All’Autodromo di Imola un convegno promosso da Con.Ami su Intelligenza Artificiale e Smart Mobility per fare il punto sulla mobilità del futuro
Il tempio imolese della velocità apre, ancora una volta, le proprie porte al futuro. Due temi di stretta attualità sotto la lente d’ingrandimento di esperti relatori per inquadrare l’evoluzione del comparto della mobilità. L’appuntamento con il convegno “INTELLIGENZA ARTIFICIALE E SMART MOBILITY Tecnologie, infrastrutture e regole per la mobilità di domani”, promosso da Con.Ami insieme a Clust-ER Build Tavolo Mobilità, Università di Bologna, Ordine degli Ingegneri di Bologna e Formula Imola S.p.A., è fissato in agenda dalle ore 14.30 alle 18.30 del 12 settembre presso la sala stampa dell’Autodromo Internazionale di Enzo e Dino Ferrari di Imola. Un’iniziativa patrocinata dai Comuni di Imola e Faenza, dall’Associazione Italiana per l’Ingegneria del Traffico e dei Trasporti, da Imola Living Lab e dal Clust-ER Innovate con il sostegno di Banca Generali Private.
Ridurre gli impatti ambientali e sociali dell’utilizzo dei mezzi di trasporto privati è un obiettivo assolutamente condivisibile così come lo è fluidificare la circolazione, ridurre la congestione e minimizzare gli incidenti, consentire alle persone svantaggiate di incrementare le proprie possibilità di movimento indipendente. Così diventa importante inquadrare la disponibilità di strumenti in grado di alimentare il raggiungimento di tali risultati apparentemente contrastanti tra loro.
I primi riferimenti arrivano, direttamente, dal mercato: l’innovazione tecnologica mette a disposizione, infatti, motori sempre meno inquinanti e veicoli più sicuri. Altri preziosi input giungono dal mondo della ricerca: materiali più performanti, protocolli di sicurezza informatica, studio delle relazioni uomo/macchina. Anche il pianeta finanza può essere interessato a investire nel settore dell'innovazione infrastrutturale attraverso forme dedicate di partenariato pubblico privato (PPP). Certamente un ruolo fondamentale è giocato dalle politiche pubbliche attraverso elementi come la progettazione di un disegno razionale dei flussi del traffico, l’introduzione di congestion charge o di limitazioni della velocità nei centri abitati, la programmazione di un sistematico ammodernamento delle infrastrutture viarie e dell’arredo urbano, l'introduzione di requisiti ambientali e tecnologici sempre più elevati per le opere pubbliche, l’introduzione di forme di "istruzione stradale" avanzata e/o continua per professionisti e cittadini dopo l’ottenimento delle licenze di guida.
In questo contesto l'intelligenza artificiale (IA) sta indubbiamente giocando un ruolo sempre più rilevante offrendo soluzioni innovative per affrontare le sfide legate all'inquinamento, alla congestione del traffico e alla ricerca di alternative più ecologiche nel settore dei trasporti.
Il convegno si propone, quindi, di esplorare l'applicazione dell'IA al settore della mobilità (smart mobility) discutendone assieme ai principali attori di questo settore. Saranno presenti e interverranno, intervistati da Emanuele Menietti giornalista de “Il Post”, gestori di strade pubbliche e private, ricercatori attivi nei settori della sensoristica applicata ai veicoli e alle infrastrutture, giuristi impegnati nei settori più avanzati del diritto privato e pubblico, urbanisti e protagonisti dell'innovazione nelle imprese per delineare lo stato dell'arte e il futuro prossimo delle tecnologie, delle infrastrutture e delle regole etiche e giuridiche per garantire il successo nella sfida dell'adozione su larga scala dell'IA nella mobilità sostenibile. Il tutto preceduto da una serie di saluti istituzionali con la presenza di importanti esponenti del tessuto istituzionale, didattico e produttivo del territorio a riprova della valenza di un approfondimento capace di spaziare dall’ambito tecnico a quello giuridico con testimonianze di Best Case applicativi.
Ulteriore lustro al già prestigioso panel dei relatori del convegno sarà conferito dalle conclusioni tratte dalla Presidente del UNECE Global Forum for Road Traffic Safety, dott.sa Luciana Iorio, che illustrerà come l’adozione di strategie globali condivise in materia di sicurezza, sostenibilità e inclusività siano indispensabili al raggiungimento degli obiettivi posti dall’agenda 2030 dell’ONU.
“Il convegno rappresenta una concreta opportunità di approfondimento, apprendimento e condivisione, grazie al contributo di alcuni dei massimi esperti del settore dell’innovazione tecnologica e delle scienze giuridiche applicate al comparto della mobilità, su temi sempre più attuali nell’evoluzione del quotidiano, della società e del tessuto produttivo. A maggior ragione all’interno di quella Motorvalley votata all’eccellenza qualitativa nel comparto motoristico – spiega Fabio Bacchilega, presidente di Con.Ami -. Ma è anche il modo migliore per dare continuità ad una serie di progetti che vedono la città di Imola e l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari al centro di un percorso formativo, in ambito didattico, nel campo dell’automotive. Pensiamo al Master professionalizzante di 2° livello in ‘Sustainable and Integred Mobility in Urban Regions’, organizzato dall’Università di Bologna, che si svolge interamente ad Imola. Senza dimenticare che il circuito è stato anche la cornice ideale per la presentazione di progetti motoristici e nautici, sviluppati da studenti e ricercatori dell’Ateneo, rispettosi dei parametri di sostenibilità ambientale. Innovazione, tecnologia, ambiente e motorismo sono alcuni degli elementi chiave nell’operatività giornaliera del nostro Consorzio e delle nostre partecipate come Bryo e Formula Imola. E’ importante, quindi, comprendere al meglio le nuove tendenze globali e focalizzare la direzione intrapresa dai progressi settoriali”.
Per Marco Panieri, sindaco della città di Imola, le cose sono chiare: “Il nostro territorio continua ad organizzare iniziative e momenti di riflessione e approfondimento su tematiche estremamente attuali e innovative che costituiscono il futuro, che è già presente, dell'automazione e le nuove sfide industriali e tecnologie per le nostre aziende - analizza -. Con l'obiettivo di continuare a crescere promuovendo informazione e consapevolezza delle nuove opportunità. Valorizziamo le eccellenze locali che fanno formazione e realizzano progetti in ambito, coinvolgendo le radici storiche che possediamo e utilizzando tutte le potenzialità che il fare rete pubblico, con il sistema locale di aziende partecipate, offre. Ci tengo quindi a ringraziare il presidente del Consorzio Con.Ami Fabio Bacchilega, l'Università di Bologna con la quale va consolidandosi un rapporto sempre più stretto grazie alla rete formativa che è in via di realizzazione tra Osservanza e Autodromo, la Regione Emilia-Romagna e le altre realtà professionali e industriali che hanno voluto sostenere questo convegno, in particolare Clust-ER BUILD che vede l'avvocato Carlo Baseggio quale rappresentante del Con.Ami interno all'associazione”.
Il convegno, che si concluderà con un aperitivo di networking presso l’Autodromo di Imola, è accreditato dall’Ordine degli Ingeneri di Bologna per il rilascio di 3 crediti formativi per la formazione continua ed è stato richiesto l’accreditamento per il riconoscimento di crediti formativi all’Ordine degli Avvocati di Bologna e a quello degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Bologna.
La partecipazione è libera e gratuita ed è auspicata anche la presenza della cittadinanza e di tutti gli interessati.