Beintoo & Kiabi: l’efficacia di un anno di campagne drive to store
Nel mondo del retail i concetti di convergenza online/offline e di marketing data-driven sono ormai indispensabili. Sono sempre più numerosi, infatti, gli operatori del settore che decidono di investire sistematicamente in mobile advertising per ingaggiare il giusto target di utenti e massimizzare le vendite in store.
Kiabi, da sempre sostenitrice dell'innovazione in ambito strategico, ha scelto Beintoo per pianificare una serie di campagne drive to store nei periodi più decisivi dell’anno per il settore apparel, ovvero, le settimane che precedono il lancio di una nuova collezione.
La collaborazione è nata, per l'appunto, dalla volontà di anticipare al pubblico le novità focalizzandosi su particolari articoli o offerte.
Nel 2019 sono state erogate diverse campagne legate alla stagionalità: Estate (Aprile - Maggio), Back to School (Agosto - Settembre), Inverno (Ottobre), Cappotti (Novembre), e Idee Regalo (Novembre - Dicembre).
“Dare continuità ad un investimento di mobile advertising è fondamentale, dal punto di vista strategico, se si vuole creare un rapporto stabile e proficuo con il proprio target.
Attraverso le nostre audiences geo-comportamentali siamo riusciti ad intercettare utenti già predisposti a questa tipologia di acquisti e agire in una delle fasi fondamentali del funnel, ovvero, quella della ricerca e comparazione” afferma Luca Marmo, Sales Manager Beintoo.
Le analisi effettuate su lungo periodo, hanno evidenziato un maggiore interesse degli utenti verso i singoli prodotti in promozione e in settimane non troppo distanti dal momento d’utilizzo, come nel caso delle campagne Back to school e Cappotti che hanno registrato percentuali di CTR, Visit Rate e Uplift superiori e ai benchmark di mercato.
Le percentuali di dwell time (tempo di permanenza), distance e delay analizzate, si sono rivelate invece stabili in tutte le campagne, e si attestano rispettivamente a 30-60 min di permanenza, 5-10 km di distanza percorsa e un giorno massimo di delay tra l’esposizione al messaggio pubblicitario e la visita in store.
La rilevanza di questi ultimi dati attesta la validità della metodologia e delle tecnologie impiegate, in quanto, gli utenti intercettati che si sono recati in store hanno dimostrato un reale interesse per il brand e i suoi prodotti, espresso soprattutto dal un tempo di permanenza medio molto alto.
Tutti gli insights post campagna e le relative creatività (Beintoo BeAttribution Lite), infine, sono stati racchiusi in una dashboard, in modo da poter facilitare la lettura ed estrazione dei dati, suddivisi anche per regione, e la creazione di uno storico.