Econocom Village, la casa della trasformazione digitale
Econocom azienda leader di mercato nella digitalizzazione delle imprese, in linea con i suoi obiettivi di crescita, inaugura oggi Econocom Village, la nuova e innovativa sede italiana che concretizza la trasformazione digitale: concepita per nuovi modelli di lavoro, basati su smart collaboration e open innovation, dove la tecnologia supporta il cambiamento organizzativo e strategico interno.
La nuova sede riunisce in un'unica casa anche le società satellite Bizmatica e Asystel Italia, ma non costituisce semplicemente una sede di lavoro: Econocom Village è infatti uno spazio fisico e virtuale dal quale nasce il progresso, un luogo che rende tangibile la promessa dell’azienda, “#thefutureison – realizzare oggi il futuro che abbiamo sempre solo immaginato”. La trasformazione digitale qui è presente in tutti gli spazi, con soluzioni tecnologiche diffuse, senza però essere invasive, che rendono gli spazi più facilmente e piacevolmente fruibili e funzionali semplificando le attività quotidiane degli utenti, la collaborazione e la condivisione.
Oltre agli spazi dedicati ai dipendenti Econocom, la struttura comprende un’area dedicata al co-working, i laboratori di digital experience, dove sperimentare e toccare con mano le applicazioni delle tecnologie digitali, uno spazio per workshop e incontri – dove Econocom periodicamente organizza convegni aperti su temi legati alla digital transformation.
All’interno del campus “La Forgiatura”, Econocom Village si compone di 5 complessi:
– La Serra, area di accoglienza dei dipendenti e dei visitatori esterni che simboleggia il ponte tra la società e la tecnologia
– La Forgia, area produttiva riservata ai dipendenti
– La Tecnica, area dedicata ai visitatori esterni e agli spazi di socializzazione e co-working
– Raimondi, settimo piano panoramico con Ristorante, Lounge e palestra
– La Botte, spazio condiviso del campus dedicato all’organizzazione di eventi interni e/o esterni
Non solo uffici, dunque, ma un luogo di scambio e networking e un punto di riferimento per la città e per tutte le aziende e le persone interessate alle tematiche inerenti il progresso e l’innovazione.
Econocom International Italia, branch del Gruppo europeo presente in 19 Paesi nel mondo, conta in Italia oltre 500 dipendenti e ha registrato nel 2017 un fatturato di 437 milioni di euro, con una crescita del 129% in 5 anni.
“Sono orgoglioso di inaugurare oggi la nostra nuova sede – dichiara Enrico Tantussi, country manager Econocom International Italia - questo luogo sintetizza e rende tangibile ciò in cui noi di Econocom crediamo: la trasformazione digitale è qui, è già disponibile e accessibile e può fare la differenza nel potenziare e valorizzare le attività di ogni azienda e di ognuno di noi. Da qui iniziamo questo nuovo anno con grandi obiettivi di crescita, che raggiungeremo attraverso un arricchimento e rafforzamento delle competenze tramite M&A, la valutazione di nuovi mercati anche lontani dal nostro core-business, e un incremento della capacità finanziaria interna e della flessibilità operativa”.
Un progetto che ha una grande valenza anche per la città di Milano, a partire dalla riqualificazione di un’area dismessa e dalla valorizzazione di un intero quartiere. Con l’insediamento all’interno del campus La Forgiatura, Econocom assume un impegno verso la comunità locale, con l’intenzione di contribuire fattivamente al miglioramento dell’accessibilità, della mobilità e della vivibilità in generale del quartiere.
Per tradurre la trasformazione digitale concretamente negli spazi e nelle attività quotidiane, Econocom ha affidato allo studio Il Prisma l’architettura d’interni della nuova sede: “Progettare oggi lo spazio fisico per una realtà impegnata nel campo dell’innovazione e della trasformazione digitale, ci ha permesso di realizzare un luogo che sapesse raccontare un cambiamento in atto” – dichiara Arianna Palano, Team Leader e Associate de Il Prisma “Sono molti i segnali che confermano l’interesse di applicazioni digitali smart e il caso della progettazione dell’Econocom Village ridefinisce il rapporto tra realtà fisica e mondo digitale. È un progetto d’innovazione, che segna un nuovo confine tra ambienti digitali evoluti e universo fisico”.
Nella progettazione interna degli edifici dell’Econocom Village, Il Prisma ha interpretato i bisogni di dipendenti e visitatori. Lo spazio fisico attiva le esperienze digitali e fa interagire luoghi, persone e cose, permettendo di attivare diverse modalità lavorative e migliorando la produttività. Per questo, il nuovo Villaggio è stato pensato come un sito web interattivo da navigare fisicamente. “Wiring Connection” è il concept che esprime il mondo Econocom: una rete complessa collega funzioni, spazi, tecnologie, persone ed è sottesa da un linguaggio comune decodificabile da tutti. L’esigenza di realizzare aree multifunzionali ha significato creare connessioni, integrare più servizi a diverse attività e far convergere un alto livello digitale in spazi fisici non convenzionali.
L’innovativa riqualificazione dell’area La Forgiatura è stata promossa dagli sviluppatori di RealStep e progettata dallo Studio Tortato Architetti, con un’opera rivolta all’esperienza sensoriale ed alla sostenibilità che, ponendo l’uomo e la natura come elementi cardine attorno ai quali sviluppare nuove architetture, ha trasformato il sito da industria “pesante” a laboratorio di idee e fabbrica di innovazione. Per Econocom, è stata creata “su misura” La Serra, uno spazio di collegamento tra i due edifici esistenti – La Forgia e La Tecnica, tra i più rappresentativi dell’originaria realtà industriale.
“Non è stato semplice inserirsi con un nuovo edificio in un luogo magico come La Forgiatura, un esempio di rigenerazione urbana fra più apprezzati anche a livello internazionale, della città di Milano”. - dichiarano Real Step e Studio Tortato - “Il rischio era di alterare l'armonia e l'equilibrio di un luogo così speciale, una sorta di oasi urbana, che inaspettatamente si offre alla la città. Una sfida progettuale per lo Studio Tortato Architetti, che alla fine è stata vinta, al punto che il nuovo edificio, “La Serra”, sembra esserci sempre stato. Solo le vecchie foto possono ormai testimoniare un’opera di sartoria architettonica ormai totalmente assimilata ed impreziosisce ulteriormente il Campus della Forgiatura”.