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Cambio ai vertici del Gruppo TA.DI. per rilanciare lo storico marchio Triumph Adler

Gruppo TA.DI di Cordenons (PN), distributore italiano di prodotti per il mondo Office, 22 milioni di euro di fatturato complessivo nel 2017, annuncia il rilancio sul territorio nazionale dello storico marchio tedesco Triumph Adler, ieri brand di macchine da scrivere e oggi di evolute stampanti e multifunzioni, con referenze di prim'ordine.

Alla guida della società friulana, da Luglio 2018, Fabio De Martini, 62 anni, milanese, il manager più apprezzato dal mercato di riferimento per le politiche di canale innovative e di successo; un'esperienza ritenuta strategica da TA. DI, unica realtà del settore dedicata al cento per cento al canale, con ben 300 rivenditori da Nord a Sud, isole comprese.

Dichiara il Consigliere TA.DI Roberto Franchi: "Il Gruppo dal 2014 è cresciuto del 25%. La scelta di Fabio De Martini indica la volontà di rafforzare la relazione di  partnership con i nostri clienti diretti, creando una differenziazione competitiva che ci consenta di fare un decisivo salto di qualità. Per questo puntiamo in particolare sul marchio Triumph Adler, nostro brand identificativo già forte di una presenza pluridecennale sul mercato nazionale e internazionale  con circa 30 prodotti in area stampanti e multifunzioni".

Fabio De Martini illustra le linee guida del suo management:"Il comparto delle tecnologie per l'Office è in trasformazione perché l'era digitale comporta una migrazione delle macchine e dei servizi verso l'ICT e questo incide anche sulle tecniche commerciali che devono rispondere a nuovi approcci da parte di chi compra. Poiché la forza di TA.DI è la forza dei suoi dealer, non ha senso riempire i loro magazzini, ma piuttosto dobbiamo aiutarli ad affrontare le nuove sfide, acquisendo le necessarie competenze commerciali con percorsi formativi specifici per il contesto italiano. Creerò una Company University che servirà anche ad allineare la qualità del servizio erogato da ciascun dealer sul suo territorio,  dal Nord Italia alla Sicilia".