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“IL MONDO NUOVO”, LA NUOVA RIVISTA CHE GUARDA AL FUTURO

“Il Mondo Nuovo”, il primo numero di una rivista trimestrale è in edicola. L’obiettivo è di fare memoria perché i nostri ricordi, nella fase di transizione che stiamo vivendo, si facciano Storia per riflettere sul passato e costruire il futuro, allungando lo sguardo oltre confine per capire dove il mondo sta andando. Con due presentazioni, la prima a Bologna con i giovani dell’associazione “Melainsana” e la seconda a Orvieto promossa dall’associazione cittadina “il Pensiero”, è iniziato il giro d’Italia per presentare la nuova rivista, edita da HCS, Heraion Creative Space. I prossimi appuntamenti saranno a Milano, Arezzo, Padova e Roma.

La rivista
Il magazine nasce attraverso un percorso di condivisione e coinvolgimento di scrittori e intellettuali, da Giuseppe Scanni a Sergio Bellucci, da Carmine Fotia a Guido Manuli, che vogliono riprendere la strada delle idee e della riflessione guardando oltre il confine del tempo, a passate esperienze, come «Il Mondo» giornale di democrazia liberale fondato del 1949 o a quella cultura socialista e riformista di «Mondo Operaio» o alla cultura ecologista che spinge alla costruzione di un nuovo orizzonte di democrazia partecipata. Gli scrittori di “Il mondo nuovo”, che vengono da diverse esperienze professionali, hanno fatto negli anni recenti una comune nuova esperienza nel giornalismo digitale con “ilmondonuovo.club”, praticando un  giornalismo  che non si sofferma sulla attualità ma allunga lo sguardo oltre i fatti di casa nostra per capire dove il mondo sta andando, coniugando memoria e futuro. E da questa esperienza è nato “Il Mondo Nuovo”, 160 pagine in edicola, ma anche in libreria e nei supermercati.

Un’opera d’arte da collezionare
La copertina di ogni numero sarà un’opera d’arte cercando di interpretare i temi presenti nella rivista. Unico tratto in comune sarà il bianco e nero, affinché l’immagine possa suscitare nel lettore una riflessione.

In particolare, l’opera del primo numero dal titolo “È guerra? Sì, ma non è una cosa seria.” è di DALISCA, nome d’arte di Elisa Piezzo, nata a Milano ma di origini napoletane e un pizzico di Irlanda, e rappresenta la sintesi tra gioco, ironia, distruzione, “in una parola tutto quanto è guerra”.

“Viviamo una fase di Transizione e di metamorfosi”, ha spiegato il direttore della rivista, Giampaolo Sodano. “Il mondo della tecnologia, pervaso della forza dei valori dell’uomo, può essere un mondo migliore da lasciare in eredità alle generazioni future, ma per costruire il futuro abbiamo bisogno dei mattoni della memoria - ha aggiunto - Le scienze insegnano che l’imprevedibilità alimenta la nostra conoscenza: scrivere di Memoria e Filosofia o di Guerra ed Emigrazione vuol dire parlare di futuro. La scrittura è ancora, e sarà sempre, uno degli strumenti più potenti di cui possiamo disporre per contrastare la tendenza a ridurre ogni accadimento complesso alla sua semplice narrazione. Senza memoria e semplificando gli eventi, si ottiene una narrazione che non produce coesione, identità, cultura”.

“Un gruppo di giornalisti e scrittori, donne e uomini impegnati nelle professioni del nostro tempo, hanno deciso di costituirsi in associazione per dar vita al magazine digitale “ilmondonuovo.club”, che da oltre un anno è in rete e, da oggi, inaugura una nuova esperienza editoriale, il trimestrale “Il mondo nuovo”. Consapevoli che il problema è l’uomo e il suo sapere e che la vera ricchezza è la conoscenza, l’Associazione ha affidato alla casa editrice HCS, Heraion Creative Space, il compito di mettere a disposizione il proprio spazio creativo per riprendere la strada delle idee e della riflessione: riflettere e scrivere può dare la certezza che, da che mondo è mondo, vince chi è capace di pensare per cambiare”, ha dichiarato Fabrizia Cusani, Presidente HCS, Heraion Creative Space.