Nonberla, la bevanda di copiaincolla
È l’esatto opposto, recita il claim di copiaincolla, agenzia cerativa e digital con sede negli spazi della sua nuova company house a Mantova. Un concetto che traducono in molte forme, da un originale approccio al welfare aziendale, alla volontà di strutturare la popolazione aziendale esclusivamente attorno a contratti a tempo indeterminato e molte altre cose, idee, iniziative, suggestioni riverberate anche su ogni singolo progetto sviluppato per i clienti.
Un concetto che è la radice dell’ultima campagna marketing progettata per la stessa copiaincolla e destinata a clienti acquisiti e a prospect futuribili.
Una lattina d’acqua che hanno chiamato Nonberla. Un esempio diretto e fisico di esatto opposto, un prodotto che dice a chi lo guarda di non fruirne, gli dice “non bermi, non usarmi”. La lattina è stata recapitata ai destinatari - clienti e prospect, appunto - con un pacco anonimo: non stava scritto da nessuna parte chi l’avesse spedito né perché.
Un semplice QR code (e in alternativa la dicitura estesa www.nonberla.com) conduceva ad una landing page in cui tutto sarebbe stato più chiaro.
Non berla non va bevuta (oppure sì, volendo, dato che è normale e buonissima acqua) ma usata invece per fare altre cose molto meno ovvie. Innaffiare piante, ad esempio, o ghiacciarla assieme a uno sciroppo per ricavarne ghiaccioli o altro ancora che il campaign site illustra con accuratezza.
La cosa più forte da fare con Nonberla? copiaincolla dice a clienti e prospect di versarla sopra a progetti scadenti e campagne non soddisfacenti prodotte da altre agenzie. Per evitare di perdere tempo. Per scegliere un partner migliore, indovinate quale.
Nonberla è un non-prodotto. Nonberla è copiaincolla.