Krein, la startup MarTech che supporta le imprese del B2B e punta all’internazionalizzazione nel mercato statunitense con nuove sedi a Los Angeles ed Austin
Nata a Firenze nel 2020, Krein (https://www.krein.it/) sorge in un antico stabile di famiglia del 1930 adibito a sartoria, dove un tempo si realizzavano abiti su misura. La startup MarTech è rimasta fedele ai valori originari di cura del cliente e di personalizzazione del servizio, e supporta le imprese del B2B nella digitalizzazione con consulenze di marketing cucite ad hoc. Ad oggi, Krein attesta la sua presenza sul mercato con una crescita annuale del +203% di fatturato. A corredo del trend di crescita, l’azienda ha intenzione di incrementare il personale di 60 persone entro il prossimo anno, e di aprire nuove sedi ad Austin e Los Angeles. Queste si aggiungeranno alle già esistenti agenzie partner di Houston ed Helsinki, oltre al touchpoint di New York e alle sedi operative di Firenze, Milano, Mantova.
Krein nasce da un’intuizione di Lapo e Jacopo Chirici e Carmelo Trusso, il primo con studi in economia-marketing ed esperienze come data scientist, il secondo con un bagaglio professionale in ambito strategia e innovation management, il terzo ingegnere aerospaziale.
Due aziende B2B su tre si scontrano con difficoltà legate alla digitalizzazione
“Dopo analisi e ricerche approfondite nel campo del marketing digitale, abbiamo identificato un divario significativo nel settore B2B: sia in Italia che nel resto del mondo, le aziende sono ancora troppo lente nell’adozione di nuove tecnologie per accelerare i processi di buying e selling” - affermano i tre co-founder.
Un’osservazione confermata anche dal Digital Economy and Society Index della Commissione Europea: nonostante la forte spinta alla digitalizzazione causata dalla pandemia, circa due aziende B2B su tre (66%) continua a scontrarsi con problemi concreti legati alla digitalizzazione.
“Del resto - proseguono i co-founder - è esperienza comune: quando si parla dei vantaggi offerti alle aziende dal mondo online, si fa quasi sempre riferimento alle sole imprese del B2C. Questa mentalità costituisce una barriera che abbiamo deciso di trasformare in un’opportunità”
La mission di Krein: costruire una nuova prospettiva di digitalizzazione nei settori B2B
Promuovere il proprio prodotto o servizio a potenziali clienti che non sono singoli consumatori, ma altre aziende, può sembrare un percorso dispendioso in termini di tempo e risorse, oltre che ad alto rischio reputazionale. Il processo di vendita B2B è infatti articolato e deve saper garantire un allineamento fra persone e responsabilità.
“In molti settori, il marketing si fa ancora ‘alla vecchia maniera’: scambio di bigliettini nelle fiere, seguiti da telefonata ed email classica. – prosegue il CEO Lapo Chirici - Il rapporto umano è senz’altro fondamentale per instaurare la fiducia necessaria per portare avanti business complessi. Viene spesso sottovalutata la funzione strategica degli strumenti digitali”.
Da qui, la mission di Krein: supportare e accompagnare le imprese B2B nelle strategie di vendita e di individuazione del target, attraverso un processo di ricerca e validazione del mercato, del prodotto e della value proposition.
Al cuore dei servizi offerti, si trovano la Prospect Intelligence, l’Inbound Marketing e l’Experience Design.
“L’Inbound Marketing – spiega il CEO - è particolarmente indicato per le aziende B2B che affrontano cicli di vendita lunghi e ad alto valore, offrendo prodotti e servizi “knowledge-based”, vale a dire basati su conoscenza e informazioni come risorse chiave delle organizzazioni. In questi settori è infatti più probabile che gli utenti desiderino approfondire la propria conoscenza del prodotto/servizio, e collaborare con professionisti altamente competenti”.
Tutto ciò viene realizzato con un forte impegno nell’armonizzare le tre componenti fondamentali della nostra attività: le priorità di business, le persone e i processi.
Consolidamento del business, nuove aperture in US e Eurasia e nuove risorse da assumere: le sfide di Krein per il 2023
Krein conta attualmente su un team di 25 professionisti, 7 dipendenti su 10 sono donne e l’età media del personale è di circa 30 anni. La sede centrale della startup è a Firenze, oltre alle sedi di Milano, Mantova e New York. Ma l’azienda si prepara a svilupparsi ulteriormente.
I settori a cui la start-up si rivolge includono Clean Energy, Rinnovabili, Life Science, IoT, Aerospaziale e Aviazione, Logistica, Manifatturiero, Finanziario e Fintech. Krein annovera clienti del calibro di Signify (ex Philips Lighting), McPhy, oltre ad alcuni istituti di Investimento e holding Bancari nazionali ed internazionali, nonché leader globali nel settore Aviazione e Tech
Tra gli obiettivi futuri, ci sono l’apertura di nuove sedi in US, l’assunzione di 12 nuove risorse e il consolidamento del business. Le posizioni aperte sono Account Director, HR Manager, Administration Finance & Control Manager, Strategy Manager, Web Designer, Web Developer, B2B Copywriter, CRM manager e Digital Content Specialist, Full Stack Engineer e Full Stack Developer e due Business Development Manager per le location di New York e Texas. Gli interessati possono consultare le posizioni aperte su https://www.krein.it/careers/ e compilare il form di candidature.
Le sedi di lavoro sono Milano, Firenze con alcuni profili con possibilità di remote working.
“Per il 2023–2024 – afferma Lapo Chirici - puntiamo a espandere le nostre attività individuando l’apertura di nuove filiali in corrispondenza di distretti produttivi, nello specifico Austin - Los Angeles - Dallas - Detroit, ed Eurasia. Vi sarà una nuova apertura a Baku prevista per la fine del 2024 e una strategia di scaling attraverso micro-operazioni di M&A. Priorità in agenda: raddoppiare il nostro team e incoraggiare la crescita personale dei nostri membri. La nostra cultura aziendale mette al centro il benessere delle persone, promuovendo il work-life balance e l’inclusione”.