ANCHE IL DESIGN DEVE ESSERE INCLUSIVO E SOSTENIBILE
Come concepire sistemi e prodotti materiali e immateriali adatti a tutti? Come l’intelligenza artificiale può aiutare architetti e designer a concepire e generare spazi, prodotti e organizzazioni secondo una prospettiva di inclusività? In occasione della Milano Design Week il Gruppo 24 ORE e il Comitato Global Inclusion art. 3 annunciano che il tema della sesta edizione 2024 dell’evento “Global Inclusion” sarà “Design for all”.
Leader d’impresa, docenti, volontari del Terzo settore, start up sociali e istituzioni si incontreranno il 2 dicembre al Mudec - Museo delle Culture di Milano, alla vigilia della Giornata internazionale delle persone con disabilità, per chiedere al Paese di definire la progettazione universale priorità ecosistemica del 2025.
Il Design for All è l’approccio sociale che proclama il diritto umano di tutte le persone all’inclusione e l’approccio organizzativo più utile per conseguirla. A partire dal 28 giugno 2025, infatti, le imprese devono garantire che i prodotti e i servizi di nuova commercializzazione indicati dall’European Accessibility Act siano accessibili. Progettare “Design for All” diventa quindi prioritario.
Progettare in un’ottica di “Design for All” significa concepire ambienti, sistemi, prodotti e servizi che possano essere fruibili in modo autonomo da parte di persone con esigenze e abilità diversificate, coinvolgendo tutta questa diversità umana nei progetti stessi di creazione di queste offerte.
Queste soluzioni sono ‘universali’ quando sono utilizzabili in modo facile, comodo e gradevole dalla maggior parte degli utenti senza dover apportare modifiche in funzione delle diverse abilità fisiche, sensoriali o cognitive e senza dover rinunciare al design. Un progetto “Design for All” non si sviluppa dal solo rapporto tra progettazione, consulenza e committenza, ma si forma nel continuo confronto con la clientela potenziale.
Con oltre 14.600 partecipazioni e più di 200 imprese mobilitate l’evento “Global Inclusion” rappresenta ogni anno un’occasione di agenda setting per l’ecosistema italiano del diversity management, dell’equità e dell’inclusione.
Quest’anno “Global Inclusion”, in programma il 2 dicembre prossimo, si terrà presso il Mudec, il Museo delle Culture di Milano che è impegnato in prima linea su una concezione di museo inclusivo. Il Mudec, infatti, è un luogo di incontro, un luogo di narrazione di tante e diverse sensibilità che ospita abitualmente tante forme diverse artistiche e culturali che mirano ad includere tutte le diversity.
Una borsa di studio per la migliore tesi di laurea “Global Inclusion 2024”.
Nell’intento di contribuire all’innovazione nell’adozione di strategie di diversity management, equity e inclusion e di promuovere la riflessione e stimolare la ricerca sugli studi anche sul design inclusivo, il Gruppo 24 ORE e il Comitato Global Inclusion art. 3 presentano un concorso per l’assegnazione di una borsa di studio del valore di € 5.000 per la migliore tesi di laurea su questa tematica.
Il Concorso ha l’obiettivo di sostenere la ricerca accademica sull’inclusività e si propone di valorizzare l’impegno e le competenze di quegli studenti che abbiano dato prova di adottare, nelle loro tesi di laurea magistrali, prospettive originali e innovative sui temi in chiave multidisciplinare rispetto ai modelli di disegno e implementazione dellestrategie di diversity management, equity e inclusion nel contesto aziendale.
Per la valutazione delle tesi saranno considerati i criteri della coerenza con questi temi l’originalità, il rigore metodologico e l’approccio intersezionale sui temi dell’inclusione.
La domanda di partecipazione insieme alla relativa documentazione dovrà essere inviata all’indirizzocomitato@global-inclusion.org. Il termine ultimo per la presentazione dei lavori è il 31 ottobre 2024.
Premio Impresa Sostenibile 2024. Arriva la quinta categoria dedicata al Design sostenibile.
Anche il “Premio Impresa Sostenibile” del Gruppo 24 ORE abbraccia il design inclusivo. Grazie alla collaborazione con il Comitato Global Inclusion-Art. 3, il Gruppo 24 ORE ha deciso di inserire una nuova categoria nel Premio rivolto alle PMI e nato dalla collaborazione con il Vaticano, con il Patrocinio della Pontificia Accademia per la Vita, e con la Piccola Industria di Confindustria. L’iniziativa vuole, infatti, premiare le PMI italiane che si sono distinte per l’introduzione di processi virtuosi adottando nuove soluzioni, più sostenibili, per far fronte alle crisi e ai fatti inedite di questi anni, affinché il loro percorso sia stimolo ed esempio per il rilancio del sistema economico e sociale italiano. Alle quattro categorie già esistenti (Sostenibilità ambientale, Sostenibilità digitale, Sostenibilità economica e Sostenibilità sociale) va ad aggiungersi una quinta categoria dedicata al tema dell’accessibilità: “Sostenibilità inclusiva – Design for all”. I vincitori del Premio Impresa Sostenibile all’interno della nuova categoria, infatti, avranno modo e occasione di partecipare e presentare i propri progetti durante l’edizione 2024 di Global Inclusion.