BlackSheep investe sul futuro della privacy ed entra nella startup inglese IDWard, una tecnologia innovativa per consentire campagne mirate, rispettando la privacy degli utenti
BlackSheep MadTech Fund, il fondo di venture capital specializzato in MadTech, che investe in tecnologie applicate al marketing e all’advertising, sceglie IDWard e guida un aumento di capitale da 1,1ML€ per lanciare la piattaforma in Europa. IDWard (www.id-ward.com), con sedi a Londra e Barcellona, ha sviluppato una tecnologia proprietaria che consente, previo consenso dei consumatori, di identificarli in qualsiasi ambiente connesso, sostituendo i dati personali con stringhe completamente anonime. A questo si aggiunge un nuovo approccio alla profilazione non più basato su dati di terza parte e realizzato attraverso identificatori quali cookie e/o fingerprint, bensì su un innovativo sistema di edge/on-device profiling, dove i dati non lasciano mai il dispositivo del consumatore (consentendogli di governarli e cancellarli in qualsiasi momento), e non sono in alcun modo accessibili a terzi, né alla stessa ID Ward.
Questo sistema permette da un lato ai consumatori di non distribuire i propri dati personali come avviene oggi, dall'altro consente agli inserzionisti pubblicitari di ottenere un’accurata identificazione dei propri pubblici di riferimento, indispensabili ai marketers per una mirata personalizzazione dei contenuti pubblicitari.
“Un sistema decisamente rivoluzionario su cui BlakSheep ha deciso di entrare come lead investor in vista della scomparsa dei cookie di terza parte. Infatti, ID Ward crea un nuovo standard per la privacy e l'advertising, basato su una tecnologia unica sul mercato" - commenta Giovanni Strocchi, partner di BlackSheep.
“Diversamente dalle altre tecnologie cookieless la piattaforma di ID Ward consente sia un'accuratezza di targeting (e re-targeting) paragonabile a quella fornita dai "walled garden", sia un sistema completo di attribuzione che non necessita di dati personali, e si propone come soluzione unica ai problemi che affliggono i diversi attori del mercato: i publisher che cercano metodi per massimizzare la monetizzazione delle proprie audience, gli advertiser che non vogliono perdere la possibilità di fare targeting di precisione, e i consumatori che vogliono essere garantiti rispetto alla circolazione delle proprie informazioni” - conclude Marco Caradonna, partner di BlackSheep e nuovo consigliere della startup.