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FESTIVAL DELLA TV: IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL 2024 - DOGLIANI (CN) 24 - 26 MAGGIO

Tra le vigne e le colline delle Langhe si prepara la tredicesima edizione del Festival della TV. L’appuntamento – sempre più centrale e amato dal pubblico e dagli addetti ai lavori, unica manifestazione italiana dedicata alla televisione e ai media – si terrà a Dogliani (CN) dal 24 al 26 maggio fra le piazze Umberto I, Belvedere e Carlo Alberto con oltre cento ospiti fra incontri e approfondimenti sui temi della comunicazione televisiva e le tante contaminazioni con i media digitali in un ricchissimo alternarsi di protagonisti affermati e autori, editori tradizionali e professionisti dell’universo multimediale, produttori sconosciuti al grande pubblico e star del piccolo schermo, ma anche veri e propri spettacoli e concerti con i protagonisti del mondo culturale di oggi. Un’occasione per incontri unici, per riflettere insieme sui temi più urgenti della contemporaneità nel clima ideale di un piccolo paese come Dogliani che diventa, durante il Festival, la capitale dei media, un paese-antenna animato da incontri e dibattiti che mettono a confronto diverse generazioni.

Il Festival della TV sarà ancora una volta l’occasione per ascoltare le storie e i retroscena della carriera di personaggi notissimi e giornalisti iconici, ma non solo. Al centro dell’attenzione anche il meccanismo della produzione della trasmissioni più interessanti, dal percorso che porta un’idea a diventare un format e poi una trasmissione.

Come ogni anno il gruppo degli organizzatori ha individuato il tema: al centro dell’attenzione saranno dunque i “tempi esponenziali”, ovvero il tempo dilatato e apparentemente inafferrabile che stiamo vivendo.

«Tempi esponenziali è il tema che abbiamo scelto per l’edizione 2024 del Festival della TV nell’anno che celebra i 70 anni della Rai e della televisione in Italia.

Corre il tempo dei nostri giorni, corre con strappi improvvisi e ognuno di questi strappi genera un effetto moltiplicatore che non lascia la possibilità di respirare, di misurare la distanza percorsa, di cercare intorno a sé scenari familiari, di abituarsi al vorticoso incalzare dei cambiamenti.

Non è forse mai esistito un tempo rettilineo uniforme e la sensazione di progredire a piccoli passi, misurati e controllabili, è stata sempre solo un’illusione, ma non è mai esistito, come oggi, un presente che dura un istante, una velocità frenetica che non lascia spazio ad un qualunque tentativo di poterla padroneggiare. Viviamo tempi esponenziali. La tecnologia ha letteralmente stravolto le nostre esistenze e lo sta facendo quasi azzerando le distanze tra le tappe del percorso evolutivo dell’umanità, concentrando in uno spazio temporale incredibilmente compresso mutamenti capaci di ridisegnare costantemente le nostre vite. La velocità di questo cambiamento continuo, che pure riteniamo abbia principalmente effetti positivi, si riflette su tutti gli aspetti del vivere e inevitabilmente disorienta e destabilizza perché non è in sincronia con le nostre capacità di assimilazione. Tutto questo estende i suoi effetti anche sul nostro modo di approcciarsi alle cose e di consumarle. Zygmunt Bauman ha scritto che il consumo è diventato il nostro antidoto all'inadeguatezza e alla frustrazione. È veloce e troppo spesso ormai superficiale il modo di informarsi, è veloce il tempo in cui un qualunque evento diventa notizia, occupa quasi tutto lo spazio e poi scompare, è velocemente approssimativa la nostra capacità di attenzione, di approfondimento, di analisi e approssimative e semplificanti diventano le fonti di informazione che quella stessa velocità rincorrono. In questo, comunque, straordinario mondo di opportunità, che per lo più generano incertezze, vorremmo fermarci un attimo a riflettere insieme, non certo per trovarne un qualche antidoto, ma per provare almeno a guardare le cose da prospettive differenti e cercare lo spunto per una qualche direzione che ci aiuti ad essere un po' più protagonisti consapevoli del nostro tempo e capaci di affrontare con meno timore il futuro.».

Il Festival, nato da una idea di Federica Mariani, è organizzato da IL IDEE AL LAVORO in collaborazione con Dogliani Eventi, associazione culturale che raccoglie le forze civili e imprenditoriali del territorio per la direzione artistica di Federica Mariani, la direzione organizzativa di Simona Arpellino e la direzione tecnica di Mauro Tunis.

Sfida del Festival della TV di Dogliani è proporre al pubblico, negli appuntamenti tutti gratuiti e ad accesso

libero, un attentissimo mix fra gli interventi più tecnici e legati ai temi dell’informazione e dell’attualità e occasioni di divertimento e leggerezza. Musica, sport, cinema, e arte insieme a politica, ambiente e i grandi temi dell’inclusione in un palinsesto ricchissimo e tutto da scoprire, per una immersione di tre giorni al centro del contemporaneo.

Anche in questa edizione sono tantissimi i nomi coinvolti. Le tre piazze di Dogliani ospiteranno oltre cinquanta panel, incontri, interviste, spettacoli con ingresso libero e gratuito, per un incontro ravvicinato con i personaggi al centro del mondo dei media.

Venerdì 24 maggio il programma si apre alle 16 in Piazza Umberto I con l’incontro fra Roberto Pavanello, giornalista de La Stampa, e Csaba Dalla Zorza, Tommaso Zorzi, Roberto Valbuzzi ovvero i padroni di casa di Cortesie per gli ospiti. A seguire un incontro con Costantino della Gherardesca intitolato “Non solo Pechino Express”, Barbara Palombelli dialogherà con Urbano Cairo, Francesca Sforza alle 19 incontra Monica Maggioni, past-president della Rai e vicepresidente dell'Unione europea di radiodiffusione.

Contemporaneamente in Piazza Belvedere un focus sulla narrazione del territorio con il direttore generale dell’Ente Turismo Langhe, Monferrato e Roero Bruno Bertero, un approfondimento intitolato “La cultura tra investimento pubblico e privato” con, fra gli altri, Evelina Christillin e un approfondimento sul film “Trifole” con Umberto Orsini, Gabriele Fabbro e Steve Della Casa. Nella stessa piazza, alle 17, Elvira Serra incontrerà “i Caressa”, papà Fabio ed Eleonora, reduci dall’esperienza di Pechino Express.

Non mancano le star delle trasmissioni televisive come la neovincitrice di Masterchef Eleonora Riso insieme alla “Cooker girl” Aurora Cavallo in un panel con Vincenzo Piscopo Chief Commercial & Digital Officer di Banijay Italia Holding, lo scrittore e poeta Guido Catalano, insieme a Emilio Targia, parlerà del suo ultimo libro appena uscito: “Cosa fanno le femmine quando vanno in bagno”.

Sabato 25 maggio in Piazza Belvedere fra gli altri l’incontro intitolato “Europa/America: elezioni a confronto nel quadro della crisi geopolitica mondiale” con Stefania Aloia, Francesco Cancellato, Emiliano Fittipaldi, Andrea Malaguti, Mario Sechi, Barbara Stefanelli con Annalisa Bruchi e poi Cristina Parodi, Gerry Scotti, Paola Perego, Giovanni Floris, la “belva” Francesca Fagnani dialoga con Massimo Giletti a proposito del suo ultimo libro, Elvira Serra avrà il compito di farsi raccontare cosa significa fare il manager delle star da Lucio Presta. Ci sarà anche spazio per parlare dei “mestieri della TV” con Duccio Forzano, Andrea Canino, Riccardo Topazio, Paolo Gep Cucco con Pietro Galeotti, dell’eterna attualità della Gialappa’s Band con Giorgio Gherarducci.

Domenica 26 maggio il programma dell’ultimo giorno di festival sarà ricchissimo e vedrà fra gli alti un dialogo fra Enrico Mentana con la vicedirettrice de La Stampa Annalisa Cuzzocrea, la comicità surreale di Dario Vergassola e Max Angioni, Paolo Conticini direttamente da Cash or trash, un inedito Faccia a faccia fra Giovanni Minoli e Salvatore Merlo, spazio anche alla grande fiction come Luca Zingaretti in dialogo con Corrado Formigli. Spazio alla storia della musica popolare italiana con il percorso dei Cantacronache approfondito in un incontro con Fausto Amodei e Giovanni De Luna, il critico gastronomico Paolo Vizzari incontrerà Francesco Panella per Little Big Italy, mentre Luca Sofri insieme a Claudio Giunta parlerà dell’esperienza del Post e Simonetta Sciandivasci incontrerà il poeta Franco Arminio. Il programma di Piazza Carlo Alberto sarà dedicato in larga parte alla cucina e all’ambiente con, fra gli altri, Fulvio Marino, Riccardo Valentini, Chef Gipponi in dialogo con Luca Ferrua. Infine, Emilio Targia incontrerà la comicità sferzante di Antonio Ornano. Attenzione anche ai temi dell’ambiente, e a come se ne parla sui media, con Federico Quaranta, Teo Musso, Kristian El Dosoky, Giovanna Zacchi, Monica Pasquarelli con Rudi Bressa.

Tanto spazio anche alla musica “che gira intorno”: venerdì 24 maggio in Piazza Carlo Alberto Luca De Gennaro incontrerà i Santi Francesi per un racconto della loro esperienza dalla musica dei club a X Factor per arrivare al Festival di Sanremo e Luca Morino sarà protagonista di un dj set fra le langhe e l’orizzonte influenzato dalla sua ultima uscita discografica intitolata “De West”. Sabato 25 maggio Stefano Senardi e Luca De Gennaro presenteranno insieme a Mary Cacciola i loro libri che hanno come tema la passione per la musica che ha pervaso le loro vite e le loro carriere professionali.

Luca De Gennaro avrà poi l’occasione di approfondire il potere della musica al tempo del populismo in un dialogo con Vinicio Capossela e Anna Bonalume.

NOVITÀ
SPETTACOLI TEATRALI
In questa edizione – ingresso libero con prenotazione su Eventbrite a partire dal 15 maggio – due veri e propri spettacoli teatrali al Teatro Sacra Famiglia:
Aldo Cazzullo porterà in scena venerdì 24 maggio alle 19.30 lo script tratto dal suo ultimo libro “Quando eravamo i padroni del mondo”, best seller da oltre 250.000 copie vendute.
Linus, con il suo primo spettacolo teatrale “Radio Linetti Live”, dopo lo straordinario successo delle dieci repliche milanesi, sarà al Festival della TV, sabato 25 maggio alle 18.30.

PREMI
Da quest’anno il programma del festival vedrà due importanti riconoscimenti: il Premio Diversità e Inclusione che la Direzione del Festival in accordo con il partner Axpo-Pulsee Luce e Gas consegnerà a Monica Maggioni e il Premio Sostenibilità che in accordo con il partner Ente Turismo Langhe, Monferrato, Roero verrà consegnato a Vincenzo Venuto.

Ad arricchire questo scenario un gran numero di eventi collaterali: musica, stand enogastronomici e tanto altro!

LOUNGE PRODUTTORI DI VINO DI DOGLIANI
In piazza Umberto I la nuova lounge per gli ospiti nata dalla collaborazione fra il Festival della TV e i Produttori di Vino di Dogliani.

CASA CONFINDUSTRIA CUNEO
In Piazza Umberto I anche lo spazio gestito da Confindustria Cuneo, partner anche quest’anno del Festival con una serie di appuntamenti con l’autore e laboratori destinati a bambini e famiglie

I LUOGHI
Il Festival, come già negli scorsi anni, avrà tre palcoscenici diversi per tipologia, allestimenti e capienza:
Piazza Umberto I: incontri rivolti al grande pubblico, con una capienza di 380 posti a sedere per ciascun incontro. *In caso di maltempo gli incontri si terranno nella Sala Grande del Cinema Multilanghe.
Piazza Belvedere: nel suggestivo e scenografico Borgo Antico Castello, si svolgeranno incontri dedicati a temi più specifici. *In caso di maltempo gli incontri si terranno nel teatro Sacra Famiglia
Piazza Carlo Alberto: la piazza ospiterà incontri, oltre agli spazi dell’offerta gastronomica con street food, birra Baladin, cocktail easy to drink, extra bibite e il vino di Dogliani. *In caso di maltempo gli incontri si terranno nella Sala Blu del Cinema Multilanghe.

CHI SIAMO
Il Festival, nato da una idea di Federica Mariani, è organizzato da IL IDEE AL LAVORO srl, in collaborazione con Dogliani Eventi, associazione culturale che raccoglie le forze civili e imprenditoriali del territorio.
Direzione ARTISTICA – Federica Mariani
Direzione ORGANIZZATIVA – Simona Arpellino
Direzione TECNICA – Mauro Tunis

RADIO CAPITAL A DOGLIANI
Radio Capital trasmetterà in diretta live dallo studio allestito in Piazza San Paolo
Venerdì 24 maggio       
18.00-20.00         TGZERO con Edoardo Buffoni e Mary Cacciola

Sabato 25 maggio
12.00-14.00         Betty Senatore e Marco Maisano
14.00-16.00         CAPITAL HALL OF FAME con Fabio Arboit
18.00-20.00         SPECIALE TGZERO con Edoardo Buffoni, Mart Cacciola e Andrea Lucatello

Domenica 26 maggio
10.00-12.00         Betty Senatore e Marco Maisano
12.00-14.00         IL MEZZOGIORNALE con Benny e Stefano Meloccaro
14.00-17.00         CAPITAL HALL OF FAME con Fabio Arboit