Digital transformation: la storica Selleria Tombini incrementa del 1000% il numero degli ordini sull’e-commerce grazie alla partnership con WWG
All’inizio la gente rifiuta di credere che una nuova cosa strana possa essere fatta, poi iniziano a sperare che possa essere fatta, poi vedono che è possibile farla – poi è fatta e tutto il mondo si chiede perché non è stata fatta da secoli prima. Queste le parole di Frances Hodgson Burnett, commediografa inglese che visse a cavallo della rivoluzione industriale inglese del Novecento. Oggi il pensiero di vivere in un mondo senza e-commerce sembra inconcepibile e complicato. Con pochi tocchi sullo smartphone, si riceve a casa qualsiasi oggetto. Secondo il Salesforce Shopping Index, nel primo trimestre del 2021 l’e-commerce globale è cresciuto del 58% su base annua, contro il 17% del primo trimestre 2020. L’Italia, con una crescita del 78%, si posizione in cima alla classifica europea e quarta al mondo dopo Canada, Olanda e Regno Unito. Se nel 2004 l’e-commerce, secondo un report di Casaleggio Associati, raggiunse un valore di 1,6 miliardi di euro, nel 2020, complice la pandemia, il valore è salito a 48,25 miliardi di euro. Il processo di digital transformation che ha preso piede nell’ultimo anno ha spinto piccole e medie imprese a correre ai ripari per poter continuare a rispondere alle esigenze dei propri clienti. Premonitrice di questa tendenza è stata Selleria Tombini, storica azienda di Bergamo che dal 1920 è attiva nella vendita di articoli per l’equitazione, che ha deciso di intraprendere un percorso di digital transformation per tracciare e, laddove necessario, migliorare tutte le attività commerciali.
Insieme a WWG, innovativa software house presente in Italia da oltre 20 anni e riconosciuta da Clutch, piattaforma di valutazione e revisione di servizi offerti in ambito B2B, come uno dei principali fornitori italiani in ambito sviluppo web, servizi IT e sviluppo app, Selleria Tombini ha realizzato il desiderio di avere un negozio online dove vendere gli oltre 30.000 prodotti del catalogo che contraddistinguono la storia, i valori e l’identità del brand. “La Selleria Tombini è un’azienda leader nel settore dell’equitazione e dell’artigianalità – afferma Mohamed Deramchi, CEO di WWG – Basti pensare che realizzano rigorosamente a mano selle, finimenti, abbigliamento e accessori per il cavallo. Ma non solo. Quello che ci ha colpiti maggiormente è la cura e l’attenzione che riservano anche per l’alimentazione degli animali, promuovendo integratori e articoli zootecnici. Il nostro percorso è partito dall’etichettatura degli oltre 30.000 articoli del magazzino. Una volta codificati, abbiamo integrato il sistema per gestire il magazzino con il nuovo catalogo digitalizzato in modo da sincronizzare da subito lo stoccaggio della merce con il customer journey dei clienti. Infatti, la sinergia tra le due piattaforme consente di capire in tempo reale la disponibilità di determinati prodotti a magazzino. In una seconda fase abbiamo dato il via all’attività dello store online, attraverso una campagna di comunicazione con l’obiettivo di migliorare la user engagement e mostrare le nuove funzionalità del sito a un largo pubblico. Il risultato? In poco tempo Selleria Tombini ha incrementato del 1000% il numero degli ordini sul proprio e-commerce.
“Sentivamo il forte bisogno di intraprendere un percorso digitale, in modo da allargare la nostra base cliente e far arrivare i nostri prodotti anche in zone che i nostri showroom fisici non avrebbero potuto raggiungere – spiega Daniel Tombini che insieme ai fratelli gestisce La Selleria Tombini – Abbiamo scelto WWG come partner digitale perché al posto di offrire un servizio disponibile «a scaffale», ha prospettato un vero e proprio percorso di cambiamento che ci è immediatamente sembrato vincente. Fin da subito hanno capito quali erano le nostre esigenze e i nostri desideri. WWG ha permesso di allargare il volume di vendite, raggiungere nuovi segmenti, per esempio il sud Italia, e gestire in maniera più efficiente gran parte dei nostri processi interni. Quello che più abbiamo apprezzato è la forza delle idee: il team ci ha acceso la luce e ci ha fatto capire non solo che avevamo tante opportunità di business da cogliere, ma ci ha aiutato a metterci nelle condizioni di non perderle. Siamo orgogliosi di questa partnership che ci ha permesso di portare online la tradizione artigianale e la grande passione per il mondo dei cavalli che ci contraddistingue da quattro generazioni”.
Ma qual è il panorama italiano dell’e-commerce? Secondo uno studio effettuato da Audiweb il 12% delle aziende italiane opera nell’e-commerce e il 79% di loro lo fa in ambito consumer. Uno scenario in netto miglioramento se si pensa che negli ultimi 10 anni sono scomparsi circa 63.000 negozi fisici e solo nel 2020 sono nati 6.968 shop online, il 20% in più rispetto al 2019. Il valore totale del fatturato e-commerce in Italia si aggira intorno ai 48,5 miliardi di euro, con una crescita del 17% rispetto ai 12 mesi precedenti. Tra i settori che hanno fatto registrare i miglior risultati c’è proprio quello della moda, che è aumentato del 16%, coprendo il 2,1% dell’intero fatturato annuale. L’arrivo della pandemia da Coronavirus è stato un vero e proprio trampolino di lancio per il settore: infatti, a maggio 2020 si sono registrati 81% in più di acquisti online, un aumento del 40% rispetto al trimestre precedente. Per tale motivo, il 54% delle aziende che in questo periodo ha aperto il proprio sito e-commerce ha visto innalzarsi il fatturato in media di un 21% in più. Facendo una stima su quelle che sono le aspettative per il 2021, il giro d’affari dell’e-commerce in Italia dovrebbe addirittura raddoppiare rispetto al 2020, superando i 60 milioni di euro di fatturato.