Internet Festival, artificiale è la parola chiave 2023
Governare e indirizzare l’evoluzione tecnologica valorizzando le caratteristiche proprie e distintive dell’umanità: intuizione, esperienza, originalità, compassione, responsabilità, empatia, reciprocità. È questa la sfida etica del nostro tempo. Artificiale è la parola chiave dell’edizione numero 13 di Internet Festival – Forme di futuro, la manifestazione che da oltre 10 anni indaga il rapporto della nostra società con il digitale. Con la direzione di Claudio Giua, dal 5 all’8 ottobre 2023 a Pisa il festival accenderà venti location diverse in città, dalle aule delle più prestigiose istituzioni accademiche e di ricerca a musei, centri congressi, cinema e circoli culturali. Decine gli ospiti di fama internazionale attesi per quattro giorni di attività trasversali, dalle conversazioni tecnico-scientifiche agli spettacoli, dalle installazioni interattive ai T-Tour, le attività per bambini/e e ragazzi/e che inizieranno già mercoledì 4 ottobre.
Tra i temi portanti di questa edizione la digitalizzazione della società e l’etica nella tecnologia, grazie all’intervento di filosofi del calibro di Eric Sadin e Pascal Chamot e di scienziate come Alessandra Sciutti, una delle più note tecnologhe nell’ambito della robotica, la creatività e il lavoro in rapporto all’intelligenza artificiale, i complottismi e l’opinione pubblica, ma anche l’inclusione, i diritti, le opportunità legate alla transizione digitale della pubblica amministrazione, con due intere giornate a cura della Regione Toscana.
Di diritti in rete si parlerà, tra gli altri, con i referenti di Google chiamati a raccolta nella sezione “Artificial Law” a cura di Fernanda Faini.
Focus anche sull’utilizzo dei dati biometrici, il riconoscimento facciale e i futuri desiderabili vs le distopie con Oyidiya Oji Palino, European Network Against Racism Aisbl (ENAR), Laura Carrer, giornalista esperta in tecnologie di sorveglianza, intersezione tra genere e tecnologia, privacy, social network e giustizia penale, e Vera Gheno, linguista, saggista e traduttrice.
Anticipazioni sul futuro dell’agroalimentare tra naturale e artificiale, sui dati delle dipendenze e dei comportamenti in Rete raccolti dall’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR di Pisa, sull’evoluzione del mondo editoriale tra booktoker, podcast e nuove serie TV, su soluzioni per aziende improntate all’applicazione dell’intelligenza artificiale.
Nel cartellone anche installazioni interattive, djset video-artistico al Circolo Caracol e con live painting alle centralissime Logge dei Banchi, lo spettacolo teatrale curato dai Sacchi di Sabbia e Davide Barbafiera insieme con le persone in detenzione nella CC “Don Bosco”, concerti e il closing party “Technomagia - Paradisi Artificiali” al Deposito Pontecorvo. A dimostrazione di un festival in grado di aprire un dibattito con generazioni diverse, anche un nutrito programma di attività dedicate a bambini e ragazzi, con i T-Tour organizzati al Centro Congressi Le Benedettine, da anni quartier generale di IF, e con il contributo di scuole di alta formazione come Istituto Modartech, che allarga il campo ai giovani aspiranti designer con una serie di workshop dedicati alla commistione tra artigianato e tecnologia e una sfilata realizzata in parte grazie all’intelligenza artificiale. Studenti e studentesse potranno sfidarsi nell’hackaton organizzato da RjcSoft, che avrà quest’anno una speciale categoria per squadre professioniste con partecipanti in arrivo a Pisa da tutto il mondo.
Ricco il parterre dei partner di Internet Festival: da AVM, azienda tedesca leader nei prodotti per la connettività a banda larga e per la domotica, a Holocron, azienda pisana specializzata nello sviluppo di software custom che metterà a disposizione la propria sede – lo storico Palazzo Simoneschi nel cuore di Pisa – per incontri e un’installazione/dialogo con l’intelligenza artificiale; e poi ancora da TD Group Italia al Polo Tecnologico di Navacchio insieme a molti altri.