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Nasce Think Rebel, agenzia a supporto della CSR delle aziende

Presentata oggi a Milano “Think Rebel”, una nuova agenzia di consulenza pensata per affiancare le aziende italiane nella Corporate Social Responsability (CSR). Nata dall’esperienza di Atlantis Company, che da quasi dieci anni lavora per il Terzo Settore, la neo-azienda punta ad essere il link tra profit e non profit. La nuova agenzia è stata lanciata in occasione del tradizionale appuntamento dedicato all’innovazione nel Terzo Settore “Reinventing”, parallelamente alla diffusione dei risultati della ricerca condotta da Emotional Marketing in collaborazione con Atlantis Company “Donatori, donazioni e corporate social responsability (nella società italiana) 2023”, da cui emerge che l’attenzione dei consumatori nei confronti della responsabilità sociale di un’azienda è molto alta (4,4 su una scala da 1 a 5) e può influenzare le scelte di acquisto. Una sfida, lanciata dai consumatori al mondo delle imprese, che sono chiamate a un crescente impegno in ambito sociale.

«Think Rebel potrà avvalersi del know how acquisito da Atlantis – ha sottolineato Francesco Quistelli, CEO di Atlantis Company e Senior strategic advisor della neonata azienda – In questi anni, grazie ai progetti realizzati, abbiamo messo in contatto le realtà non profit e le aziende che si sono avvicinate a questo mondo per senso di responsabilità sociale; oggi vogliamo strutturare questo rapporto tra profit e non profit, supportando le aziende socialmente responsabili con l’obiettivo di valorizzare il loro percorso virtuoso e visionario attraverso servizi di consulenza strategica e di comunicazione ad alto valore aggiunto».

Tra i servizi offerti da Think Rebel, oltre alla consulenza strategica e quella in ambito di comunicazione e creatività, una particolare attenzione è riservata al supporto per progetti ad hoc e per l’attivazione di partnership; un’opportunità di particolare interesse per le aziende che desiderano impegnarsi in ambito di CSR.

Dallo studio “L’impatto della CSR nella società italiana” emerge anche che negli ultimi quattro anni è raddoppiato il numero di consumatori che ritengono che le aziende dovrebbero impegnarsi socialmente non solo donando una parte dei loro introiti, ma anche attraverso eventi di piazza e sponsorizzazioni (21% degli intervistati) e con donazioni indipendenti dalle vendite (28%).

Si amplia, dunque, il ventaglio di possibilità delle aziende responsabili, ma anche le aspettative dei consumatori nei loro confronti. Dal report, infatti, risulta che l’88% degli intervistati pensa che le aziende usino l’impegno sociale solo come facciata o che dichiarino impegni solidali non veritieri (58.1%).

«Nello scenario attuale – conclude Quistelli – la responsabilità sociale delle imprese è percepita come un dovere, ma persiste ancora molta diffidenza, basti pensare al fenomeno del greenwashing. Think Rebel ha come obiettivo supportare le imprese perché i progetti delle aziende siano concreti e pensati per un reale impatto positivo, che possa essere percepito anche dai consumatori».