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ABBASSO L’ELETTRICO. CHE AVEVI CAPITO?

La nuova generazione smart conferma lo stile brillante e a tratti irriverente che da oltre 25 anni contraddistingue il brand e, al grido di ‘Abbasso l’elettrico’, ha lanciato una campagna dedicata ai primi due modelli della nuova famiglia smart: #1 e #3. Pur rappresentando, infatti, una scelta intelligente che guarda al futuro, la mobilità elettrica in Italia ha ancora moltissimi haters che la contrastano sulla base di preconcetti e luoghi comuni. L'obiettivo della campagna, ideata dalla sede romana di BBDO, partner di comunicazione del brand in Italia, era proprio quello di scardinare questa resistenza, attraverso una comunicazione che spiazza, soprattutto da parte di un marchio che ha l’elettrico nel proprio DNA ed è stato il primo brand al mondo a convertirsi interamente a questa tecnologia.

Tutta parte da una scintilla. Per parlare a chi si oppone fortemente all’elettrico, bisogna adottare il suo stesso linguaggio, surfando sulle polemiche con il sorriso di chi, per propria natura, ha cercato sempre di essere a favore di qualcosa e piuttosto che contro. Da qui nasce slogan che genera il corto circuito: “Abbasso l’elettrico”. L’ennesima provocazione di smart è in realtà tutt’altro che un messaggio no-watt, ma si riferisce, infatti, alla convenienza di un’irresistibile offerta che, in attesa degli ecoincentivi appena varati, ha sostenuto l’acquisto di chi ha scelto di salire a bordo delle nuove #1 e #3. Per questa campagna, smart ha realizzato la più grande affissione d’Europa: 2.000 mq lungo la strada che conduce all’aeroporto di Fiumicino. Una pianificazione che ha previsto anche affissioni statiche e dinamiche, stazioni e aeroporti e due spot radio per farsi sentire proprio dappertutto.