Tita e FFC per dare Vi-Ta
Si è conclusa con un grande successo di partecipazione la campagna d'ottobre di Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica (FFC), una delle più rilevanti realtà non profit italiane con un'esperienza ultra ventennale alle spalle nella selezione e nel finanziamento di progetti scientifici. L'iniziativa, mirata alla raccolta di fondi per la ricerca e alla sensibilizzazione sull'urgenza di combattere la grave patologia, è stata sostenuta da una campagna firmata dall'agenzia milanese Tita. L'operazione ha coinvolto le piazze italiane, animate dai volontari, e le strade di Toscana e Umbria, attraversate dal Bike Tour FFC che ha visto impegnati vari campioni del ciclismo con il presidente della Fondazione Matteo Marzotto. L'impegno collettivo ha unito volontari, ricercatori e malati, che sono diventati i veri protagonisti dell'idea creativa dell'agenzia.
Nei diversi soggetti della campagna, infatti, vediamo coppie ogni volta diverse: un malato accompagnato di volta in volta da un ricercatore oppure da un volontario o, ancora, da un testimonial, da un donatore che esprimono visivamente, attraverso una t-shirt particolare, la necessità di unire le forze per trovare una soluzione alla fibrosi cistica. Ogni maglietta mostra una sillaba. Il risultato della loro unione è la parola più importante:
VI-TA.
Una baseline ribadisce: Insieme diamo vita in più. Perché sosteniamo la ricerca. Soprattutto, però, la campagna è diventata realtà nelle piazze italiane e nei social, dove tutti i volontari hanno indossando le magliette VI-TA, trasformandole in un simbolo di partecipazione.
Head of art Rita Mele, direzione creativa Giuseppe Mazza, fotografo Luigi Fiano.