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OMNICOM MEDIA GROUP HA CELEBRATO IL MESE DEL PRIDE CON “OMG INCLUSION EVOLUTION”

Giugno è il mese che celebra la diversità, l’inclusione e l’impegno per combattere ogni forma di discriminazione. Quest’anno OMG ha voluto organizzare una serie di iniziative interne per promuovere la consapevolezza e il rispetto della diversità attraverso testimonianze, laboratori e incontri. Cinque le tematiche affrontate, che corrispondono ai focus in cui è organizzato il team DE&I in azienda: LGBTQIA+, Genitorialità, Gender, Interculturalità e Disabilità.

Ad aprire il pride month in OMG è stato Francesco Cicconetti, conosciuto sui social come Mehths: scrittore e digital creator, una delle voci più seguite della comunità LGBTQIA+. Attraverso il racconto della sua transizione di genere ha invitato la platea a riflettere sul concetto di identità, di libertà di espressione e sul privilegio che si ha nel poter vivere la propria vita senza la gabbia dei pregiudizi e degli stereotipi,

Il secondo appuntamento ha visto la presenza in azienda di oltre 70 bimbi e bimbe, che, in occasione del kids day, hanno potuto vedere dove e con chi lavorano mamma o papà: una giornata in cui la genitorialità è stata protagonista in azienda. Guidati da uno staff di animatori hanno partecipato a laboratori creativi, giochi e attività formative, esplorando tutte le sfaccettature della diversità e dell'inclusione: dall’osservazione di sé e dall’integrazione con l’altro/a.

La terza ospite è stata Manuela Nicolosi, arbitra internazionale di calcio, prima italiana ad aver arbitrato una Finale della Coppa del Mondo Femminile, ad essere stata selezionata a due Olimpiadi (Rio e Tokyo) e a cinque tornei FIFA e, ancora, la prima italiana ad aver esordito in Ligue1 (Serie A francese maschile). Durante il webinar ha raccontato come, con resilienza e passione, sia riuscita a realizzare il sogno di diventare una professionista nel mondo del calcio, un ambito storicamente appannaggio degli uomini. Una strada costellata da pregiudizi di genere che caratterizzano il suo settore - ma non solo - e che spesso creano muri difficili da abbattere, motivo per cui continuare a parlare di equità di genere anche in ambito professionale è così importante.

Il quarto momento è stato dedicato all’interculturalità, attraverso la testimonianza di Roberto Catalano, Professore stabile straordinario di Teoretica del dialogo presso il Dipartimento di Teologia, Filosofia e Scienze Umane dell'Istituto Universitario Sophia. Roberto ha condotto i partecipanti al webinar in un viaggio alla scoperta del concetto di identità, che si plasma soprattutto nel momento in cui ci confrontiamo con nuovi orizzonti: una nuova cultura, una nuova lingua, un nuovo Paese, ma anche una fase diversa della nostra vita. La globalizzazione ci ha uniti nello spazio e nel tempo, in determinati usi e costumi, ma non ha ancora sprigionato tutto il suo potenziale in termini di recupero di quella che è la più semplice identità collettiva che ci contraddistingue, quella di essere umani.

Infine oltre un centinaio di persone di Omnicom Media Group hanno partecipato ad un percorso immersivo con esercizi, giochi e test progettati per simulare la routine lavorativa di persone che vivono in condizione di disabilità uditive e visive, guidati dagli esperti di Seltis Hub, società del Gruppo Openjobmetis specializzata nella ricerca e selezione negli ambiti Management Search, IT&Digital e Diversity&Inclusion: quest’ultima business line ha proprio l’obiettivo di agevolare l’incontro tra candidati e candidate appartenenti alle categorie protette e il mondo del lavoro. Le sessioni sono state arricchite da discussioni e riflessioni guidate che hanno permesso ai partecipanti di condividere le loro sensazioni e di confrontarsi sui metodi e le scelte per creare un ambiente di lavoro più accessibile e accogliente. Un focus particolare è stato quello sulla comunicazione tra colleghi e colleghe: un aspetto che, essendo OMG un grande gruppo media, assume un’importanza e un valore ancora più significativo. L’organizzazione di giochi di ruolo e prove individuali e di gruppo, svolte con bende e occhialini specifici per riprodurre le diverse tipologie di ipovisione, è stata alla base dell’esperienza sperimentale della disabilità visiva. La sperimentazione della disabilità uditiva si è articolata in esercizi relazionali svolti senza l'utilizzo della voce, valorizzando la dimensione non verbale della comunicazione. L’esperienza ha consentito alle persone coinvolte di vivere per qualche minuto le difficoltà di una comunicazione privata della dimensione verbale e uditiva, ma anche di sperimentare quali altre risorse e sensibilità percettive poter mettere in atto per relazionarsi con l’ambiente e con le altre persone.

Commenta Linda Santo, People Director di OMG “Questo insieme di iniziative rientrano nel nostro percorso di sensibilizzazione e di apertura alla diversità. Tutte le tematiche che abbiamo trattato hanno in comune il senso di cura della relazione con l’altro, che è alla base della costruzione di un ambiente di lavoro inclusivo. Così come prendersi un momento per “mettersi nei panni di” aiuta a cambiare punto di vista e ridurre i conflitti, allo stesso modo continuare a stimolare la riflessione sui pregiudizi inconsci crea un terreno fertile per superarli e far evolvere le organizzazioni e la società”.