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Calcola la tua impronta ecologica!

Al giorno d’oggi la preservazione dell’ambiente e le dinamiche legate all’ambientalismo sono valori importanti e da tramandare, per assicurare alle generazioni future un mondo pulito. Tutti conosciamo e ci adoperiamo in una serie di ecoabitudini che impattano la nostra impronta ecologica (dall’inglese carbon footprint), ovvero il nostro consumo delle risorse naturali della Terra. Abitudini come la raccolta differenziata, il risparmio d’acqua, l’uso di energia o l’attenzione alle bollette e ai prezzi, sono aspetti chiave a cui prestare attenzione e che sono per tutti all’ordine del giorno perchè spesso citati dai media.

L’energia e il digitale
Un aspetto che invece viene raramente tenuto in considerazione è quanto l’uso dello smartphone impatti sui nostri consumi e sulla nostra impronta ecologica. Secondo il rapporto dell’AGCOM, il consumo di traffico dati è cresciuto tra il 2016 e il 2020 ad una media del 52,7 % con un consumo medio per utente pari a circa 9,4 GB al mese ed una crescita del 441 % dal 1,69 GB del giugno 2016. Questi valori, con il prossimo arrivo del 5G, si stima, triplicheranno negli anni venturi.

Al netto dei benefici effetti della digitalizzazione, Internet ha prodotto nel 2018 circa il 4 % delle emissioni globali di CO2 e si stima arriverà al 14 % in meno di vent’anni. I consumi e le emissioni dell’industria digitale sono in costante crescita (con valori che triplicano dagli inizi degli anni 2000), ed ora sappiamo che anche l’uso massiccio di smartphones influisce enormemente sulle emissioni. E questo è un fattore in costante crescita.

Anche se al giorno d’oggi il traffico di dati mobili rappresenta una parte minore delle emissioni mondiali di Co2, i dati dimostrano che ben presto diventerà un fattore incontrollabile data la repentina ed esponenziale crescita. Molte app consumano un gran numero di dati e sono soprattutto le app di streaming le principali indiziate. Nel concreto, i flussi video rappresentano circa l’1 % delle emissioni mondiali di Co2.

Il traffico dati e le emissioni di Co2
Stando ai dati, gli italiani consumano una media di 9,1 GB al mese nel 2020 per un consumo energetico pari a 68,25 KWh d’energia. Da qui il calcolo diviene abbastanza semplice, per ogni GB consumato in 4G, si utilizzano 7,5 KWh d’energia e poiché in Italia ogni KWh d’energia prodotta rappresenta in media 0,36 kg di emissioni di Co2 (fonte), ogni GB di dati mobili consumati equivale ad un’emissione di 2,325 kg di CO2.

Quanto influisce il vostro smartphone?
Torniamo al nostro utilizzo ed andiamo ancor più nel concreto: quanto inquina ognuno di noi con il proprio telefono? La risposta naturalmente dipende in larga misura dall’utilizzo e dai relativi parametri. Per questa ragione abbiamo creato questo test (qui di seguito), grazie al quale potrete facilmente stimare in pochi secondi il vostro consumo medio annuo di dati mobili e le relative emissioni di CO2. Una piccola chicca: potrete anche vedere quanti alberi dovrete piantare ogni anno per compensare alle vostre emissioni.

Test e fonte: https://www.csttaranto.it/calcola-la-tua-impronta-ecologica/