AL VIA UNA NUOVA STRATEGIA PER COMUNICARE L’OFFERTA TURISTICA DELLA VALLE SOANA
Un nuovo marchio per rappresentare e comunicare i valori e l’identità della Valle Soana “Una valle fantastica”: lo hanno presentato oggi i Comuni di Ronco Canavese, Ingria e Valprato Soana, cuore di una destinazione che si distingue per la natura incontaminata, non ancora intaccata dal turismo di massa, scrigno di biodiversità che invita alla contemplazione, all’esplorazione e alla genuina semplicità.
Il nuovo brand turistico richiama gli elementi che nell’immaginario identificano il territorio montano: vette, crinali e slanci verso l’alto. “Nel nome Valle Soana si ritrovano i segni che raccontano il territorio” ha spiegato Federico Alberto, direttore creativo di Studiowiki, agenzia di comunicazione ligure aderente a UNA – Aziende della Comunicazione Unite, che ha ideato il nuovo logo. “La lettera A delinea il pendio della montagna. Un segno diagonale che ricorda la disposizione delle “lose” sui tetti, i rascard o anche le forme allungate e aguzze delle corna degli stambecchi, simbolo del Parco Nazionale Gran Paradiso. I tre segni diagonali rappresentano anche una connessione immaginaria fra i tre comuni della Valle e che si può apprezzare osservando la mappa del territorio. In un segno grafico unico e distintivo si riconosce così l’essenza di Valle Soana".
Il nuovo logo è però solo il primo passo di una più ampia strategia per comunicare l’offerta turistica, che rientra nel più ampio piano strategico di sviluppo turistico territoriale per la Valle Soana, commissionato dal Comune di Ronco Canavese in collaborazione con i Comuni di Valprato Soana e Ingria nell’ambito del progetto G.IO.VA.N.I. finanziato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo (misura Next Generation We) e predisposto da Ideazione srl. Ne fanno parte anche un nuovo portale di destinazione, che sarà pronto in vista delle vacanze di Natale per presentare in modo completo e strutturato le informazioni di carattere turistico in sinergia con le realtà online e offline che già operano in Valle Soana, prima fra tutte www.vallesoana.it, il sito web a cui ogni giorno fa riferimento la comunità valsoanina in Italia e all’estero. Conclude questo insieme di azioni una articolata social media strategy, per promuovere in modo sempre più efficace la Valle Soana, evidenziandone le peculiarità e unicità naturalistiche sui canali digitali.
Nel frattempo, i Comuni di Ingria, Ronco Canavese e Valprato Soana presentano il Libretto di Valle con la programmazione degli eventi e delle manifestazioni 2024/25: oltre 100 appuntamenti per la sola stagione estiva, ma un calendario che dura un anno intero, sino alla prossima primavera, destagionalizzando sempre di più e rendendo la Valle Soana più viva e attrattiva grazie alla partecipazione di associazioni e gruppi locali.
Parallelamente nasce la prima “Associazione degli operatori turistici della Valle Soana”, che raggruppa oltre 15 realtà locali e si occuperà di alimentare i canali con le proprie offerte turistiche e di sviluppare nel tempo un sistema di offerta organizzato, coerente e integrato.
Il Sindaco di Ronco Canavese commenta così a latere della conferenza stampa di sabato 1° giugno: “Non si vive di (solo) turismo. Ma proprio perché si vive (anche) di turismo due anni fa abbiamo fatto una scelta: partire dalle fondamenta iniziando un lungo percorso partecipativo che ci ha portati al Piano strategico di sviluppo turistico-territoriale. Quello di oggi è un punto fermo importantissimo, di arrivo ma anche di partenza. Con il nuovo Marchio Valle Soana e con l’associazione degli operatori iniziamo un nuovo corso”.
“È iniziato un processo virtuoso, dove attraverso politiche locali mirate si cerca di rispondere alle diverse esigenze di una comunità che puntano alla rivalorizzazione socioeconomica del nostro territorio” aggiunge il Sindaco di Valprato Soana. “L’auspicio, per la neonata associazione, è quello che riesca a creare quella sinergia tra gli operatori per migliorare la filiera economica, sociale e turistica nel territorio della Valle Soana.
Il Sindaco di Ingria conclude “Penso che oggi sia un’importante tappa nel processo di evoluzione per la nostra valle. Un’evoluzione non solo turistica ma di approccio e presentazione in chiave moderna della nostra valle unita in una strategia comune. Un cambio di paradigma sulla comunicazione e collaborazione a tutti i livelli sia amministrativi che con le associazioni ed operatori”.