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A Smau 2018 i modelli più significativi di trasformazione digitale

Il digitale contamina sempre più la nostra economia investendo anche i settori più tradizionali: manifatturiero in primis che ha trovato nel Piano Industria 4.0 un grande stimolo per trasformarsi e rinnovarsi – nel 2018 quasi un quarto degli investimenti in digitale – 7 miliardi di euro - sarà realizzato dal settore manifatturiero - e anche agrifood, commercio e turismo e il settore dei servizi. Uno scenario delineato dall’ultimo Assintel Report che ha registrato nel 2017 una crescita del mercato ICT del +3,1% guidata da progetti di Digital Transformation che riguardano tecnologie come IoT +16,4%, Cognitive +20,5%, Cloud +27,8%, Big Data & Analytics +20,9%, Realtà Aumentata e Virtuale +335,6%, Wearable +155,7%.

Un dato di fatto confermato anche dai progetti delle imprese condivisi all’interno del programma degli Smau Live Show dell’edizione 2017 del Roadshow Smau: eventi tematici in cui le aziende dei diversi settori produttivi hanno condiviso con imprese digital, startup e istituzioni il proprio progetto d’innovazione, mettendolo a fattor comune e diventando quindi un modello a cui aspirare. Un format partito nel 2016 che ha raccolto sempre più consensi trasformandosi in un laboratorio di contaminazione e di scambio di idee e progetti partecipato dai vertici delle più importanti multinazionali del digital, dalle imprese più rappresentative del Made in Italy e dalle Istituzioni del territorio.

Solo lo scorso anno Smau attraverso il Premio Innovazione e gli Smau Live Show ha messo in luce oltre 200 best practices di aziende italiane e multinazionali, tra cui, per citarne alcune: Aeroporto di Napoli, Alpitour, Amadori, Carpisa, Colussi, Coop, Croce Rossa Italiana, Ducati Corse, la Fabbrica della Pasta di Gragnano, FederModa, Grimaldi Group, Lago, Leonardo, Noberasco, Piquadro, Pirelli, QVC, Tetra Pak, Sanofi e diversi Comuni e PA del territorio come il Comune di Longarone, il Comune di San Donà di Piave, il Comune di Castel Volturno, la Città Metropolitana di Napoli, la città di Genova, il comune di Rende, la Regione Lombardia, la Regione Emilia-Romagna e molti altri.

Progetti complessi quelli portati avanti da queste realtà che hanno permesso ad esempio di affrontare con successo le sfide Industria 4.0. Una scelta che ha consentito a Noberasco Spa di raggiungere risultati evidenti: negli ultimi due anni l’azienda ha aumentato del 40% la propria forza lavoro e incrementato il proprio fatturato del 20%. Quello presentato a Smau in collaborazione con SedApta,è un progetto di automazione dei processi per semplificare l’attività di movimentazione all’interno del nuovo stabilimento, ma anche per garantire una maggiore integrità dei prodotti e una maggiore sicurezza dei lavoratori all’interno della struttura. Un altro esempio di connubio vincente tra tradizione agroalimentare e innovazione è quello della Fabbrica della Pasta di Gragnano, azienda storica di Gragnano in cui l’arte di fare la pasta si tramanda di padre in figlio, che ha realizzato un pastificio 4.0 in grado di coniugare l’artigianalità della produzione di pasta di alta qualità con le più moderne tecnologie: un software sviluppato internamente consente di controllare e modulare la produzione, mentre una rete di sensori monitora temperatura e umidità. Vengono poi rilevate in tempo reale anche la qualità degli ingredienti, le condizioni dell’impasto e le sue reazioni al mutare delle condizioni esterne. Investimento importante quello fatto dall’azienda che prevede, da piano finanziario, di recuperare in 4 anni di attività. Per far fronte all’inarrestabile avanzata dell’e-commerce FederModa ha realizzato iNovaRetail, progetto frutto della collaborazione tra Federazione Moda Italia, l’azienda di servizi Disignum e il negozio di abbigliamento e calzature associato Kammi Bottazzo. iNovaRetail è una soluzione che permette ai negozianti di far coesistere strategie offline e online all’interno del punto vendita. La soluzione proposta, infatti, permette di arricchire l'esperienza di acquisto grazie all'utilizzo di soluzioni multicanale come smartphone, tablet, magic mirror e infopoint in grado di veicolare contenuti ad hoc che dialogano a loro volta con i sistemi di CRM. L’obiettivo, infatti è quello di aumentare le vendite all'interno del negozio e di incrementare la brand experience. Durante la fase di sperimentazione, all’interno del negozio Kammi Bottazzo, si sono ottenuti i importanti risultati tra cui +20% degli ingressi in negozio, +9% di fatturato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, incremento del 5% dello scontrino medio. L’innovazione è anche un fattore determinante delle prestazioni di gara in Moto GP. Lo sa bene Ducati Corse che ha deciso di affidarsi a G Data per proteggere quei circa 35 gigabyte di informazioni che vengono prodotti ogni weekend nelle gare del motomondiale tramite analisi e rilevazioni sensoristiche. Dati che la domenica, una volta tagliato il traguardo, possono trasformare una vittoria in una sconfitta. “L'affidabilità di un antivirus può essere fondamentale”, conferma Stefano Rendina, responsabile informatico di Ducati Corse. “E noi siamo sempre alla ricerca del software che ci garantisca le prestazioni migliori e che riesca a farlo col minor impatto possibile”. I risultati ottenuti sono stati talmente buoni da portare ad una partnership con diversi progetti su cui lavorare insieme per il futuro. “Il software attuale ci assisterà anche nella prossima stagione”, conclude Rendina, “perché ha mostrato un’ottima affidabilità e un layout che non appesantisce i sistemi". Realtà Virtuale, Aumentata e Mista: queste le tecnologie alla base del progetto diLEONARDO, quinto gruppo mondiale per investimenti in ricerca e sviluppo. La sua innovativa piattaforma MORPHEUS VR, sviluppata in rete, secondo un approccio di “Open Innovation”, con Pmi innovative, università e centri di ricerca, consente l’utilizzo della realtà virtuale immersiva per la formazione e l’addestramento dei tecnici. MORPHEUS VR risulta essere un’idea originale nell’ambito dell’addestramento, del supporto manutentivo e del manufacturing perché consente l’esecuzione di attività complesse senza richiedere il fermo operativo e la completa disponibilità di apparati, avvalendosi di tecnologie accessibili a costi molto contenuti e utilizzando un’architettura scalabile, riadattabile e aggiornabile in termini tecnologici con un bassissimo effort.

Esempi virtuosi arrivano anche dagli enti locali, come ad esempio il Comune di Longarone che ha intrapreso un processo di fusione con il Comune di Castellavazzo. Un’unione dunque che offre ai cittadini un’opportunità di crescita, di benessere legato ai nuovi servizi e di abbassamento delle tasse. A Smau anche l’esperienza delComune di Genova capofila del progetto URBACT Interactive Cities, che vede coinvolta una rete di 10 città europee. Nell’ambito di questo progetto Genova ha deciso di utilizzare i social media per promuovere il brand della città e i suoi grandi eventi e rafforzare quindi la sua vocazione turistica. La città ha deciso di promuoversi spingendo verso l’ingaggio degli studenti Erasmus, trasformati in ambasciatori della città e in generale coinvolgendo influencer locali e nazionali; coinvolgendo i cittadini in una grande campagna di condivisione di immagini per favorire la costruzione condivisa di una narrazione della città; promuovendo strategie social coordinate in occasione dei grandi eventi. Ottimi i risultati delle operazioni, che hanno utilizzato soprattutto Instagram, Facebook e Twitter.

L’obiettivo di Smau per il 2018 è quello di continuare ad alimentare lo scambio e la contaminazione tra imprese, aziende digital, PA e startup attraverso il programma di Smau Live Show. Le aziende e gli enti che vogliono partecipare al confronto, condividere il proprio progetto e diventare un modello per altre imprese possono candidarsi al Premio Innovazione partecipando alla call sul sito Smau all’indirizzo:https://www.smau.it/inquiry/questionnaire/premio-innovazione/. Le aziende, in base al proprio territorio di appartenenza, possono candidarsi ad una delle tappe del Roashow 2018 che si terrà a Padova il 22 e 23 marzo, Bologna il 7 e l’8 giugno, Milano dal 23 al 25 ottobre e Napoli il 13 e 14 dicembre.