Takyon continua a crescere e guarda a nuovi mercati
Takyon - startup innovativa che unisce fintech e travel e introduce per la prima volta sul mercato la rivendibilità delle prenotazioni dei servizi turistici attraverso la trasformazione degli stessi in beni digitali (NFT) - continua la crescita e ha raggiunto ottime performance dal lancio della piattaforma, avvenuto a ottobre 2022, a oggi. Nel 2023 e nei primi due mesi del 2024 il valore delle transazioni gestite è stato di oltre 5 milioni di euro (3 milioni di euro nel 2023 e 2 milioni di euro nel 2024), che attesta la validità del modello di business esportabile anche su altri mercati.
Antonio Picozzi, Co-Founder e CEO di Takyon, commenta così: “Siamo orgogliosi della crescita che ha registrato Takyon nel 2023 e dei risultati raggiunti in questi primi mesi del 2024. Aver stretto accordi con hotel e gruppi del calibro di BWH Hotels Italia ci ha confermato che la nostra proposta è innovativa e accattivante. Adesso vogliamo consolidare la nostra posizione in ambito hotellerie sul mercato delle prenotazioni mostrandoci a tuttotondo come l’alternativa ai tradizionali metodi di booking. Abbiamo scelto di darci un nuovo look, più coerente con la nostra vision: costruire un mondo in cui la prenotazione è un bene nelle mani dell’utente, una proprietà digitale da usufruire, scambiare e naturalmente rivendere”.
Risultati nel 2023 e primi due mesi del 2024
Takyon si dimostra una realtà in costante crescita, considerando che il transato del 2023 ha raggiunto i 3 milioni di euro. E non è tutto: sommando le cifre di gennaio e febbraio si ottiene un transato pari a più di due terzi del totale raggiunto nel 2023, con un forecast di chiusura del primo trimestre dell’anno che supererà tutto il 2023.
Takyon ha superato quota 10.000 prenotazioni vendute a Tariffa Rivendibile, prodotto innovativo che si è rivelato molto apprezzato sia dagli utenti che si sono registrati sulla piattaforma, sia dagli hotel che hanno selezionato Takyon come alleato per innovare il proprio business. In particolare, il numero delle strutture convenzionate è salito a oltre 400 e le previsioni lasciano pensare che entro fine anno si raggiungeranno circa 1000 tra alberghi, gruppi e strutture indipendenti affiliati.
I buoni risultati ottenuti hanno permesso di far crescere gradualmente il mercato secondario di Takyon, ossia lo spazio della piattaforma che consente di passare in rassegna tutte le prenotazioni rimesse in vendita dagli utenti, sul quale sono state caricate già centinaia di prenotazioni.
In corrispondenza degli ottimi risultati, anche la realtà aziendale interna di Takyon è cresciuta e il team si è strutturato con nuove assunzioni di professionisti in ambito travel e hotellerie. Se a ottobre 2022, in corrispondenza della nascita, Takyon si componeva solo dei 4 fondatori, ad oggi conta uno staff composto da 15 membri, organizzato in figure senior e junior che collaborano in ottima sinergia.
I nuovi obiettivi
Takyon è pronta a raccogliere nuove sfide per quest’anno e per quelli a venire, nel medio lungo periodo valuta infatti di estendere il proprio business anche in altri settori. I primi test di questi nuovi sistemi di booking saranno condotti entro la fine del 2024.
Gli obiettivi principali, oltre all’espansione verticale, sono rivolti a consolidare la posizione della società sul mercato italiano travel e a proseguire con l’internazionalizzazione del brand - già iniziata tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024 coi primi accordi in Spagna. Sul mercato spagnolo Takyon ha intrapreso un’azione capillare e ha costituito una squadra guidata dalla Country Manager Cristina Arano, che si è unita al team nel mese di gennaio.
Un rebranding strategico
Takyon, con la finalità di rendere il proprio marchio riconoscibile e d’effetto, ha da poco portato a termine un’operazione di rebranding con cui ha rivoluzionato la propria immagine, adattandola alle esigenze della rete e rendendo il logo e la piattaforma più impattanti e facilmente fruibili da hotel e utenti. Tutto grazie al supporto di Sugo, agenzia di design giovane e dinamica dalla vasta esperienza sul campo che ha già conseguito importanti risultati in termini di rebranding aziendali, basata a New York.
Sulla nuova piattaforma l’esperienza d’acquisto del soggiorno si distingue dalle classiche piattaforme di booking per avvicinarsi più allo schema di un social media dove i clienti possano lasciarsi ispirare dai viaggi scontati in vendita, scorrendo agevolmente il feed di Takyon per rintracciare la proposta che meglio soddisfa le proprie esigenze.
Takyon può considerarsi un pioniere del settore con l’introduzione sul mercato di un inedito concetto di prenotazione: il TAK, che è di fatto la prenotazione trasformata in bene digitale (attraverso la tecnologia Blockchain), rivendibile su Takyon.
Uno stile differente
Il restyling del brand e della piattaforma di Takyon è espressione visiva del pensiero della società che vuole proporsi al mercato come un’alternativa valida ai tradizionali sistemi, spesso limitanti. Takyon vuole essere un vero e proprio ecosistema innovativo nel panorama delle prenotazioni. Da qui la scelta di rivedere completamente la propria immagine, per uscire dal coro: un logo più moderno, una navigazione più intuitiva e immediata, semplice, e una versione del sito smartphone ancora più accattivante, user frendly e facilmente accessibile a tutti. Nella nuova versione del sito web inaugurata proprio in questi giorni spiccano colori più accesi ed emozionali, pensati per sottolineare l’idea di azione e interattività tra gli utenti e tutti gli elementi della piattaforma, ma anche per essere evocativi dell’esperienza offerta da Takyon, un’esperienza che porta con sé tutta l’efficacia di un modo nuovo e rivoluzionario e libero di usufruire e gestire le prenotazioni.