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Artemest vince il premio WPP Innovator dell’anno

La startup Artemest si è aggiudicata il premio Innovator dell’anno nell’ambito dell’iniziativa Innovators voluta da WPP, leader mondiale nel settore communication services, Amici della Triennale, la community di aziende e privati motivati da valori di responsabilità sociale e mecenatismo culturale, e la Triennale di Milano, alla sua prima edizione.

Il premio, dedicato alle startup che meglio hanno saputo esprimere i valori di creatività, ingegno e imprenditorialità applicando la componente tecnologica anche ad ambiti più tradizionali, è stato assegnato da una platea di imprenditori, investitori e Istituzioni attraverso votazione elettronica.

L’azienda riceverà in premio una consulenza di comunicazione a 360° (PR, ADV, ricerche, media, digital) da parte delle agenzie del gruppo WPP.

Artemest è un curated e-commerce website fondato nel 2015 dalla jewelry designer Ippolita Rostagno e da Marco Credendino. Con 500 artigiani, Artemest porta il meglio dell’artigianato e del design Italiano a un audience internazionale offrendo una shopping experience unica. La filosofia aziendale di ARTEMEST è quella di restaurare il concetto autentico di lusso fondato su heritage, qualità senza compromessi e artigianalità. Attraverso un viaggio per l’Italia Artemest ha selezionato fra le botteghe artigiane i talenti più interessanti che si dedicano alla lavorazione del legno, del vetro di Murano, del marmo, delle ceramiche e dei metalli più preziosi, coinvolgendo maestri vetrai di Murano, botteghe orafe, designer e artisti. Heritage e tradizione, ma anche tecnologia e innovazione sono aspetti centrali del progetto e ciò che permette di dare visibilità a livello mondiale a botteghe d’arte italiane e trasmettere l’emozione che sta dietro la lavorazione dei prodotti, illustrandone i procedimenti e le tecniche e ricreando un viaggio nella storia delle creazioni senza tempo.

Artermest è stata scelta tra sei startup particolarmente significative (Artemest, Buzzoole, D-Eye, L’Art Caffè, Quattrocento, Travel Appeal) in sei territori ritenuti indicativi del saper fare italiano (Design/Furniture and Interior Design, Cultura/Comunicazione/Entertainment, Salute, Food, Fashion, Turismo) e selezionate precedentemente dal comitato scientifico composto da Massimo Beduschi, Michele Costabile, Marco Gaiani, Stefano Micelli, Francesco Perrini, Elena Tettamanti ed Elena Vitale.

Le sei imprese selezionate come finaliste esporranno il proprio progetto imprenditoriale nella mostra Innovators nella Quadreria della Triennale dal 9 al 25 febbraio 2018.

“Siamo soddisfatti di questo riconoscimento. – dice Marco Credendino, Co-founder e CEO di Artemest. Il nostro progetto è nato dalla volontà mia e di Ippolita Rostagno di creare un marketplace internazionale per l’artigianato italiano di design di qualità. Siamo nati tre anni fa e abbiamo con determinazione cercato di sviluppare la nostra idea riuscendo nell’ intento di dare visibilità internazionale a produzioni di piccoli artigiani dal valore incredibile. C’è tanta fatica dietro la nostra sfida ma i timori, che certamente erano presenti all’inizio, giorno dopo giorno diminuiscono e troviamo conferma, invece, che la nostra idea ha un mercato e che ha avuto la capacità di farsi impresa.

Siamo pienamente coscienti del ruolo e dell’importanza della comunicazione nella vita di un’azienda ed è per noi un’opportunità incredibile poter avere accesso alle competenze del maggior gruppo di comunicazione al mondo. Siamo, infine, felici di entrare a far parte della famiglia di Amici della Triennale, community i cui valori sono molto vicini al nostro pensiero”.

WPP è leader mondiale nel settore communication services.
Del gruppo fanno parte più di 150 imprese: ciascuna di esse ha una propria identità, e responsabile dei rapporti con i propri clienti e si impegna nello sviluppo e messa in campo delle proprie competenze specialistiche distintive.
Complessivamente per la Società WPP lavorano 200.000 persone, in 3.000 uffici dislocati in 113 Paesi.

In Italia il Gruppo è presente con 55 società attive nei diversi ambiti, per un fatturato complessivo di 400 milioni di Euro e circa 2.550 dipendenti.

Amici della Triennale è un progetto della Fondazione La Triennale di Milano, nato dalla collaborazione del Presidente della Triennale, Claudio De Albertis, scomparso un anno fa, ed Elena Tettamanti, a cui è stata affidata la Presidenza e che ne ha curato la realizzazione.

L’iniziativa nasce dall’idea di creare una comunità trasversale di appassionati d’arte contemporanea, architettura e design uniti dalla volontà di sostenere concretamente la Triennale di Milano secondo un modello di mecenatismo moderno.

A poco meno di due anni dalla nascita di Amici della Triennale attraverso l’adesione di cittadini e grandi imprese sono stati raccolti 700 mila euro, destinati a lavori di manutenzione e valorizzazione del Palazzo dell’Arte. Il successo del modello mette in evidenza la rilevanza della Triennale e ne fa un polo di interesse a livello nazionale e internazionale, ulteriore esempio di quel ruolo di propulsore di iniziative di grande respiro che Milano ha assunto negli ultimi anni.

La Triennale di Milano, fondata nel 1923, è un’istituzione culturale che riunisce diversi linguaggi della cultura e della creatività contemporanea: architettura, design, arti visive, fotografia, moda, performance, teatro, musica. Durante tutto l’anno la Triennale organizza mostre, incontri, conferenze e spettacoli, coinvolgendo figure di fama nazionale e internazionale.

Ha sede nel Palazzo dell’Arte e accoglie il Triennale Design Museum, il primo museo del design italiano che ogni anno presenta selezioni di opere e allestimenti sempre nuovi per offrire al visitatore inediti percorsi e punti di vista, e il Triennale Teatro dell’Arte, che dà spazio al meglio della scena performativa italiana e internazionale.

Il programma espositivo dà spazio a grandi maestri noti in tutto il mondo e giovani artisti, designer, architetti che si stanno affermando in questi anni. Un percorso che permette ai visitatori di approfondire, conoscere e scoprire le ricerche e gli studi più rilevanti nei diversi settori artistici e progettuali.

Il Comitato Scientifico dell’iniziativa è composto da Massimo Beduschi (WPP), Michele Costabile (LUISS), Marco Gaiani (serial entrepreneur/investor), Stefano Micelli (Triennale di Milano e Cà Foscari), Francesco Perrini (Bocconi), Elena Tettamanti (Amici della Triennale) ed Elena Vitale (A.M.E. Ventures)