Esport Revolution per la tutela dell’ambiente e della natura: Espeko nuovo partner del team
Esport Revolution continua a impegnarsi per il suo territorio. Dopo aver lanciato la prima Gaming House di tutto il Sud Italia, creando un centro di aggregazione e incontro per i giovani, il team Esports con sede vicino a Napoli avvia un processo di sensibilizzazione su un altro tema molto attuale e importante: il rispetto per la natura e per l’ambiente. Un messaggio importante che viene mandato attraverso la partnership con l’azienda Espeko, specializzata proprio in depurazione e smaltimento dei rifiuti.
In un momento di così grande attenzione per gli Esports e per gli argomenti legati all’ecosostenibilità, Esport Revolution avvia la sua svolta “green” e utilizza la sua forza mediatica per istruire i più giovani al rispetto per il nostro pianeta. Perché proprio i più giovani sono il target di riferimento del mondo Esports, e da essi deve partire quel processo di educazione e corretto comportamento verso la questione dei rifiuti. Processo di cui Espeko è azienda leader, pronta a rafforzarsi ancora di più grazie alla sponsorizzazione di Esport Revolution.
Un’attenzione al territorio che si aggiunge alle altre iniziative legate al sociale, su tutte l’accordo con “Storto ma non troppo” di Michele Spanò, un ragazzo che soffre di disabilità con cui Esport Revolution ha voluto lanciare un messaggio: tutti i ragazzi con difficoltà motorie in altri sport possono comunque competere negli Esports a qualsiasi livello, proprio come Michele che infatti ottiene ottimi risultati su FIFA e Rocket League.
“Il movimento degli Esports sta crescendo a dismisura, è quindi nostra responsabilità utilizzare la nostra capacità di raggiungere i più giovani per mandare messaggi educativi. Rispetto della natura e tutela dell’ambiente sono temi fondamentali che i bambini di oggi devono imparare sin da subito. Aziende come Espeko aiutano il nostro territorio, e anche noi continueremo a dare il massimo per fare la nostra parte e diventare un punto di riferimento, un’alternativa valida per i ragazzi della Campania e del Sud Italia”, dichiara Diego Trinchillo, co-fondatore di Esport Revolution.