CES: l’analisi di Hotwire sui trend dell’edizione 2021
Non c’è gennaio senza Consumer Electronics Show (meglio noto come CES) e anche quest’anno, nonostante le restrizioni attivate per fronteggiare la pandemia da Covid-19, la fiera dell’elettronica di consumo di Las Vegas non si è fermata, portando online il proprio palcoscenico e dando vita a uno dei tanti eventi online a cui abbiamo assistito negli ultimi dodici mesi. Hotwire, agenzia di comunicazione globale, anche quest’anno ha analizzato gli argomenti di conversazione maggiormente veicolati sui social e dai media in generale nel periodo della fiera americana, andando a delineare i trend della tecnologia del futuro, sia a livello globale che nazionale.
Gli hashtag e le parole della fiera
Da sempre fonte di ispirazione per le novità presentate e per le interessanti visioni sul futuro proposte dalle aziende partecipanti, il CES genera ogni anno un gran volume di conversazione sul web. In particolare, secondo l’analisi di Hotwire, nella settimana della fiera sono stati registrati online ben 1.300.000 contenuti riguardanti questo evento internazionale, che si conferma sempre di più come punto di riferimento per il mondo della tecnologia e dell’innovazione a livello mondiale. Le conversazioni di utenti, esperti e commentatori si sono svolte per la maggior parte sui social media, e a dominare lo scenario delle conversazioni “sociali” nel mondo è stato Twitter che ha registrato il 77,3% dei contenuti postati, seguito da Instagram, Facebook e altri social media.
In linea con lo scorso anno, a dominare la scena tra gli argomenti più discussi al CES si confermano l’Intelligenza Artificiale, o IA, e l’Internet of Things, o IoT. Le innovazioni degli ultimi anni hanno spinto sempre più l’acceleratore verso queste due aree di sviluppo, che vedono le proprie applicazioni spaziare dagli smartphone e alle auto, fino ai robot e agli elettrodomestici di casa. In relazione a questi due temi, al terzo posto degli "hot topic” più chiacchierati si trova il machine learning, tema certamente attuale nella società odierna, che cerca sempre più l’integrazione tra lavoro umano e supporto di macchine intelligenti. Al quarto posto della classifica si classificano i Big Data, un asset che si è dimostrato sempre più cruciale nella nostra società, dove gestire e analizzare la grande massa di dati a disposizione è un imperativo per chiunque operi sul mercato, non solo dell’innovazione. Chiude la top five un tema che riflette lo specchio dei tempi, soprattutto in seguito alla diffusione dell’attuale pandemia da Covid-19, ovvero il future of work, il futuro del lavoro. Mai come quest’anno, il “new normal” per molti ha significato la necessità di un cambio più o meno radicale delle modalità di lavoro quotidiano. Di certo la tecnologia e l’innovazione sono stati asset centrali per sviluppare e supportare nuovi metodi e nuove soluzioni di lavoro, nonché per affrontare la vita privata di tutti i giorni.
Uno sguardo da vicino all’Italia
Per quanto riguarda il Bel Paese, il CES ha rappresentato un contenitore di considerazioni, commenti e discussioni su temi generali come l’innovazione e la tecnologia, primi due argomenti della classifica dei topic più gettonati, che racchiudono al loro interno uno spettro ben maggiore di contenuti collegabili alla fiera. Al terzo posto degli argomenti più commentati troviamo le imprese emergenti: quale miglior terreno del CES per parlare di startup? La fiera americana è un importante fucina di idee innovative e rivoluzionarie e, a giudicare dall’analisi, sembrano essere sempre più interessanti anche per i nostri connazionali, tanto che secondo le stime del Ministero dello Sviluppo Economico, nel 2020 il numero di startup innovative nel nostro Paese è salito a 12.068, l’11,9% in più rispetto all’anno precedente, accompagnato da un aumento del fatturato di più del 46%. Concludono la top 5 due temi strettamente collegati fra loro, quello della smart home e della casa. Anche in questo frangente si può intuire quanto l’impatto della pandemia abbia interessato la nostra opinione pubblica, ben cosciente di come lo spazio casalingo abbia svolto un ruolo di primo piano nelle vite di tutti noi e di come sia necessario ripensare le nostre abitazioni per rispondere a delle mutate esigenze.
“Analizzare i topic che vengono affrontati a livello globale e locale in occasione di fiere come il CES è sicuramente un aspetto fondamentale che ci permette di rimanere sempre aggiornati sui trend locali ma anche globali. La tecnologia fa parte del nostro DNA e per Hotwire è fondamentale essere parte di queste conversazioni”, commenta Beatrice Agostinacchio, Managing Director di Hotwire Italia. “L’anno appena trascorso ha sicuramente rivoluzionato tutto quello a cui eravamo abituati, a partire dalle routine lavorative alla gestione della casa fino a nuovi e ormai conclamati metodi di relazione. È interessante e necessario studiare come il mercato sia variato e come le esigenze di consumatori e aziende si stiano adattando a nuove necessità. Nel nostro lavoro è fondamentale capire come cambia il contesto in cui le aziende operano per sviluppare campagne di comunicazione in linea con questi mutamenti. Il CES è sicuramente un importantissimo punto di riferimento a cui guardare”.