AUDIBLE CELEBRA LO SCRITTORE AMERICANO JAMES BALDWIN A 100 ANNI DALLA NASCITA CON UN NUOVO PODCAST AUDIBLE ORIGINAL “NEL NOME DI JAMES”
In occasione del mese del Pride, Audible – società Amazon tra i maggiori player nella produzione e distribuzione di audio entertainment di qualità (audiolibri, podcast e serie audio) – celebra nel 2024 James Baldwin nel centenario della sua nascita: disponibile su Audible.it “Nel nome di James. L’avventurosa vita di James Baldwin, scrittore” (prodotto da Fandango Podcast), l’Audible Original che raccoglie le diverse prospettive da cui è possibile guardare alle opere e alla vita di James Baldwin con la voce di sette intellettuali che riconoscono nello scrittore americano un modello di letteratura e libertá. Giulia Caminito, Djarah Kan, Paolo Giordano, Nadeesha Uyangoda, Sabrina Efionayi, Cristina Ali Farah e Saif Ur Rehman Raja, ciascuno voce e autore di una puntata, guidano gli ascoltatori alla scoperta di James Baldwin affrontando tutti i grandi temi dell’autore, dalla letteratura alla lingua identitaria, dall'influenza sul rap al colonialismo.
Inoltre, l’episodio di Saif Ur Rehman Raja, “Intersezionale internazionale”, è disponibile anche su Amazon Music per tutti gli abbonati. In questa puntata, Saif Ur Rehman Raja parte dalla condizione di Baldwin - povero in un mondo capitalista, nero in un paese razzista e omosessuale in un momento storico in cui esserlo era illegale - sottolineandone lo spessore letterario e gli isegnamenti ancora validi oggi nella società attuale.
Ieri nell’ambito del Milano Pride in piazza Lavater, Saif Ur Rehman Raja ha dialogato con Pietro Turano, attore, attivista e vicepresidente di Arcigay Roma, sulla figura di Baldwin e la sua eredità letteraria, di impegno sociale e di lotta alle diseguaglianze e ai pregiudizi.
JAMES BALDWIN A 100 ANNI DALLA NASCITA
L’Audible Original ci restituisce un ritratto audio di James Baldwin sapeva di essere nero in un mondo a favore dei bianchi, ma sapeva anche di essere molto sveglio e di poter contare solo sulla propria intelligenza. Non era sicuro di come avrebbe usato la sua intelligenza, ma sapeva che era l'unica risorsa su cui poteva contare, e anche per queste sue qualità viene spesso associato a Pasolini. Lettore appassionato e adolescente povero, predicatore in una chiesa pentecostale di Harlem, nel corso della sua vita Baldwin si trovò spesso a confrontarsi con "tutta quell'angoscia e quella disperazione, e con tutta quella bellezza". Cresciuto al Greenwich Village, Baldwin si rese conto di essere omosessuale. Grazie allo scrittore Richard Wright, che gli procurò una borsa di studio a Parigi, ebbe modo di vivere e per molti anni Baldwin fece la spola tra New York, Parigi, la Svizzera e Istanbul. Le esperienze internazionali gli permisero di coltivare il suo pensiero libero e cosmopolita e, quando negli anni Sessanta tornò negli Stati Uniti, partecipò al movimento per i diritti civili, diventandone uno degli intellettuali di riferimento. Come spesso accade alle figure di spicco, fu bersaglio di frequenti critiche per le sue posizioni pacifiste e in seguito anche per aver parlato di omosessualità all'interno della comunità nera di New York.
IL PODCAST AUDIBLE ORIGINAL
In sette episodi, da 45 minuti ciascuno, gli host si susseguono nel racconto e nella ricostruzione di una delle figure più caleidoscopiche e contemporanee della letteratura. Si inizia con Giulia Caminito che introduce agli ascoltatori la figura di Baldwin, diventato un simbolo della lotta per i diritti civili a 100 anni dalla sua nascita. Prosegue Nadeesha Uyangoda, con il secondo episodio dedicato alle riflessioni di Baldwin riguardo la sua condizione di nero nell’America di quegli anni. Il terzo episodio, a cura di Paolo Giordano, porterà gli ascoltatori alla scoperta della sua idea di futuro: la sua visione del domani e i suoi insegnamenti per non commettere gli stessi errori del passato. Nel quarto episodio, Cristina Ali Farah racconta di stanzialità e integrazione nelle opere di Baldwin; mentre nel quinto Sabrina Efionayi affronta invece il tema delle adolescenze difficili, di chi è cresciuto ai margini, della voglia di emergere, e della condizione delle periferie nella formazione dello scrittore. Infine, nel sesto episodio, Djarah Kan racconta racconta l'attivismo e la militanza di Baldwin negli anni Sessanta, e nel settimo, Saif Ur Rehman Raja sottolinea l’importanza di Baldwin nell’ambito dei movimenti LGBTQIA+.
Le puntate del podcast:
100 anni di amore e di lotta, Giulia Caminito
Essere nero in un mondo di bianchi, Nadeesha Uyangoda
Studiare per capire, reagire senza violenza, Paolo Giordano
Essere a casa, essere straniero, Cristina Ali Farah
Crescere nei posti di margine, Sabrina Efionayi
La rivoluzione dietro l'angolo, Djarah Kan
Intersezionale internazionale, Saif Ur Rehman Raja
Credits
Nel nome di James è una produzione di Fandango Podcast in esclusiva per Audible Original
Scritta da Giulia Caminito, Paolo Giordano, Ubah Cristina Ali Farah, Nadeesha Uyangoda, Sabrina Efionayi, Djarah Kan e Saif Ur Rehman Raja
Consulenza editoriale di Lavinia Azzone
Sigla di Mario Conte
Montaggio sonoro e sound design di Andrea Cardoni
Fonici di studio: Alessandro Bianchi, Samuel Desideri, Paolo Giuliani
Creative Producer Vins Gallico