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Al via “Parliamo di Finanza comportamentale - Il podcast di BCC Risparmio&Previdenza!”: un viaggio alla scoperta dei segreti per gestire al meglio risparmi e investimenti

Quando si parla di gestione finanziaria, siamo più Homer o Spock? Cosa si intende per over confidence e quanto incide nella gestione del nostro denaro? E ancora: in che modo l’ancoraggio ci porta a farci un “autogol” quando dobbiamo prendere decisioni relative ai nostri acquisti? Sono solo alcuni dei macro temi che animeranno la mini serie Podcast in forma dialogica dal titolo “Parliamo di Finanza comportamentale - Il podcast di BCC Risparmio&Previdenza!”, realizzata in collaborazione con BCC Risparmio&Previdenza (la sgr del Gruppo BCC Iccrea) e prodotta dall’Audio Factory Dr Podcast, fruibile da oggi su tutte le piattaforme di streaming audio e video, tra cui Spotify, Spreaker, Apple Podcast, Amazon Music e YouTube.
Un vero e proprio viaggio alla scoperta dei segreti per gestire al meglio risparmi e investimenti e sfatare i falsi miti della cultura finanziaria diffusa nell’immaginario collettivo. Composta da dieci puntate, la serie sarà in programma ogni lunedi e vedrà protagonisti due Story Teller d’eccezione: Luca Ramponi, Vicedirettore Generale di BCC Risparmio&Previdenza, e Jonathan Figoli, esperto di Professione Finanza.

 “Come SGR del Gruppo BCC Iccrea, BCC Risparmio&Previdenza è da sempre impegnata in iniziative di educazione finanziaria”, commenta Luca Ramponi, Vice Direttore Generale di BCC Risparmio&Previdenza, che aggiunge: “È da qui che bisogna partire per inserire il tema della finanza comportamentale, che ci viene in aiuto per descrivere correttamente gli eventi e saperli interpretare. Siamo soddisfatti di aver realizzato, insieme a Jonathan Figoli di Professione Finanza, i diversi podcast per guidare gli ascoltatori nel mondo della finanza comportamentale, con l’obiettivo di sostenerli nello loro scelte di risparmio e investimento e supportarli nel superamento di eventuali errori comportamentali”.

Link al podcast: https://open.spotify.com/show/3CNroxa4bhN0pPg7XwD0az?si=592cf03c2feb43b2&nd=1&dlsi=41bfecbb66474e3c

Siamo più Homer o Spock? Perché è importante partire dalla finanza comportamentale
Pur essendo un popolo di risparmiatori - con una ricchezza patrimoniale media di ben 150.000 euro a testa - siamo fra i fanalini di coda in Europa in tema di educazione finanziaria. E questo lascia ampio spazio alla conflittualità fra il nostro alter ego emotivo, che evoca ironicamente il personaggio di Homer, capo famiglia nella nota serie dei Simpson, e quello logico e razionale del vulcaniano dalle orecchie a punta Spock di Startrek. Fra gli errori comportamentali più comuni, ad esempio, la scelta di tenere fermi i soldi sul conto corrente per la paura del “non si sa mai”, scegliere il tasso variabile quando l’euribor è prossimo allo zero e ancora, decidere di acquistare i Titoli di Stato come fossero la panacea di tutti i mali. Grazie ai preziosi consigli dei due Speaker, sarà finalmente possibile fare chiarezza e capire come raggiungere un equilibrio per scelte finanziarie consapevoli.

Conosciamo i nostri errori comportamentali: l'overconfidence
L’overconfidence, ovvero la mancata valutazione di variabili importanti per la gestione finanziaria, è uno degli errori comportamentali più gravi. Basti pensare a quanto siamo sottoassicurati, ad esempio con polizze sui danni atmosferici, e a quanto sono poco diffuse le polizze LTC contro la non auto-suffficienza. E poi c’è l’effetto dunning kruger che dimostra come chi è incompetente su un tema ritiene bastino poche informazioni per diventare degli esperti. E nella gestione del denaro la scarsa educazione finanziaria degli italiani non depone a nostro favore.

Basti pensare che dall’ultima indagine Consob (Febbraio 2023) emerge che il 41% degli italiani afferma di conoscere le caratteristiche dei bitcoin e solo il 30% quelle delle obbligazioni - strumento su cui la maggioranza degli investitori nostrani ha sicuramente investito.

Quando siamo noi stessi a fregarci: l'ancoraggio
L’ancoraggio è un condizionamento comportamentale che nasce da retaggi culturali e dalle idee alle quali ci “ancoriamo” per cercare rassicurazioni e conferme. Può indurre a fare scelte sbagliate negli investimenti, ma è anche dannoso nella gestione del denaro di tutti i giorni: basti pensare al concetto dei saldi e alla erronea convinzione di aver fatto un affare anche se abbiamo acquistato un bene di consumo ad un prezzo di partenza molto elevato solo perché abbiamo usufruito di un ribasso del 60%.

Ma i due esempi di ancoraggio più ricorrenti e significativi riportati dai consulenti BCC sono i seguenti. Il primo è che spesso i clienti chiedono di investire in obbligazioni perché hanno avuto esperienze positive in passato, ignorando che il “rischio tasso” ha affossato il valore di questi strumenti. Il secondo è che, quasi sempre, anche chi ha elevate disponibilità economiche, si ferma al versamento dei 5.164 euro previsti come deducibili all’interno dei fondi pensione.

Dal procrastinare al conformismo sociale: tutti i dos & dont’s per la gestione del denaro
Fra gli altri temi delle dieci puntate alcuni dei più comuni errori comportamentali e di mindset nella gestione del denaro, corredati dai consigli per ottimizzare la gestione del budget e andare oltre i condizionamenti emozionali: “Il peggior errore che possiamo fare: procrastinare”; “La disponibilità delle informazioni, il conformismo sociale e i danni alle nostre tasche”; “Quanto è facile fregare la nostra mente (e quanto è importante affidarci alle persone giuste)”; “ Il nostro approccio al denaro: riflessioni su sé stessi”; “I consigli: non sperperare i soldi in scommesse e giochi ma creare un budget familiare”; “Conti mentali e consigli base per gestire i nostri soldi: costruire un portafoglio comportamentale”; ed infine, “I consigli: rispettare l'orizzonte temporale”.