Aumentare la visibilità grazie a Google: l’esperimento di Fastweb
Quello della pubblicità è un mondo in continuo mutamento, che offre di volta in volta soluzioni sempre più efficaci per raggiungere il proprio pubblico di riferimento. Aggiornarsi in questo senso è di fondamentale importanza, e non solo per le piccole e medie imprese: anche i grandi brand devono adattare tattiche diverse ai nuovi prodotti o servizi che offrono. Ne è un esempio perfetto Fastweb, tra i principali operatori di telecomunicazioni in Italia, che negli ultimi anni è presente anche nel campo della telefonia mobile, settore in cui si sta facendo largo anche grazie a una strategia sperimentale messa a punto con Google.
"Avevamo bisogno di trovare un formato che potesse migliorare la conoscenza della qualità del nostro servizio mobile e allo stesso tempo ci permettesse di avere un Costo Per Sessione (CPS) sostenibile”, spiega Adolfo D’Uva, Digital Communication di Fastweb. La presenza massiccia di competitor, e la necessità di mettersi in evidenza oltre la propria immagine nel mondo Telco, hanno quindi spinto Fastweb alla ricerca di una comunicazione di impatto, preservando l’efficienza. L’azienda ha lavorato con Google e l'agenzia Dentsu, sperimentando nuove soluzioni come la Video Action Campaign (VAC), una campagna video completamente automatizzata che declina gli annunci pubblicitari in diversi formati, con l'obiettivo di generare più traffico al sito e assistere le conversioni. Questo tipo di campagna Google genera combinazioni di annunci che vengono mostrati alle persone giuste, nel momento più adatto, formati che possono catturare meglio la loro attenzione.
I risultati non si sono fatti attendere: la Video Action Campaign ha generato un impatto positivo (+16%) sulla propensione degli utenti a considerare di acquistare il servizio. Le ricerche in merito al brand e al servizio sul motore di ricerca Google, inoltre, sono cresciute del 54%.
“La nuova strategia,” continua D’Uva, “ci ha permesso di ottenere maggiore consapevolezza e quindi aumento delle ricerche per la nostra offerta sul mobile, riduzione del Costo Per Sessione (CPS) e ottimizzazione del Costo Per Acquisizione (CPA), rispetto a formati comparabili".
Cosa ha reso possibile tutto questo? La visione proiettata verso il futuro di Fastweb, e la convinzione nello sperimentare nuove soluzioni digitali, che possono accelerare i risultati. "Siamo orgogliosi di poter collaborare con Google: insieme, infatti, stiamo accelerando la trasformazione digitale di Fastweb, sfruttando l'innovazione per migliorare l'efficienza" afferma Michele Sarzana, Head of Brand Marketing and Communication di Fastweb.