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PER LA PRIMA VOLTA ROMA OSPITA IL SUMMIT GS1: UN EVENTO EPOCALE PER UN RINASCIMENTO GLOBALE

A 50 anni dal “bip” emesso dal primo codice a barre scansionato alla cassa di un supermercato, GS1 - l’organizzazione no profit che riunisce oltre 2 milioni di aziende attive in 25 settori nel mondo - è pronta a progettare i prossimi 50 anni insieme agli oltre 100 top manager da 116 paesi che si riuniranno per la prima volta in Italia, a Roma, dal 21 al 24 maggio 2024. Missione? Disegnare un nuovo Rinascimento digitale, sostenuto da un’intelligenza artificiale alimentata da dati di qualità e dai barcode di nuova generazione (i QR code a standard GS1), a beneficio di aziende, consumatori, pazienti e ambiente.

A fare gli onori di casa, saranno, per GS1, Mark Batenic, Chair of the GS1 Management Board, e Renaud de Barbuat, president & CEO di GS1 Global Office, e, per GS1 Italy, l’associazione che rappresenta GS1 in Italia, il presidente Francesco Del Porto. In quest’importante cornice internazionale, GS1 Italy propone alla Industry Plenary del 22 maggio “The art of transforming tomorrow: a new Renaissance”, un momento di riflessione sull’attuale periodo storico e sulle sue ricadute sulla società.

«Da sempre le innovazioni hanno cambiato il mondo e migliorato la vita degli esseri umani. Ma, oggi più che mai, l’innovazione impone riflessioni di natura etica che ci portano oltre la sfera dei bisogni primari» afferma Francesco Del Porto, presidente di GS1 Italy. «Cercheremo di capire come la sfida dell’intelligenza artificiale ci stia guidando verso un nuovo Rinascimento, in una complessa epoca storica. Affrontando la soglia di un cambiamento epocale che possa darci l’opportunità di creare un futuro sostenibile insieme».

In questo percorso GS1 Italy sarà accompagnata da filosofi, designer, retailer, produttori e solution provider, che porteranno le loro testimonianze e racconteranno le applicazioni più innovative e all’avanguardia basate sugli standard GS1.

Tra gli ospiti, Enrico Giovannini, economista e direttore scientifico di AsviS, Vittorio Di Tomaso, managing director di Maize, e il “filosofo tra ingegneri” Cosimo Accoto, tech philosopher, research affiliate & fellow presso il MIT e adjunct professor presso UNIMORE, esploreranno la blue e la green revolution tra digitalizzazione e sostenibilità, mentre Jacopo Perfetti, esperto di intelligenza artificiale generativa e co-founder di Prompt-Design.it, affronterà il ruolo della creatività umana nell'utilizzo delle nuove tecnologie di AI.

Un ruolo da protagonista l’avranno anche le storie delle realtà imprenditoriali del made in Italy che si sono distinte per aver saputo unire artigianalità e innovazione, facendo leva sulla capacità di trasformazione per anticipare i bisogni del mercato, raccontate dalle voci di Antonio Calabrò, presidente di Museimpresa e direttore di Fondazione Pirelli, di Enrica Arena, ceo di Orange Fiber, di Francesco Mutti, ceo di Mutti, e di Bernardino Sani, ceo di Argiano.

Ma perché persone, aziende e ambiente possano trarre reali benefici dall’innovazione, è indispensabile che le nuove tecnologie, IA in primis, siano alimentate da dati di qualità. Proprio della centralità del dato parlerà Bruno Aceto, ceo di GS1 Italy, che esplorerà le più recenti e innovative applicazioni degli standard GS1 e delle soluzioni GS1 Italy con le testimonianze di Barilla, Coop Italia e Datalogic, e che si confronterà con Daniel Trabucchi, senior assistant professor e scientific director of platform thinking hub del Politecnico di Milano, e con Silvia Bagliani, vp & managing director di Mondelēz Italia e vicepresidente GS1 Italy, su digitalizzazione, platforming, gestione dei master data, sostenibilità, nonché sulla transizione, in corso, ai barcode GS1 di nuova generazione che già dal 2027 rivoluzioneranno il largo consumo in Italia e nel mondo.