AMAZON, TEMU, ALIEXPRESS: CONTRO I GIGANTI NASCE EMPTIOS, L’E-COMMERCE DI QUARTIERE
Sono nove italiani sui dieci a preferire gli acquisti online per un giro d’affari che oggi supera di gran lunga gli 80 miliardi di euro. A farla da padrone il marketplace (+55% su base annuale) spinto da giganti come Amazon, Temu, Aliexpress, Zalando. Ma c’è il rovescio della medaglia: in un Paese come l’Italia, dove il cuore pulsante dell’economia è rappresentato dagli artigiani e dalle Pmi, il commercio al dettaglio è a rischio scomparsa con oltre 111mila imprese in meno secondo un’indagine della Confcommercio. Tra le categorie più colpite l'alimentare, con un calo del 12,5%, i tabacchi (-3,4%), mobili e ferramenta (-33,9%), libri e giocattoli (-35,8%), vestiario e calzature (-25,5%).
Se è impossibile fermare l’exploit degli acquisti online, complice la progressiva digitalizzazione globale, i negozi di prossimità possono “correre ai ripari” sfruttando le numerose opportunità dell’e-commerce tramite una veloce digitalizzazione.
È questa l’idea alla base dell’innovativo progetto Emptios, start up che aiuta i negozi locali nell’adozione del digitale: “Ho assistito alla chiusura di molte attività intorno a me - spiega Valter Marini, fondatore di Emptios – e credo sia tempo di offrire ai commercianti un nuovo strumento per competere in un mondo sempre più digitale. La nostra piattaforma – prosegue il manager con un background nei servizi digital - fornisce funzionalità avanzate per la vendita online, permettendo ai negozi di raggiungere nuovi clienti e aumentare le loro vendite senza dover affrontare i costi elevati di sviluppo di un’infrastruttura e-commerce".
Una sorta di ponte tra il mondo digitale e quello fisico: “Attraverso Emptios, i consumatori possono facilmente trovare e confrontare i prodotti in base alla loro posizione, accedendo a un’ampia gamma di opzioni locali - continua Marini - possono scegliere tra consegna a domicilio o ritiro in negozio, beneficiando di consegne rapide grazie alla vicinanza geografica tra venditori e acquirenti.”
Un’evoluzione che nelle intenzioni del team di Emptios potrebbe tornare ad attrarre i giovani a investire nel commercio al dettaglio: “Offriamo soluzioni per ridurre i costi e semplificare il processo di avvio di un’attività – conferma Claudia Andreoli, responsabile marketing di Emptios - rendendo più accessibile l’ingresso per i giovani imprenditori. Con il lancio imminente della piattaforma invitiamo i primi 1.000 negozi a livello nazionale a firmare una lettera di intenti non vincolante per aderire a Emptios, usufruendo di un anno di abbonamento gratuito”. “Un’iniziativa – conclude - che mira a creare una rete solida di negozi locali pronti a sfruttare le opportunità offerte dal digitale, permettendo loro di partire senza costi iniziali.”
Il funzionamento di Emptios
La piattaforma offrirà una gamma di strumenti software per consentire a commercianti, utenti e corrieri di operare in sinergia tra di loro. I commercianti avranno accesso a un pannello amministrativo completo, dove potranno gestire tutti gli aspetti del loro business, inclusi l'inserimento dei prodotti e dei prezzi, la scelta dei metodi di pagamento, e la gestione delle campagne promozionali e di marketing. Inoltre, avranno a disposizione un'app dedicata per monitorare costantemente il loro negozio online.
Gli utenti potranno cercare prodotti sia tramite l'app sia attraverso l'e-commerce basato sul web. Entrambi i sistemi consentiranno di effettuare ricerche per prodotto o per negozio e di filtrare i risultati in base alla vicinanza alla propria residenza o visualizzandoli su una mappa.
Infine, i corrieri avranno una propria app dedicata. Quando un negozio riceve un ordine da un utente, il corriere riceverà una notifica e, una volta accettata la consegna, potrà ritirare il prodotto e consegnarlo all'acquirente.
“Il nostro team - dice Marini - sta progettando diversi tool speciali per permettere ai commercianti e ai piccoli artigiani di competere in un mercato digitale in continua espansione. Il nostro obbiettivo è quello di accorciare il più possibile la distanza tra il commercio locale e il mondo digitale portando sul mercato un ventaglio di soluzioni tecnologiche che sfrutteranno anche gli strumenti offerti dall’Intelligenza Artificiale.”