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Actimel di Danone parla al consumatore con il linguaggio della sostenibilità, insieme alla startup 3Bee

Anche Actimel scende in campo a sostegno delle api e degli apicoltori italiani, con una campagna di comunicazione dal titolo ‘Actimel & le api: piccoli fuori. Più forti insieme’ (https://insiemepiuforti.actimel.it/). Nel mese di maggio, in occasione del lancio del suo nuovo prodotto dolcificato con miele al 100% italiano, Actimel ha deciso infatti di adottare tre alveari, sostenendo il lavoro di altrettante realtà apistiche locali in Lombardia, nelle Marche e in Calabria, aderendo all'iniziativa di Corporate Social Responsibility ‘Pollinate the Planet’ ideata dalla startup agritech 3Bee: “Con questa collaborazione, abbiamo voluto rafforzare l’equity della nostra marca in coerenza con la vision di Danone passando dalla semplice promozione di prodotto ad una causa più importante che possa coinvolgere il consumatore in una call to action sulla salvaguardia delle api incentivando l’adozione degli alveari”, afferma Elena Balta, Brand Marketing Manager Actimel, Activia & Kids.

Una partnership quella tra Actimel e 3Bee che mostra come le collaborazioni tra aziende, sensibili a tematiche sociali e ambientali, possano fare del bene alla collettività e trasmettere valori importanti, coinvolgendolo attivamente nei progetti anche la loro community. Da un lato, dunque, Actimel che, in linea con la missione e visione aziendale di Danone “One Planet, One Health”, ha voluto dimostrare, attraverso gesti concreti, come la salute delle persone e la salute del Pianeta sono tra loro interconnesse; dall’altra 3Bee, startup agritech che ha sviluppato sistemi intelligenti di monitoraggio e di diagnostica per la salute delle api, oltre ad aver ideato progetti volti a sensibilizzare un pubblico sempre più ampio sul lavoro svolto dalle api per il Pianeta.

Il programma ‘Pollinate the Planet’ è stato il punto di incontro perfetto per il raggiungimento degli obiettivi di entrambe le realtà imprenditoriali, con il grande valore aggiunto di catalizzare l’attenzione sul tema della tutela della salute del Pianeta e della biodiversità. Le api, che con la loro attività di impollinazione diretta e indiretta, sono responsabili dell’80% della produzione di frutta e verdura e del 50% della biodiversità del mondo, sono infatti in grave pericolo, registrando tassi di estinzione da 100 a 1000 volte superiori rispetto al normale, a causa delle attività umane (dati ONU). Ma l’uomo può fare molto per invertire questa tendenza, anche grazie alle attività di realtà come 3Bee e alla sensibilità green di brand come Actimel.

Ed è così che la campagna di comunicazione per il lancio di un nuovo prodotto è stata una vera e propria cassa di risonanza per attirare l’attenzione della community di Actimel sul tema dell'estinzione delle api. Actimel ha voluto coinvolgere attivamente i consumatori finali nella realizzazione del suo progetto di CSR e li ha invitati, attraverso a una call to action molto diretta, ad adottare un alveare o una parte di esso. “Grazie anche alla concomitanza con la Giornata delle Api dello scorso 20 maggio, che ha dato il via alla campagna, la collaborazione con Actimel è passata da 3 a 36 alveari adottati, grazie al contributo dei fan di Actimel - afferma Niccolò Calandri, fondatore e CEO di 3Bee - Questo significa che, grazie all’attività Actimel e a tutti i privati che hanno voluto seguirne l’esempio, abbiamo ripopolato la fauna apistica con 300.000 esemplari in meno di tre settimane”.

Iniziative come questa hanno anche un altro risvolto importante. 3Bee infatti conta una rete di 2.000 apicoltori in tutta Italia che utilizzano i loro sistemi intelligenti di monitoraggio e possono essere adottati, con un impatto positivo sulla promozione e lo sviluppo delle realtà apistiche locali.

Con ‘Pollinate the Planet’ di 3Bee le aziende hanno già salvato 70 milioni di api
Il progetto “Pollinate the Planet” sta coinvolgendo un numero sempre maggiore di aziende alla ricerca di iniziative di CSR. “Oltre al Actimel, ad oggi hanno deciso di lavorare con noi altre 70 aziende, di piccole e grandi dimensioni e in settori molto diversificati, dalle banche all’industria fashion, dalle aziende farmaceutiche alle multiutilities - continua Niccolò Calandri - Per noi è una grande soddisfazione vedere che, nell’ambito delle iniziative di CSR, sempre più imprese decidano di sposare la causa di questi piccoli ma importanti insetti impollinatori”.

Grazie ai suoi sistemi di monitoraggio hi-tech e ai progetti di CSR, condivisi con aziende sensibili al tema della sostenibilità ambientale, 3Bee in un solo anno di attività ha già salvato 70 milioni api dall’estinzione dando un contributo significativo alla preservazione della biodiversità e degli ecosistemi.