovare impiego.
Se da un lato l’avviamento al lavoro in alcuni casi viene reso più complesso dal tipo o dalla gravità della singola condizione di disabilità (scoraggiando così le stesse persone in cerca di occupazione), dall’altro la scarsa informazione sul tema contribuisce a creare ulteriori pregiudizi nei datori di lavoro, che spesso ignorano appunto questa eterogeneità.
Le persone con disabilità vengono spesso rappresentate nell’immaginario collettivo in maniera monolitica.
Le caratteristiche personali, le qualità, i difetti e le stesse differenze fra le diverse problematiche del vissuto quotidiano legate alla disabilità, vengono “oscurate” dal mero dato “burocratico” che tende a rappresentare la disabilità come una generica “invalidità” che diventa l’unica caratteristica della persona e del lavoratore. Questo si ripercuote negativamente sul vissuto personale delle persone con disabilità che subiscono discriminazione e difficoltà nella ricerca di lavoro e nell’approccio al percorso di collocamento, e anche dopo il collocamento, la rappresentazione e il pregiudizio rischiano di precludere un approccio teso a riconoscere il potenziale delle persone con disabilità.
L’obbiettivo della campagna è l’abbattimento degli atteggiamenti discriminatori e culturali che generano pregiudizi e scetticismo. Dovrà sensibilizzare i titolari delle piccole e medie imprese Italiane, nonché l’opinione pubblica in generale, sul valore delle persone con disabilità e stimolare la loro assunzione, spiegando che esistono le persone con diversa abilità e non soltanto la disabilità intesa come “handicap”.
Dovrà inoltre, convincere i datori di lavoro che assumere una persona con disabilità può conferire un valore aggiunto al business, all’immagine aziendale e soprattutto all’atmosfera lavorativa e non solo. Se il reclutamento della persona con disabilità viene percepita come un’opportunità anziché un obbligo, allora anche la sua presenza sarà valutata positivamente, come un arricchimento per l’organizzazione. Essere inclusivi nei confronti delle persone con disabilità, contribuisce a rendere il Mondo un posto migliore.
Nelle parole del Ministro per le Disabilità, Erika Stefani:
Includere non significa fare beneficienza, ma essere aperti a tutte le opportunità, significa crescere.
Questo progetto è un’occasione di crescita per tutti, per gli studenti che hanno partecipato al concorso, per i destinatari delle campagne di comunicazione, per i brand che raccoglieranno la sfida.
Stiamo creando una nuova idea del lavoro che vede le aziende scegliere il talento, assumere una persona con disabilità non per obbligo, ma perché sanno riconoscere il valore in più che ogni singola persona può dare.
La presentazione della campagna vincitrice, ideata da Claudia Chiapparino, Copywriter e Martina Cavinato, Art Director, sotto la guida del loro tutor, Silvia Trovato dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano avverrà il 9 luglio 2022 alle ore 11.00 durante l’evento Socially Correct al Complesso Monumentale San Nicolò, Via G. Elladio, Spoleto.