Axpo Italia presenta il profilo di sostenibilità: energia da fonti rinnovabili per famiglie e imprese, supporto alle comunità e azienda gender equal
Axpo 3P (Pianeta, Persone, Prosperità), questa la formula di un percorso di sostenibilità che parte dalle utenze domestiche grazie a Pulsee, brand digitale di Axpo Italia, passa dalla spinta propulsiva dei PPA, accordi di lungo termine per la produzione di energia rinnovabile e mette al centro le persone. Per i dipendenti si prospetta un mix 50-50 tra uomini e donne. Previsto un incremento della spesa e delle iniziative a favore della mobilità elettrica, un ulteriore incremento degli investimenti sulla digitalizzazione con un impegno pari al 60% sul totale operations.
Axpo Italia, quarta in Italia nel mercato libero dell’energia, ha presentato oggi a Genova l’istantanea di un’azienda che ha scelto di mettere concretamente al centro il tema della sostenibilità. Nel corso di un evento a impatto zero, alla presenza del Sindaco di Genova Marco Bucci, è stato annunciato l’impegno di Axpo a fornire a tutte le utenze domestiche il 100% di energia proveniente da fonti rinnovabili grazie al brand Pulsee, un importante risparmio in termini di CO2 immesse nell’atmosfera al 2025, considerato che, secondo le stime attuali, ogni punto ha un peso medio di 0,5 tonnellate di CO2 all’anno.
Per quanto riguarda le aziende il profilo di sostenibilità definisce un obiettivo di sviluppo dei PPA (Power Purchase Agreement) con un volume previsto per il 2025 pari a 16 milioni di MWh da fonti rinnovabili.
Per i dipendenti prevista, sempre per il 2025, la piena parità tra uomini e donne, anche in termini numerici, oltre a politiche di supporto alla comunità LGBTQ con il programma Pulsee Pride Year.
La città di Genova, dove Axpo Italia ha il posto suo quartier generale da oltre 20 anni, è invece al centro di un progetto per l’illuminazione del quartiere Piccapietra.
La formula della sostenibilità proposta dall’azienda prevede investimenti lungo 3 direttrici: Pianeta, Persone e Prosperità. Lo scopo è di essere in prima fila negli sforzi volti a raggiungere gli obiettivi di abbattimento dell’impatto ambientale in ambito nazionale e globale, considerando cruciale l’ascolto degli stakeholder, a cui viene attribuito un potere molto concreto: quello di valutare gli sforzi e gli investimenti effettuati da Axpo su questi 3 assi. Il Ritorno sulla sostenibilità (Ros) dipenderà quindi anche dal valore assegnato dai rappresentanti dei vari interessi e non solo dal management.
In quest’ottica Axpo Italia ha voluto misurare e agire sulle aree di sostenibilità sulle quali l’impresa può effettivamente intervenire per migliorare l’impatto sociale e ambientale adottando dei parametri che indirizzino il cambiamento.
Gli obiettivi globali ed europei al 2030 e 2050 (Sustainable Development Goals, obiettivi Accordo di Parigi, European Green Deal) sono molto ambiziosi e per conseguire la progressiva e completa decarbonizzazione del sistema (‘Net-Zero’) il contributo delle imprese è fondamentale.
Salvatore Pinto, Presidente di Axpo Italia ha dichiarato: “In Axpo crediamo che se realmente si vuole abbassare la curva delle emissioni nocive e contribuire ad affrontare efficacemente le sempre più complesse sfide ambientali e sociali, sia necessario un approccio graduale e fermo nel proposito di cambiamento; misurare meno ma in maniera più comprensibile, trasparente, basata su dati oggettivi; cambiare il sistema per mettere al centro il benessere, senza trascurare i profitti, che rimangono la linfa vitale delle imprese, ma trovando modalità nuove di restituire al territorio sia in termini sociali sia in termini ambientali. Il profilo di sostenibilità presentato oggi si propone come un’istantanea di quanto l’azienda ha fatto e sta facendo per contribuire al proprio lascito per un mondo migliore. Un punto di partenza che indica concretamente le vie che Axpo intende percorrere, consapevoli che sarà necessario intensificare gli sforzi su tutti i fronti, da quello del cambiamento climatico a quello di un’azienda sempre più etica e impegnata a restituire al territorio e alla società di cui fa parte”.
La necessità di costruire un mondo più sostenibile non è mai stata così urgente. Per evitare le conseguenze del cambiamento climatico la scienza ci intima di limitare il riscaldamento globale all’1.5°C del periodo pre-industriale, un obiettivo che implica il conseguimento di zero emissioni di CO2 entro il 2050.
“Restano meno di 30 anni per mettere in atto un cambiamento sistemico di proporzioni mai viste prima e creare un mondo a impatto zero”, ha detto Simone Demarchi, Amministratore Delegato di Axpo Italia. “Dal momento che il 73% delle emissioni globali di carbonio proviene dall’uso di energia, ripensare il modo in cui la gestiamo non può che essere al centro di questo cambiamento epocale. Per qualsiasi azienda la profittabilità rimane centrale per l’avvio di qualsiasi percorso virtuoso in direzione della sostenibilità: gli investimenti annunciati oggi, l’impegno nei confronti del digitale come chiave per contribuire concretamente all’ambiente, la scelta di offrire alle utenze domestiche, tramite Pulsee, solamente energia da fonti rinnovabili; l’impegno di incrementare i PPA con le aziende per favorire l’approvvigionamento al 100% da fonti rinnovabili; le attività legate al nostro impegno nei confronti delle persone, sono contributi concreti in direzione del raggiungimento di impegni non semplici da implementare, ma ormai irrevocabili per qualsiasi azienda”.
Per realizzare il proprio profilo di sostenibilità Axpo Italia ha stabilito un percorso che ha visto il coinvolgimento di tutti gli stakeholder per fissare le priorità e identificare le linee guida necessarie all’implementazione di un modello virtuoso di azienda sostenibile.
Dalle risposte collezionate Axpo emerge complessivamente come un driver di sviluppo relativamente alla questione ambientale - con un focus particolare sul tema delle rinnovabili - per il mercato dell’energia nel suo complesso e per il trading. In relazione all’ambiente gli intervistati hanno riconosciuto ad Axpo una grande sensibilità verso le tematiche dell'energia rinnovabile, della decarbonizzazione e continuando a sostenere i cicli combinati come sistema di transizione, vedono la focalizzazione di Axpo sull’ off-take, sull'acquisto di energia da fonti rinnovabili, sulla contrattualizzazione di impianti nuovi addizionali nel settore delle rinnovabili. Interessante è il livello di attenzione e conoscenza delle tematiche ambientali da parte degli intervistati e la centralità del fornitore, indipendentemente dalle dimensioni dell’impresa.
Il tema delle rinnovabili viene evidenziato nelle risposte come obiettivo da ampliare attraverso una progettazione attenta allo sviluppo e all’introduzione di tecnologie di ultimo livello, all’acquisto di energia da fonte rinnovabile tramite PPA e attraverso una maggiore attenzione all'efficientamento.
Altro tema centrale emerso dalle interviste è stato quello dell’ampliamento delle conoscenze in relazione al mercato dell’energia e del trading, area nella quale viene generalmente riconosciuta la capacità innovativa di Axpo, identificata come il primo soggetto sia temporalmente che da un punto di vista di livello di volumi sul tema PPA.
Dalle risposte si rivela infine un chiaro orientamento da parte di Axpo allo sviluppo di nuove tecnologie per l’ottimizzazione dei processi produttivi e per la realizzazione di nuovi progetti su impianti esistenti.
Oltre alla catena di fornitura, Axpo ha coinvolto anche i consumatori tramite il Pulsee Energy Index, osservatorio sviluppato in collaborazione con la società di ricerche di mercato Nielsen, per monitorare usi e abitudini dei consumatori italiani, ha permesso di considerare anche le priorità, quando si parla di ambiente e sostenibilità, delle persone e la loro sensibilità quando si tratta di tematiche legate proprio ai cambiamenti climatici.
Governance, Impresa, Ambiente, Comunità, Persone sono i cinque capitoli sui quali Axpo si propone di lavorare in maniera prioritaria e vuole farlo attraverso la condivisione, il dialogo e il coinvolgimento continuo dei pubblici di riferimento.
La realizzazione del profilo di sostenibilità di Axpo Italia, la cui presentazione è stata anche l’occasione per raccontare la metodologia di realizzazione del profilo, curata da KPMG Advisory che è intervenuta per sintetizzare il percorso evolutivo del modello energetico italiano in fatto di sostenibilità, ha previsto due fasi. Nella prima fase è stata effettuata una valutazione degli aspetti ESG e l’analisi di materialità con l’obiettivo di definire il posizionamento di Axpo rispetto al mercato e ai peers e identificare i principali trend ESG rilevanti per l’azienda in Italia. In questa prima fase sono stati realizzati un benchmark e l’analisi dei trend socio-ambientali di settore; l’analisi della situazione “As Is” di Axpo Italia e l’analisi di materialità volta a definire le tematiche maggiormente rilevanti per l’azienda nel nostro Paese.
La seconda fase del progetto si è focalizzata sulla definizione di un piano di azione in ambito ESG al fine di migliorare il profilo di sostenibilità di Axpo in Italia, in sintonia con le linee di azione del Gruppo.
La fase progettuale di definizione della matrice di materialità ha consentito ad Axpo Italia di lavorare sulle aree di intervento individuate – Governance, Impresa, Ambiente, Comunità, Persone – identificando e classificando per ognuna, le attività concrete finora sviluppate e, al tempo stesso, lavorare sulla creazione di un ESG Action Plan, con una serie di target specifici.
Non sono mancati, durante la presentazione, esempi concreti di quanto già in fase di sviluppo: per l’Impresa il focus si è concentrato sulla ricerca di nuove fonti rinnovabili come l’idrogeno, rispetto al quale RINA con Andrea Bombardi, Carbon Reduction Excellence EVP, ha testimoniato gli sviluppi di un importante protocollo di intesa con Axpo Italia per aumentare la ricerca sulla filiera dell’idrogeno nel nostro Paese. Sull’Ambiente, oltre che nella spinta propulsiva alle rinnovabili e alla proposta dei Power Purchase Agreement, Axpo Italia è in prima fila con Arbolia per il Progetto Bosco “Axpo”, grazie al quale collabora alla campagna nazionale che prevede la piantumazione di oltre 3 milioni di alberi in Italia entro il 2030 la cui centralità è stata ribadita dall’amministratore delegato della società Salvatore Ricco. Sostenibilità è anche vicinanza alle Comunità e si è quindi ricordato l’importante contributo della società allo sport italiano e l’attenzione alle realtà territoriali. Il Maestro di Judo Gianni Maddaloni ha ricordato l’importanza delle aziende per poter portare avanti progetti come la sua ASD Star Judo Club che accoglie molti ragazzi di Scampia tra le mura di una palestra che guarda al futuro. Per non dimenticare l’aspetto culturale, essenziale nel trasmettere anche alle giovani generazioni la centralità dei messaggi legati ai cambiamenti climatici e la responsabilizzazione verso obiettivi che sono di tutti: Giovanni Caccamo, musicista e cantautore che ha di recente presentato il suo nuovo singolo “Il Cambiamento” ha quindi sottolineato come anche la musica possa essere un prezioso strumento di aggregazione e consapevolezza.
Il profilo di sostenibilità presentato oggi contiene lo specifico delle attività sulle quale l’azienda investe e continuerà a investire per ognuna delle cinque aree di intervento individuate.
Il focus dell’impegno di Axpo Italia nei confronti della sostenibilità apre non solo ai temi strettamente legati al business ma alla comunità di cui l’impresa fa parte. I risultati dell’analisi di materialità hanno evidenziato come prioritari ai fini della definizione dell’Action Plan di Axpo i temi della transizione energetica e del cambiamento climatico, dei consumi energetici e delle emissioni; della compliance, dell’etica aziendale e della trasparenza; del benessere, della salute e della sicurezza sul lavoro; dell’innovazione, delle energy solution e della e-mobility; della sicurezza informatica e della protezione dei dati; dei rapporti con le autorità e della qualità dei servizi; della formazione e sviluppo del capitale umano.
Per soddisfare tali istanze, Axpo ha definito le direzioni che intende intraprendere nel futuro (in particolare, come target al 2025), da un lato accelerando il proprio processo di digitalizzazione tramite un piano di investimenti del 60% sul totale operations (10 milioni di euro) e, dall'altro ,tramite l'applicazione della formula delle 3P (dove “Axpo” indica il tasso di sostenibilità - da 0 a 5 - dell’azienda definito da un panel di stakeholder, mentre ogni “P” indica gli investimenti annuali rispettivamente per “Pianeta, Persone, Prosperità”).
Nella categoria Prosperità la società da un lato si propone di accelerare il proprio processo di digitalizzazione portando al 60% gli investimenti sul totale operations e dall’altro di continuare a sostenere iniziative come il Pulsee Play For Future. Il programma di Open Innovation che chiama a raccolta giovani talenti, studenti, appassionati di tecnologia, innovatori e startup con l’obiettivo di trovare soluzioni che rispondano alle sfide di un mondo in costante trasformazione.
Nell’ambito Pianeta, Axpo si propone di rafforzare il programma di sviluppo dei corporate PPA (con un volume previsto per il 2025 di 16.000.000 MWh da fonti innovabili) e di fornire energia 100% rinnovabile alla clientela domestica.
Lo sviluppo della mobilità elettrica è tra gli obiettivi più strategici nel percorso di transizione ecologica. Axpo Italia ha deciso di contribuire a questa trasformazione lavorando in modo trasversale, con progetti e soluzioni che abbracciano dipendenti, clienti e grande pubblico e vanno dall’implementazione di un modello di company car sharing (ideato da AESI) per la propria sede di Genova, alla realizzazione di partnership – come quella con Zig Zag per promuovere spostamenti green e individuali nelle grandi città, al progetto dell’installazione di 24 colonnine bifacciali (di cui attualmente 18 operative) collocate nei punti più strategici di Roma.
L’impegno sul fronte della transizione ecologica si declina anche attraverso il “Progetto Luci” per la città di Genova. Axpo curerà l’installazione (entro l’autunno 2022) di materiali di illuminazione ad alta efficienza energetica e di tecnologia illuminotecnica high-tech nella zona Piccapietra, portando un contributo concreto alla ripresa e allo sviluppo della città.
Infine, sul fronte Persone, Axpo desidera perseguire l’obiettivo di un rapporto 50-50 tra dipendenti uomini e donne, promuovendo un ambiente di lavoro paritetico nelle opportunità di crescita e nelle capacità di espressione individuale (confermata attraverso il supporto all’associazione Valore D, network d’imprese che sostiene l'equilibrio di genere e una cultura inclusiva per la crescita delle aziende e del Paese).
La formula “Axpo 3P” permette all’azienda di monitorare nel tempo l’efficacia delle azioni e degli investimenti dedicati alla transizione ecologica.
Gli obiettivi Axpo per il futuro sono ambiziosi ma l’azienda è consapevole che, operando di concerto con i propri stakeholder e nel rispetto dei principi enunciati dall’ONU, il cambiamento è possibile. Il profilo di sostenibilità che emerge dalle pagine di questo documento è prova di un impegno che necessita di ulteriori sforzi su diversi fronti: lotta al cambiamento climatico, in primo luogo, ma anche leadership per il bene comune, trasparenza, diversità, inclusione e molto altro ancora. Axpo continuerà ad impegnarsi per offrire contributi concreti a un concetto di sostenibilità che l’azienda vuole integrato nella propria strategia di sviluppo, nella propria cultura, nel proprio modo di fare business. Non si tratta di una scelta o di un progetto strumentale allo sviluppo aziendale; si tratta di un imperativo morale al quale è necessario rispondere con azioni concrete per poter dare alle nuove generazioni un futuro migliore.