Exeed sbarca su Call of Duty: nasce il nuovo team con tre player
Notizia bomba nel panorama Esports italiano ed internazionale: il team Exeed sbarca su Call of Duty con tre nuovi player di altissimo profilo ed è quindi pronto a gareggiare su uno dei titoli più giocati e seguiti al mondo. L’annuncio arriva tra l’altro in un momento di particolare interesse per COD, vista la recentissima uscita di Vanguard, il nuovissimo titolo della saga di Call of Duty. Exeed entra quindi nel mondo di Call of Duty puntando subito in alto e affidandosi a tre player: Filippo Torricelli “P1bo”, Nicolò Razzino “Cuurve” e Sara Nicole Pigna “Sniperpigna”. Una squadra di giocatori talentuosi impreziosita anche da una presenza femminile, a conferma del percorso di inclusione avviato da Exeed già con l’arrivo di Federicas e Ylenia Frezza su altri titoli.
Call of Duty rappresenta uno dei giochi di maggior seguito e successo del nostro tempo ed Exeed, che già vanta team vincenti in Fortnite, FIFA e PES, non poteva esimersi dall’esplorare questo titolo da un punto di vista competitivo. Una decisione che conferma la continua espansione del club e il crescente interesse in Italia non solo per Exeed in particolare, ma per l’intero movimento Esports. “Siamo felicissimi di entrare nella famiglia di Exeed, un team che ci permetterà di crescere e di ottenere grandi soddisfazioni. COD è un videogioco che vanta un enorme seguito tra i fan e quindi siamo pronti a fare la nostra parte per avvicinare ancora più appassionati ad Exeed”, hanno dichiarato i tre player al momento della firma.
Entusiasta anche Federico Brambilla, presidente e co-fondatore di Exeed: “L’ingresso in Call of Duty è la naturale conseguenza della crescita che Exeed sta vivendo da due anni a questa parte. Il movimento Esports genera ormai un interesse pari a quello degli sport reali e noi dobbiamo stare al passo coi tempi. Da oggi abbiamo un nuovo team competitivo composto da tre giocatori su cui puntiamo molto e siamo molto felici di annoverare tra le nostre fila anche una ragazza. I videogiochi sono di tutti e per tutti”.