Con Forbes Volume #9 un pezzo d’Italia ai Mondiali di calcio
Blue Financial Communication, società quotata all’Aim ed editrice dei mensili Forbes, Bluerating, Private e Asset Class, lancia domani in edicola il nono volume del mensile Forbes. Il nuovo numero del magazine edito dalla casa editrice milanese di via Melchiorre Gioia 55 dedica la cover story a Nerio Alessandri, patron di Technogym, l’azienda nata nel garage di casa che porta un pezzo significativo di made in Italy in questi mondiali di calcio da dimenticare per la nostra nazionale. L’azienda di Gambettola infatti, a un tiro di schioppo da Cesena, è official supplier di prodotti e soluzioni digitali per l’allenamento della Selecao Brasileira e del team nazionale russo. E’ il digital wellness, bellezza, ossia l’introduzione nella vita di tutti i giorni del concetto di benessere fisico e mentale, sviluppato e affinato con l’utilizzo delle tecnologie più sofisticate e intelligenti. La storia di Technogym, con una forza lavoro di oltre duemila persone, di cui poco meno di un terzo vivono in Romagna, è la dimostrazione che l’eccellenza italiana di qualità vince sempre, anche quando
i cosiddetti campioni steccano. Insomma un grande dispensatore di ricchezza anche per il territorio ma, attraverso il wellness, anche un dispensatore di benessere generale in tutto il mondo.
Nella classifica dei 100 campioni più pagati ovviamente ci si aspetta che il primo in classifica sia un calciatore. E invece si tratta di un pugile americano, Floyd Mayweather, che nell’ultimo anno, tra borse e sponsor, ha portato a casa qualcosa come 285 milioni di dollari. Tranquilli, però. Sugli altri due gradini del podio ci sono altrettanti calciatori. E chi, se non loro? Lionel Messi, con 111 milioni di dollari e Cristiano Ronaldo, che lo tallona a quota 108 milioni di dollari.
Lasciando lo sport stellare e arrivando alla sezione “Verticals” ci si imbatte questo mese in Piquadro, azienda fondata nel 1987 dall’imprenditore Marco Palmieri che si racconta a Forbes pochi giorni dopo l’acquisizione di Lancel dal gruppo Richemont, una tappa che proietta l’azienda emiliana oltre i 150 milioni di fatturato.
Riflettori puntati poi anche su Chili, la Netflix italiana fondata da Giorgio Tacchia e Stefano Parisi che ha trovato subito soci come Francesco Trapani e la famiglia Lavazza, e che propone una alternativa legale a basso costo e di alta qualità alla pirateria dello streaming.
In questo nono numero di Forbes (132 pagine di foliazione con 25 di raccolta pubblicitaria) il secondo inserto Speciale Forbes, tutto dedicato al Travel, che segue a distanza di due mesi Forbes Best Influencer Cars.
Anche questa iniziativa editoriale è firmata da Carlo Montanaro. Qui di seguito la selezione del meglio del lifestyle in viaggio. Trentino “miglior vacanza”, Puglia “miglior tour in auto”, Alitalia “migliore flying company”, Forte Village “miglior resort” e Tombolo, “best comfort hotel e spa”. Nella sezione “Investment” un’importante intervista di Forbes ad Alessandro Foti alla guida di Fineco Bank che scommette su una crescita della raccolta pur in un periodo di ritornata volatilità sui mercati. E si dice pronto ad affrontare le nuove sfide a cominciare da quelle imposte con l’arrivo di Mifid 2 piuttosto che l’emergere dei Big di Silicon Valley che potrebbero invadere il campo dei servizi finanziari come emerso nei recenti lavori della 19ma edizione di ITForum 2018.
Forbes volume #9 sempre in abbinata con La Stampa a Milano, Roma e Torino. Il magazine sarà proposto a fine luglio in abbinamento con le edizioni milanese e romana del quotidiano La Stampa. Nella stessa giornata dell’operazione prevista in edicola, Forbes #9 sarà veicolato ai lettori torinesi de La Stampa abbonati al servizio di porta a porta del capoluogo piemontese.