COSMO volume#9: speciale “Marte, il futuro per tutti è sul pianeta rosso”
BFC Space, controllata da BFC Media, società quotata all’Aim ed editrice dei mensili Forbes, Bluerating, Private, Asset Class, COSMO e del trisettimanale per chi ama il cavallo Trotto&Turf, editore delle trasmissioni televisive di BFC Video in onda 24 ore su 24 sia sulla piattaforma OTT di bfcvideo.com sia sul satellite, ai canali 511 di SKY e 61 di TivùSat ed editore infine del nuovo canale televisivo Bike dedicato alla smart mobility e trasmesso sul digitale terrestre al canale 259 oppure in diretta su bikeplay.tv pubblica in edicola il 1° agosto il nono volume del mensile COSMO. In copertina Tommaso Ghidini, a capo della divisione Strutture, Meccanismi e Materiali dell’agenzia Spaziale Europea: a lui il compito di introdurre il grande speciale dedicato alla conquista di Marte. Il pianeta rosso infatti e la ricerca della vita sono l’obiettivo a breve termine di ExoMars che arriverà con un robot su Marte, trivellandone il suolo fino ad almeno due metri di profondità. Molti gli interrogativi cui dare una risposta, a cominciare dal motivo per cui un pianeta così simile al nostro si sia trasformato nell’attuale deserto ghiacciato (e ipotizzare quindi soluzioni per scongiurare processi di invecchiamento così precoci). Questa missione inoltre, per la prima volta nella storia, tornerà indietro sulla Terra. La domanda nasce spontanea: a quando un essere umano sulla superficie del pianeta rosso? Risponde Ghidini. “Nell’ambiente si usa dire che la donna e l’uomo che andranno su Marte oggi sono una bambina e un bambino tra i cinque e i sei anni: è plausibile che il primo a calcare la superficie marziana lo farà̀ entro la fine degli anni 30. Dipende da molti fattori: la politica, le scelte delle superpotenze”. L’Italia, come sempre, non starà a guardare dalla finestra. Giorgio Saccoccia, presidente dell’Asi, ricorda come il contributo italiano alla missione Mars Sample Return sarà rilevante sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo. Dallo sviluppo degli elementi-chiave del contributo europeo alla missione targata Nasa all’attività di verifica e integrazione del modulo concepito in Europa.
Perseverance, il rover che l’anno prossimo esplorerà il suolo marziano, ha la stessa configurazione del suo predecessore, Curiosity: ha le dimensioni di un’utilitaria, ma è decisamente più̀ leggero: misura 10 piedi (3 metri) di lunghezza, 9 piedi (2,7 metri) di larghezza e 7 piedi (2,2 metri) di altezza ed è dotato di una camera da 20 Megapixel. Gli ingegneri che lo hanno realizzato si sono basati su un principio semplice: “lo stretto necessario per sopravvivere ed esplorare”, esattamente come una qualsiasi forma di vita basilare. Salvo imprevisti, raggiungerà̀ Marte nel febbraio 2021 e atterrerà̀ nel cratere Jezero, dando il via a una missione, il cui costo complessivo è 2,5 miliardi di dollari, per cercare segni di vita marziana, presente o passata. Senza dimenticare che Marte, come è noto, è la meta finale del visionario Elon Musk: per il magnate americano e per la sua SpaceX la Luna non potrebbe essere altro che la prima tappa di un più lungo e complesso viaggio verso il pianeta rosso.
Meteoriti, quando il pericolo viene dal cielo. In realtà, come spiega COSMO, le vittime dei corpi celesti, da sempre oggetto di culto perché paragonate a divinità ultraterrene, sono state davvero rare. La notte di San Lorenzo si avvicina. L’appuntamento annuale con le Perseidi, le meteore più famose del firmamento, è fissato tra l’11 e il 13 agosto (idealmente poco prima dell’alba): non ce voglia il santo, martirizzato il 10 agosto del 258. La sezione Augmented Reality di COSMO #9, il magazine presenta una foliazione complessiva di 132 pagine (in deciso aumento), con 15 pagine di inserito pubblicitario, offre come sempre contenuti multimediali extra fruibili grazie all’APP BFC AR. Dieci esperienze di realtà aumentata come i numerosi video, dai dieci anni di Sole nelle riprese del Solar Dynamics Observatory dal 2010 al 2020 a quello della Nasa su Mars 2020 fino all’intervista, infine, a Marcella Giulia Pace, astrofotografa e appassionata lettrice di COSMO.