Addio a Giuseppe Nardella. Scompare a 79 anni il fondatore e Presidente di Tecniche Nuove
“Sono convinto che in ogni azienda ci sia un’anima invisibile, una sorta di filo conduttore, che può essere interpretato come l’armonia nei rapporti fra la Direzione e le persone che ci lavorano intorno; se questa armonia e quest’anima si sviluppano insieme all’azienda, il successo è assicurato.” Così scriveva Giuseppe Nardella, Presidente e Fondatore del Gruppo editoriale Tecniche Nuove e di Senaf, scomparso improvvisamente il 6 gennaio scorso, all’età di 79 anni. Un imprenditore illuminato, un uomo dotato di una curiosità insaziabile, affascinato dalle innovazioni, con un grande istinto per ciò che avrebbe disegnato il futuro. Giuseppe Nardella ha saputo costruire, con la forza e la concretezza delle idee, una grande azienda, diventata la maggiore in Italia per la diffusione della cultura professionale tecnica e scientifica, e in essa ha vissuto in pieno fino all’ultimo, con l’entusiasmo di sempre.
Non lavorava da solo, credeva che il confronto fosse fondamentale per continuare a crescere, l’anima invisibile dell’azienda, per l’appunto. Non è un caso che avesse voluto al suo fianco il figlio, Ivo Alfonso Nardella, ma anche quando, ormai molto, se non tutto, era affidato al figlio, Giuseppe Nardella manteneva vivo il suo interesse culturale e l’amore per la sua azienda dedicandosi alla sua grande passione: i libri, attività che non ha mai abbandonato, fino alla fine.
Fin dal 1964, quando in un piccolo seminterrato di Via Moscova, a Milano, dà vita al Gruppo Tecniche Nuove, inizialmente specializzato nella meccanica che, grazie alle sue intuizioni sempre in anticipo sulle evoluzioni tecnologiche, riuscirà rapidamente ad evolvere il proprio business e a seguire attentamente tutti i settori tecnologici industriali e non: medicina, farmaceutica, meccanica, automazione, plastica, elettronica, manifatturiero, edilizia, impiantistica, agricoltura, architettura, horeca e retail. Tutto questo cogliendo le nuove esigenze di informazione degli operatori dei principali settori industriali e contribuendo alla diffusione di un modello innovativo di “fare impresa”.
Una presenza sul mercato concreta e tangibile che occupa oltre 400 persone, ha pubblicato più di 5.000 libri e oggi produce contenuti tecnici e scientifici per 123 riviste, organizza corsi di formazione, convegni, simposi e 17 fiere organizzate da Senaf società del gruppo nata nel 1980. Grazie alle sue conoscenze e competenze, il Gruppo Tecniche Nuove è oggi una piattaforma di comunicazione e informazione per tutti i settori produttivi del nostro Paese.
Giuseppe Nardella è stato Consigliere di svariate associazioni tecniche e culturali; è stato Presidente e fondatore di ANES, Associazione Nazionale Editoria Periodica Specializzata, dal marzo 2002 al marzo 2007. Inoltre, ha fondato, con altri 5 Presidenti di Associazioni Culturali, il Sistema Cultura Italia in ambito confindustriale.
Un imprenditore vero che si raccontava con umiltà, il cui spessore emergeva dalla preparazione, dalla genialità e dalla visione innovativa della vita che hanno segnato gli ultimi 50 anni dell'editoria specializzata, contribuendo alla crescita della cultura tecnico scientifica italiana.
Sposato, con tre figli e sette nipoti, ha amato dedicare il suo tempo libero alla famiglia, ai viaggi, alla lettura. Appassionato melomane.
Giuseppe Nardella è stato un uomo geniale, dalla forte personalità con cui ci si poteva anche scontrare, ma è stato sicuramente un uomo stimato da tutti coloro che lo hanno incontrato e conosciuto. In tutti lascerà un grande vuoto nel cuore.
Tecniche Nuove, New Business Media, Senaf, Accademia Tecniche Nuove, Grafica Quadrifoglio, Ariesdue, Ticino Edizioni, Centro Marketing, Jonio Comunicazione, Brazil Media Communications: queste le imprese che oggi compongono il Gruppo.