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Cinema, l’Ischia Film Festival esalta gli Scenari Campani

Una Campania inedita, intima, profonda e suggestiva che prende forma dal talento e dalla fantasia di registi e sceneggiatori e si traduce in visioni inedite, al chiaro della luna del castello aragonese di Ischia: saranno sei i film in anteprima italiana selezionati in concorso nella sezione “Scenari Campani” per la diciannovesima edizione dell’Ischia Film Festival, che si terrà in presenza di pubblico e talent dal 26 giugno al 3 luglio sull’isola Covid free.

Ricostruisce lo straordinario lavoro portato avanti in Campania dallo psichiatra Sergio Piro, sull’onda lunga della riforma Basaglia, “Al lupo cattivo”, di Chiara Tarfano e Ilaria Luperini. È un film in 5 episodi “L’ardore dei timidi”, di Antonio Vladimir Marino, che riflette in chiave surreale sull'assurdità dell'esistenza. Suggestioni storiche e mistero si mescolano in “Clarus”, di Michele Schiano. “Le conseguenze dell'attore - Il piccolo Michele Esposito”, di Daniele Chiariello e Pierfrancesco Cantarella, ripercorre la breve ma significativa carriera di un giovane di Amalfi, attore per caso in diversi film popolari napoletani degli anni Ottanta. “Estate Povera”, di Andrea Piretti, documenta l’attività encomiabile dei volontari napoletani impegnati ad aiutare i più poveri e bisognosi nei mesi della pandemia. Rievoca l’Ischia di un tempo, “Frammenti”, di Boris Molinaro, nel quale alcuni personaggi legati al territorio (lo scultore, il gestore di locali, il marittimo) si impegnano a preservare la memoria storica dell'isola.

“Questa sezione intende valorizzare le opere cinematografiche, che siano di finzione o utilizzino il linguaggio del cinema del reale, girate in territori riconoscibili (non Studios o interni) della regione Campania o che abbiano come location prevalente territori campani”, sottolinea il direttore artistico del festival Michelangelo Messina. "La Regione Campania, che da quattro anni sostiene il festival nell'ambito di una legge cinema che finanzia tutta la filiera dell'audiovisivo, ha individuato nel racconto cinematografico un mezzo importante di promozione del patrimonio turistico e culturale. – prosegue Messina – Ci è sembrato doveroso quindi, sin dal primo anno in cui è stata istituita questa importante misura di sostegno, dedicare un pezzo significativo del festival a quei lavori che spesso vengono realizzati proprio grazie a queste misure di finanziamento”.

La diciannovesima edizione dell’Ischia Film Festival, che si terrà negli spazi del Castello Aragonese di Ischia, è sostenuta della Direzione Generale Cinema del MIC e della Regione Campania.